nastassja al buio - rigurgiti post

tracce da smarrire.

Esco a camminare sulle foglie marce.E' come calpestare le ferite del passato per andare oltreoltre il cancello chiusoche sono io. 
 

Due anni dopo

Veniamo al mondo nudi, poi l'educazione, la cultura, le esperienze, la vergogna,ci coprono di strati.Abiti e accessori come biglietti da visita, pose e atteggiamenti come avvocati e testimoni.Io oggi sono rinata. Rinasco nuda. Spoglia di tutto quel catrame voglio vagare lì fuori.Vi mostro la mia pelle, i miei umori, peli sudore saliva sangue.Così la mia…
 

STALAGMA

Scendono lacrime come macigni.Portano detriti di rancori e rabbiafanno attrito sul mio visoe queso sibilo che salesembra una musica tristeper la mia danza macabra. 
 

Post N° 8

Sucia y vivame voy a la camaacurrucada a tus versos.
 

ALL'ESTERO

del mio animo. Sono andata lì a trascorrere le feste, dopo aver perso il treno per casa.Musica e risate in mezzo a sconosciuti, noia pesante. Poi ho intravisto un viso familiare e mi sono avvicinata: una ragazza vecchia spenta schiva schivata, attaccata al collo di una bottiglia. Io tra pochi mesi?Mi sono messa a ballare…
 

Post N° 6

I remi battono le acque:devono ferire per andare.Le acque vanno acconsentendo,questo è il destino del mare. (Cecília Meireles)
 

1998 - era dieci anni fa. eravamo noi

un otto dicembre iniziato con una passeggiata nel bosco, davanti a noi i tuoi cani che ci aprivano il sentieropoi un piatto caldo su al rifugio tra volti che oggi sono persi, o dimenticatiil pomeriggio senza far niente, plaid risate e cioccolatamentre lisa ci tediava con i suoi eserciziil bombo cercava l'esilio in un bucoio…
 

PALLE PIENE TASCHE VUOTE

Frigo desertosigarette finitedue bollette arretratemotorino rottostivali permeabili (c'hanno ragione, li sfrutto da 4 inverni)è il 7 del mese e mi restano 140 €Meno male che del natale me ne sbatto, altrimenti che impacchettavo, la gloria del mio onesto lavoro? L'ottimismo di Berlusconi?
 

A solatìo

Sei stato l'ansia di incontrarti, sei stato il sussulto ogni volta che riconoscevo la tua voce sei stato l'irraggiungibile che quantificava la mia autostimala miccia nella rivalità con le altreun succedaneo di felicità al minimo complimento gettato lì, per riscuotere il poterequel potere che eserciti anche senza far niente, basta vederti, basta nominartibasta sapere che…
 

Post N° 2

Questo blog difetta del prologo, inizio con il post n. 2.Dove potrei raccontare di g., dei suoi occhi selvatici, della sua voce che avvolge il mondo mentre lui suona la chitarra con quelle dita forti belle e agili . Invece scrivo che mentre lui cantava spingendo lo sguardo dentro di me, quella canzone meravigliosa ho…