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CORNA O NO? (post n. 9)

Insomma, se ne discute da sempre: i cazzeggi più o meno segreti e più o meno seri dei chatter già impegnati nella vita reale sono tradimenti?

E quando dal cazzeggio "sans souci", iniziato per curiosità o noia, si passa a un qualcosa che ha i tratti - per intensità e coinvolgimento emotivo - di una vera "storia" sia pure rigorosamente astratta, intangibile, non consumata diciamo... (a parte qualche occasionale masturbazione dedicata o condivisa in real time)... moralmente significa tradire?

Ecco... da quale punto in poi la sfiziosa sciocchezzuola diventa tradimento?

Nella maggior parte dei casi, lo sappiamo, questi amori - che per tacitare la coscienza definiamo scherzosi - non hanno seguito e si concludono senza clamore così come sono nati. Anche se qualche lacrimina è cosa frequente.

Queste "divagazioni", non poche volte (e per tante ragioni) assolutamente cercate, volute, rientrano nelle sacre e inviolabili fantasie private di ognuno? Quella quota di libertà che (molti affermano) dev'essere rigorosamente tenuta per sé, vietando a chiunque - Lui o Lei compresi -  di sapere, sindacare, condividere, giudicare?

Personalmente... (è doveroso che chi scrive dichiari la sua posizione)... se io scoprissi che il mio amore reale, a prescindere dal suo coinvolgimento emotivo e/o sentimentale, scambia con uno o più chatter sconosciuti parole d'amore on line...
Be'... farei una strage! (ahaahahahahaha). Ma si sa, io sono milanese, notoriamente gente gelosissima.
A voi!