La fioritura definitiva si verifica quando un uomo è aldilà delle definizioni. Egli vive nel mondo , ma il mondo non vive in lui. Si è trasformato in un fiore di loto. Ora puoi essere ovunque, ora persino l'inferno è paradiso e l'oscurità è luce, ora persino la morte è vita. Ora nulla potrà distoglierti. La tua conquista è totale perfetta definitiva. Sii - fior di loto!
La vera gioia è simile al concerto delle Muse che lascia nell’anima
un’armonia celeste.
Gli dèi giocano sempre dove sono i laghi, dove i raggi del sole sono riparati da ombrelli di foglie di loto, e dove limpide vie d’acqua sono aperte dai cigni che con il petto scostano i bianchi fiori di loto; dove si odono cigni, anatre, chiurli e uccelli della risaia e gli animali si riposano all’ombra degli alberi nicula sulle rive del fiume. Gli dèi giocano sempre dove le fiumane hanno come braccialetti il suono del volo dei chiurli e la voce dei cigni come parole, l’acqua come abito, le carpe come cintura, gli alberi fioriti delle rive come orecchini, la confluenza dei fiumi come fianchi, i banchi di sabbia come seni e il piumaggio dei cigni come manto. Gli dèi giocano sempre nelle vicinanze delle selve, dei fiumi, delle montagne e delle sorgenti, e nelle città con i giardini di piacere.
ITACA
(una poesia in cui il cammino diviene la meta. Samsara è Nirvana).
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere d'incontri
se il pensiero resta alto e il sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo
né nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga
che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche aromi
penetranti d'ogni sorta, più aromi
inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca
- raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo,per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos'altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
Già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare
A quale riva vorresti traghettarti, oh cuore mio? Nessuno è in viaggio
davanti a te, non c’è alcuna strada. Dov’è il movimento
dov’è la quiete su quella riva? Non c’è acqua. Non c’è barca
né c’è barcaiolo.
Non c’è fune a sufficienza per alare la barca, né c’è un uomo che la tiri.
Né terra, né cielo, né tempo Né altro, là. Né riva, né guado!
Là non vi sono né corpo né mente.
E dov’è il luogo che spegnerà la sete dell’anima? Non troverai nulla in quel vuoto.
Sii forte, entra nel tuo stesso corpo; poiché là lo sgabello è ben saldo.
Valuta bene tutto ciò, o cuore mio! Non andare altrove.
“Abbandona ogni fantasia e rimani fermo in ciò che sei”.
Non pensare che l’amore debba essere duraturo, e la tua vita amorosa diventerà più bella, perché saprai che oggi siete insieme e domani forse vi dovrete lasciare. L’amore entra in casa tua con la freschezza e la delicatezza di un soffio di vento, la riempie di fragranza e la ravviva, rimane il tempo concessogli dall’esistenza e poi se ne va. Non cercare di chiudere tutte le porte, o quella stessa brezza diventerà soffocante, stantia. Nella vita tutto cambia e il cambiamento è splendido: ti arricchisce sempre di più di esperienza, amplia la consapevolezza, aumenta la maturità.........
Post n°366 pubblicato il 18 Giugno 2014 da fiordilotodgl13
Noi dobbiamo istruirci presso il Sole, perché esso è l’immagine della perfezione. Direte:” Cosa ci potrà mai insegnare quella sfera di fuoco? Il Sole non pensa, non parla!” Ebbene, è qui che vi sbagliate. La sua luce, il suo calore e la sua vita sono un linguaggio, e uno tra i più eloquenti. Osservate: la luce e il calore che esso invia all’Universo, senza preoccuparsi di sapere se quelli che ne traggono profitto lo meritino o gli siano riconoscenti, non è forse un linguaggio? Il sole illumina, riscalda e vivifica tutti, senza eccezioni.
Con il sole, avete sempre l’immagine di un essere radioso, generoso, e guardandolo ne siete influenzati. Anche ammettendo che non ci sia una creatura intelligente e raziocinante nel senso in cui lo intendiamo noi, il contatto del suo calore e della sua luce non può ispirarci sentimenti più fraterni nei confronti degli altri: la pazienza, l’indulgenza, il perdono.
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Post n°365 pubblicato il 11 Giugno 2014 da fiordilotodgl13
"Quanti ostacoli, quante difficoltà che incontriamo nella vita hanno come ragion d'essere quella di obbligarci a prendere l'unico cammino dove potremo realizzare la nostra predestinazione di figli e figlie di Dio! Una grande saggezza presiede a tutti i destini, e occorre accettare questa verità al fine di non aggravare le proprie sofferenze. L'Intelligenza cosmica non ha mai l'intenzione di opprimerci; ma con quello che ci dà, e anche con quello di cui ci priva, ci pone in situazioni tali per cui siamo costretti a esprimere ciò che vi è di meglio in noi.
A chi non vede una via d'uscita all'esterno, rimane sempre la possibilità di cercare una via d'uscita in se stesso, lavorando senza sosta con il pensiero, l'immaginazione e la volontà. Il destino di ciascuno è un linguaggio speciale che occorre sforzarsi di interpretare. Tutti gli impedimenti, tutte le prove che si incontrano sul proprio cammino, non hanno altro scopo se non quello di insegnare a trovare nel mondo dell'anima e dello spirito quello che si sta cercando. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov
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Post n°364 pubblicato il 04 Giugno 2014 da fiordilotodgl13
" Procedi in bellezza ovunque tu sia."
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Post n°363 pubblicato il 28 Maggio 2014 da fiordilotodgl13
"La trasformazione della coscienza umana e la trasformazione del pianeta sono intimamente connesse; l'umanità influenza ed è influenzata dal pianeta.
C'è un continuo scambio di energia tra il corpo della terra e il corpo dell'umanità; l'uno non potrebbe esistere senza l'altro, perchè ognuno è creato e sostenuto dall'altro.
Nel corso della storia sia il pianeta che l'umanità hanno continuato a cambiare. La vita in tutte le sue forme crea e trasforma continuamente sé stessa.
Non vi è nulla di statico nell'universo. Tutto è in costante stato di moto.
Il pianeta è un riflesso del livello della coscienza collettiva degli individui che lo abitano in ogni tempo. Se la coscienza si trasforma, anche il pianeta si trasforma.
Nella storia dell'insediamento umano sul pianeta, l'effetto cumulativo dei cicli di crescita e di trasformazione ha dato come risultato una spirale nella coscienza umana e planetaria.
In ogni ciclo di trasformazione completo l'energia procede attraverso tre stadi principali che creano un effetto circolare. In ogni ciclo di trasformazione l'energia parte da uno stato di integrazione e va verso uno stato di disintegrazione che culmina in seguito alla reintegrazione dell'energia.
Con la reintegrazione dell'energia il ciclo è completo, ma l'energia si è intensificata in senso vibratorio creando così una spirale. Questo rappresenta un nuovo livello di integrazione, comprensione e presa di coscienza ottenuto grazie all'esperienza.
Questo, per l'individuo, si traduce nella sensazione di arrivare sempre al punto di partenza, ma ogni volta che ricominciamo dall'inizio, portiamo con noi un nuovo punto di vista, una nuova consapevolezza."
(Christa Faye Burka - La coscienza del sè)
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Post n°362 pubblicato il 22 Maggio 2014 da fiordilotodgl13
"Essa consiste nel concentrare tranquillamente l'attenzione sul cuore sulla regione situata fra il cuore e il plesso solare, poichè è la sede fisica del Cuore spirituale. E' il vero tabernacolo della Presenza Divina di cui il corpo umano è il tempio. Là deve essere concentrata la nostra attenzione vigile, per ascoltarvi i suggerimenti del nostro Testimone spirituale e per custodire il Fuoco animatore. Il sentimento di questa Presenza è la forza che permette di superare gli ostacoli, se è costantemente intensificata dalla mediazione. Questa mediazione deve cominciare con un intenso sforzo di identificazione del nostro cuore con il Cuore Cosmico, che è la nostra sorgente di vita e di luce, centro e principio di ogni affinità. Dobbiamo lasciarci penetrare dalla potenza pacificante del nostro Cuore totale, sia fisico che spirituale, renderlo pienamente efficace con la nostra certezza. Non si tratta affatto di autosuggestione nè di immaginazione, ma di una "fusione", cioè di comunione con una Realtà. Bisogna infine abbandonare ogni sensazione di ansia, pessimismo o sentimento di rancore, che impedirebbero questa comunione. (.......) La prima difficoltà della Via del Cuore è la sua semplicità, perchè per la nostra mentalità moderna abituata alla complessità, la semplicità di un mezzo sembra incompatibile con la sua efficacia. (.......) Tuttavia semplicità non vuol dire facilità, ma ingenuità di intenzioni e di procedimenti. La semplice intenzione richiede la chiarezza dello scopo, con la soppressione di giravolte superflue e di ostacoli inutili. La semplicità di pensiero è l'eliminazione di tutte le idee estranee alla natura del soggetto. La semplicità del cuore è il distacco da ciò che non è essenziale relativamente allo scopo che si persegue, disttacco dalle precedenti acquisizioni cerebrali, dai pregiudizi, dalle opinioni e dalle credenze, al fine di partire alla ricerca del Reale, con l'ingenuità di un bambino che guarda il mondo con degli occhi nuovi."
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Il “grazie” è un mantram che dovremmo usare sempre, riconoscendo che la vita ci da quello di cui abbiamo bisogno per fare il nostro passo evolutivo e non quello che noi desidereremmo avere.
Gesù diceva: Siate passanti. Sapere che questa tremenda “sofferenza” passerà, la rende sopportabile. Sapere che questo piacere affascinante “passerà”, ci rende più liberi nei suoi confronti e meno tristi quando si allontana. Il Vangelo di Tommaso
Non dimorare nel passato, che non è mai esistito, né nel futuro che non ti apparterrà, ma alberga nel presente unico luogo dell'essere dove il tempo è assente, dove la luce è più piena e più intensa.
Quando si è collegati all’energia dell’amore, si riesce a percepire l’armonia che pervade tutto il creato. Come dice Anaïs Nin , “ l’unica trasformazione e alchimia che trasforma qualunque cosa in oro è l’amore”.
La consapevolezza non può fare nulla di male. Questa è la vera bellezza della consapevolezza: qualunque cosa da lei prodotta è bella e giusta. In maniera naturale, senza richiedere sforzi e disciplina.
Inviato da: whatweather12
il 26/11/2024 alle 12:43
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