Creato da fiordilotodgl13 il 13/06/2009

Fiore

Riflessioni in consapevolezza

 

La barca vuota

Post n°351 pubblicato il 11 Marzo 2014 da fiordilotodgl13

 

Se un uomo attraversa un fiume e una barca vuota va a sbattere contro la sua, anche se è un uomo irascibile, non si arrabbierà molto.

Ma se vede un uomo nella barca, gli urlerà di togliersi di mezzo.Se l'urlo non viene udito, egli griderà di nuovo, e ancora di nuovo, e comincerà a imprecare.

E tutto perché c'è qualcuno nella barca.

Eppure, se la barca fosse vuota, egli non griderebbe, nè si arrabbierebbe.

In breve, la barca non eccita la collera se è vuota; la provoca solo quando è occupata.Così, chi potrà nuocere a colui che avrà saputo vuotarsi del proprio io?Se quando attraverserai il fiume della vita la tua barca sarà vuota, nessuno ti ostacolerà, nessuno cercherà di farti del male...

Chi può liberare se stesso dall'ossessione del conseguimento e della fama, scendere e perdersi nella massa degli uomini?Egli scorrerà, come il Tao, non visto, andrà in giro come la Vita stessa, con nessun nome e nessuna casa.

Egli è semplice, senza distinzione.

In apparenza egli sembra uno sciocco.I suoi passi non lasciano alcuna traccia.Egli non ha alcun potere.Egli non consegue niente, non ha alcuna reputazione.Poiché non giudica nessuno, nessuno lo giudica.

Così è l'uomo perfetto: la sua imbarcazione è vuota.

(Chuang Tzu)

 

 

 
 
 

leggenda su Tecumseh

Post n°350 pubblicato il 04 Marzo 2014 da fiordilotodgl13

 

Si racconta una storia molto divertente su Tecumseh, per dimostrare quanto egli fosse gentile e  tollerante. Una sera, mentre entrava nella casa di un uomo bianco suo amico, notò uno sconosciuto grande e grosso che si era spaventato terribilmente alla sua vista. Nonostante la sua statura, l'uomo cercava di nascondersi dietro alle altre persone che si trovavano con lui nella stanza. Tecumseh si fermò per un momento ad osservare, costernato , questo enorme uomo spaventato, poi gli si avvicinò e, dando un buffetto al gigante impaurito, gli disse amabilmente: "Bambinone, bambinone".

Il Grande Spirito mi ha detto di dire agli indiani che li ha creati ed ha creato il mondo che li ha posti in esso per fare il bene, non il male.

TENSKWATAWA

 

 
 
 

Ragazze della città alta

Post n°349 pubblicato il 25 Febbraio 2014 da fiordilotodgl13

 

Ragazze della città alta

ragazze dei quartieri bassi

la domenica vi porta a spasso

per via della pace

Il quartiere è deserto

i negozi son chiusi

Ma sotto il cielo color grigio

sorcio la città è un po' verde dietro i cancelli della Tuileries

E voi senza saperlo

ballate ballate

camminando sui marciapiedi lucidati

E lanciate le mode

e neanche ci pensate

Un cappotto di matte risate

sui vostri vetiti stampati

Ed i vostri vestiti

stampati sul velluto paffuto

dei vostri corpi amorosi

nuovissimi dorati

Fanciulle folli della città alta

belle ragazze dei quartieri bassi

cover girls

colored girls

di Goccia d'Oro o di Belleville

di Grenelle o di Bagnolet. 

J.Prévert

 

 

 
 
 

Il nobile silenzio

Post n°348 pubblicato il 18 Febbraio 2014 da fiordilotodgl13

 

Un asceta itinerante di nome Vacchagotta interrogò un giorno il Buddha: “

Venerabile Gotama, c’è un’anima?”

Il Buddha rimase in silenzio.

“Allora, venerabile Gotama, non c’è un’anima?”I

l Buddha rimase in silenzio.               

Non si tratta di un silenzio casuale, né di una mancanza di comunicazione. Qui il Buddha vuole dire che abbiamo a che fare con le domande della mente dualistica, cioè di una intelligenza che non può cogliere il reale. A questo punto, qualunque risposta sarebbe insoddisfacente. La vera risposta viene dalla “caduta della domanda”, ossia da quella condizione psicologica di calma e di pace in cui non si sente più il bisogno di porre l’interrogativo. Le fantasie “religiose” sull’aldilà nascono da stati di ansia, di paura e di attaccamento. Invece di porci le “eterne domande” sull’anima o su Dio, adottiamo questo stesso silenzio, che è già la risposta.

 

 
 
 

L’offerta

Post n°347 pubblicato il 11 Febbraio 2014 da fiordilotodgl13

 

Fosse pure un semplice fiore

o un frutto o dell’acqua,

l’offerta sincera,

fatta con cuore puro

è ame gradita.

Bhagavad Gita

 

 
 
 

 

Il “grazie” è un mantram che dovremmo usare sempre, riconoscendo che la vita ci da quello di cui abbiamo bisogno per fare il nostro passo evolutivo e non quello che noi desidereremmo avere.

 

 

 

 

Gesù diceva: Siate passanti.

Sapere che questa tremenda “sofferenza” passerà, la rende sopportabile. Sapere che questo piacere affascinante “passerà”, ci rende più liberi nei suoi confronti e meno tristi quando si allontana.

 

Il Vangelo di Tommaso

 

 

Non dimorare nel passato, che non è mai esistito, né nel futuro che non ti apparterrà, ma alberga nel presente unico luogo dell'essere dove il tempo è assente, dove la luce è più piena e più intensa.

 

 

 

Quando si è collegati all’energia dell’amore, si riesce a percepire l’armonia che pervade tutto il creato.  Come dice Anaïs Nin , “ l’unica trasformazione e alchimia che trasforma qualunque cosa in oro è l’amore”.

 

 

 

 

 

 

 

La consapevolezza non può fare nulla di male. Questa è la vera bellezza della consapevolezza: qualunque cosa da lei prodotta è bella e giusta. In maniera naturale, senza richiedere sforzi e disciplina.

 

 

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