AMA LA VITA

Zione, Ergastolo, Saviano, Croce, Giudiciume, Cumiana, Orbassano, Piossasco, Scornacchiati e Cornacopiae

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Certo che nella vita c'è sempre da meravigliarsi; nel notare un confuso scambio di posto e funzione, come in questo caso, in cui un Ergastolano (abusivo ...) denota un'elevata finezza di sentimenti, rispetto a qualche emerito Criminale che razzola (molto abusivamente e molto medagliato) e Impesta nelle Sacre Istituzioni; comunque c'è da dire che il dipinto rappresenta con grazia l'amena vista di un dolce laghetto (in un bosco di montagna ?); questa gioiosa scenetta, coi suoi delicati e allegri colori, mi riporta alla beatitudine di una spensierata Infanzia, che per quanto difficile, fra macerie e fame, mi piacerebbe ripetere ...; complimenti e scusa se mi dilungo con qualche parolina in più, dai miei pensieri di ogni giorno, detta a casaccio (ma non troppo ...).

Certo che COSTUI, il Saviano invece di vergognarsi di aver Tradito la fiducia di un suo amico Giornalista, da cui nella riservatezza della pizza serale che insieme li accomunava, si faceva confidare le notizie e tutte le informazioni dei prossimi articoli che intendeva fare l'altro, che a differenza sua era già un affermato Cronista; invece di provare rimorso per aver scopiazzato a man bassa da varie fonti e di aver denigrato e calunniato Persone e Luoghi e di aver ingigantito e reso sensazionali certe notizie che tali non erano; ha rifilato per farina del suo sacco ciò che era invece di pubblico dominio e non contento, continua a voler stupire il Mondo (e a fare pingui incassi ...) con aberranti affermazioni, come questa triste dissacrazione di Benedetto CROCE, vanto d'Italia e maggior Filosofo che ha illuminato l'Umanità, il quale all'epoca del terremoto di Ischia era solo un adolescente, con nessuna possibilità di avere una somma del genere, molto al di sopra delle possibilità anche di un'intera e facoltosa Famiglia; ragion per cui non si capisce perché la sua sciocca protervia debba restare sempre Impunita.

Speriamo che la paziente e proba Dottoressa SEVERINO (Ministro della Giustizia) possa lavorare serenamente, colla necessaria Autorità che le compete e che sia lasciata in santa pace dai grulli e dai pirla del Popolaccio, dai fitusissimi cialtroni e scornacchiati Politici e dai Terroristi corna-copiae dell'ignobile Mafia del GIUDICIUME; perchè già dal primo momento del suo Ministero e malgrado le grosse difficoltà, ha dimostrato e ulteriormente chiarito al Popolo, di essere una Grande Donna, che nonostante abbia già dato comunque tanto lustro al Foro e all'Università della nostra infelice Nazione, ha pure il dono di parlare con semplicità, con sincerità e umiltà al cuore delle Persone, confermando così di essere una GIURISTA di valore, di Coscienza e di onesto Coraggio; grazie gentile Signora, anche a nome di tutti quelli che non hanno la possibilità o la capacità di manifestare la propria Riconoscenza.

A proposito del grande pastone dell'agognato Truogolo Tribunalizio (quello riservato ai soli Confratelli di specchiata Fede ...), che era (o è ancora ?) molto ben rappresentato anche dai famosi "Collaudi miliardarî e obbligatorî" per le Opere Pubbliche (e anche private ?) e che tanti ingordi e insaziabili appetiti suscitava in certi Giudicioni FELLONI e usurpatori di altrui carriere, allorchè commettevano l'ennesima e incommensurabile cazzata (o perfida Scelleratezza ...); qualcuno si ricorda ancora che questi impuri Mona, invece di essere scacciati a calci in culo per Indegnità, così come avveniva (e avviene ancora ?) in tutti gli Umani mestieri e professioni Civili e in quasi tutti i Paesi del mondo, grazie alla magnanimità dei loro COMPARI Capizona, questi Infingardi Traditori, venivano invece Premiati (infra nos e Aumm, aumm ...) con queste prelibate leccornie, triste retaggio di Feudali Privilegi ???

Ad oneroso danno del Popolo Italiano, ad ulteriore scempio della Civiltà ed a maggior Vergogna della fu nobile categoria dei Magistrati, un Eccellentissimo SUINO del genere, dopo una lunga assenza (dovuta (forse ?) alla sua Conclamata Ignoranza, nella pubblica Aula d'udienza, di una corte di Eccelsi BUFFONI "Piemontesi" della Fogna di Torino), allorché lo si vide rientrare ed indossare di nuovo la carpita veste da P.M. questo squallido spaccamontagne, come fu trionfalmente riferito dall'infima e infida La BUGIARDA, alias La Stampa, aveva nientedimeno espletato importanti "Missioni" (o Incarichi ?) al Ministero e questo fece molta meraviglia, giacchè da parte della Gente ("della Strada e delle Fabbriche" ...) , si era pensato che dopo l'ultima Turpitudine commessa, giustamente e molto Doverosamente lo avevano messo per sempre a pulire i Cessi dei suddetti Uffici; ma purtroppo questo sconvolgente imprevisto anticipò e rivelò l'inizio della più ricca e importante Carriera che possa aver mai ingrassato un Fetentissimo capo BRIGANTE; fra i maggiori di tutti i tempi e di ogni luogo !!!

Illustre CAVALIERE; non ci lasci, per carità di Dio nelle Empie e sanguinolenti mani della rinomata quanto premiata ditta "Macelleria dei Carognoni"; non abbandoni il suo sgomento e indifeso gregge, che La pensa sempre con affetto e col massimo della Stima; ignori lo stupido e balzano Popolaccio Bue, che parla solo perché si ritrova indegnamente ad avere un buco in bocca; lasci perdere i bislacchi Cialtronacci del Giornalume; tanto quelli al pari di certi loro abbietti colleghi (i sacrileghi Gaglioffi della vile Giudiceria Organizzata et similia ...) sono destinati quanto prima ad essere subissati dal grande SDEGNO che suscitano di continuo in tutte le persone Morigerate e Laboriose (a cominciare dai Giornalisti seri e dai Magistrati onesti), che sono la stragrande maggioranza del Popolo Italiano e che non ce la fanno più a digerire le tante Asinate e Carognate che ci propinano i Pennivendoli di bassa forza e i turpi Legulei della Mafia Giudiziaria, in combutta con asserviti e Infami SBIRRI; feroci Mariuoli di onorate divise.