Perchè in fondo, quello che conta, è l'anima.
La mia si sta rivelando forte.
Ognuno deve avere un'anima forte.
Fortemente delicata, fortemente debole, fortemente agguerrita e fortemente docile.
E' perchè quando ti rendi conto che stai bene, che immediatamente la tua anima ti parla.
E l'anima ringrazia.
E l'anima odia.
E l'anima teme.
Ma ho imparato a non aver timore di temere.
Buttarsi: sempre e comunque.
Questo impone la mia anima.
Ed io, alla mia anima, rendo grazie.
Grazie perchè ora riesco a carpire a piene mani il bello per cui essere ansiosi di ringraziare.
Carpe diem, quam minimum credula postero.