Marco Zio BLOGCronaca (zona 3 e 4, Milano e altro ancora) raccontata da un giornalista e scrittore Democratica Mente MOLTO di Sinistra |
Get Facebook Buttons
"POETICA MENTE" Chimera Editore
Il mio libro è in vendita qui
http://www.libreriauniversitaria.it/poetica-mente-zio-marco-chimera/libro/9788890345746
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: marcozio1
|
|
Sesso: M Età: 60 Prov: MI |
MENU
AREA PERSONALE
TAG CLOUD
I MIEI BLOG AMICI
« MESSA IN SICUREZZA DEGLI... | SEDUTA FIUME IN CONSIGLI... » |
Post n°488 pubblicato il 06 Dicembre 2011 da marcozio1
L’ abbandono da 20 anni dalle istituzioni, hanno reso impossibile il recupero Il complesso scolastico di via Zama, 23 è in disuso da quasi 20 anni ed è composto dalla ex Scuola Materna e dalla ex Scuola Elementare. I notevoli cambiamenti che si sono verificati sul territorio dalla chiusura della scuola , i nuovi insediamenti abitativi nati in via Norico, in via Berlese, in via Salomone e nell’area di “Santa Giulia”, la domanda crescente per la scuola dell’infanzia, la forte richiesta di spazi per l’aggregazione sociale di ogni età hanno portato il Consiglio di Zona 4 a sollecitare il Comune di Milano a decidere del futuro di “via Zama 23”. Del resto è dal 2002 che il “Comitato per la riqualificazione della zona Zama-Salomone-Bonfadini”, raccoglie firme, scrive lettere a Sindaci, assessori, consiglio di Zona, coinvolgendo giornali e Tg. Ignorati per vent’anni dalle giunte di centro destra, i cittadini hanno visto usare gli edifici per svariate situazioni emergenziali, dall’accoglienza per i senza tetto all’archivio del Comune (trasferito lo scorso anno). Il Complesso scolastico è ormai in una situazione di pesante degrado e in particolar modo la ex materna, è continuamente oggetto di intrusioni abusive e spogliata ormai di tutto: rame, ferro, servizi igienici.La ex scuola Materna è suddivisa in cinque aule e un salone giochi, con annesso il giardino. Una delibera del 18 luglio del nuovo Consiglio di Zona chiedeva “l’ istituzione a breve di un Tavolo di lavoro “Zama 23” al fine di valutare le intenzioni del Comune di Milano in merito alla definitiva destinazione d’uso del Complesso Scolastico” auspicando che fossero coinvolte oltre all’Assessorato all’Educazione e Istruzione e al Consiglio di Zona 4 anche Associazioni/Agenzie presenti nel territorio (ne vennero indicate una dozzina, stranamente tutte legate alle parrocchie). Il Comune, questa volta, ha dato risposte e lo ha fatto tempestivamente; purtroppo però la speranza era che si potesse fare ancora qualcosa per salvare il plesso scolastico. Molta la rabbia nei confronti delle passate amministrazioni dei cittadini di via Norico perché “lo stato di degrado della struttura è tale da non poter più essere messa in sicurezza e quindi la ex materna verrà abbattuta”. La scuola elementare verrà invece riqualificata: molti i lavori da fare a iniziare dalla distribuzione degli spazi. La volontà è infatti quella di mantenere alcune aule ad uso scolastico e le altre destinarli ad attività del terzo settore e del mondo dell’associazionismo. Essendoci tre ingressi, si dovrà studiare il modo in cui i bambini possano entrare in assoluta sicurezza e autonomia, senza essere disturbati o disturbare le altre attività che verranno ospitate. (Marco Zio) |
https://gold.libero.it/ZioMarco/trackback.php?msg=10867162
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
INFO
TUTTE LE NEWS VIA MAIL
LICENZE
Il blog di Marco Zio by Il blog di Marco Zio is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at blog.libero.it.
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://blog.libero.it/ZioMarco.
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: marcozio1
il 19/06/2013 alle 14:25
Inviato da: lu.ca63
il 19/06/2013 alle 13:42
Inviato da: marcozio1
il 12/04/2013 alle 16:53
Inviato da: chiarapertini82
il 12/04/2013 alle 16:41
Inviato da: ROBERTOEGIORGIA
il 16/03/2013 alle 08:54
TAG
DISCLAIMER
Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
L'autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti dai lettori che se lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all'autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.