Marco Zio BLOGCronaca (zona 3 e 4, Milano e altro ancora) raccontata da un giornalista e scrittore Democratica Mente MOLTO di Sinistra |
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Post n°946 pubblicato il 26 Luglio 2013 da marcozio1
Tante le proposte grazie a Europan ,maggiore concorso continentale per l'architettura, il paesaggio e l'ambiente. In pochi forse sanno che Porto di Mare venne concepito come nuova Darsena della città; era il 1917, c’era la guerra e il bacino in fondo al Corvetto avrebbe dovuto sostituire l'approdo navale di Porta Ticinese. Dopo un secolo il Comune ha provato a dare un'identità al quartiere e nel marzo scorso l’ assessore Ada Lucia De Cesaris, oggi vice sindaco, ha consegnato il progetto preliminare, il masterplan alla Federazione Europea Europan per far partecipare Porto di Mare al maggiore concorso continentale per l'architettura, il paesaggio e l'ambiente. Cinquanta le città iscritte, diciassette i Paesi in competizione: Milano, assieme a Venezia, rappresenta l'Italia in Europa. Oggi il quartiere milanese a due passi da Santa Giulia ha una reale possibilità di tornare alla cittadinanza in una veste adeguata. Il bando del concorso Europan, rivolto a giovani architetti di tutto il mondo, si è chiuso il 28 giugno: tema della gara, “La città adattabile, inserire i ritmi urbani”. Dei quarantanove architetti che si erano pre-registrati, dieci in meno hanno inviato un progetto per la riqualificazione di Porto di Mare. Nel complesso, per i cinquantuno siti candidati da sedici Paesi europei sono stati 1.757 i progetti caricati sul sito di Europan, provenienti soprattutto da studi polacchi, olandesi e finlandesi. Tutto, naturalmente, resta per ora anonimo: per saperne davvero di più bisognerà aspettare fino al 13 dicembre, data della proclamazione dei vincitori. Poi toccherà alle pubbliche amministrazioni. (Marco Zio) |
Post n°945 pubblicato il 20 Giugno 2013 da marcozio1
Sono previsti sportelli di ascolto, laboratori di ricerca lavoro, iniziative per giovani e anziani E’ partito il progetto di coesione sociale finanziato dal Comune di Milano e promosso dall’assessorato alla Sicurezza, Coesione sociale e Volontariato. Si tratta di un intervento realizzato in sinergia con il terzo settore, che prevede il potenziamento dei servizi rivolti al cittadino e l’aumento delle iniziative educative e culturali offerte al territorio per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere più belle e vissute le relazioni sociali. Il progetto, che si chiama “Con-tatto Salomone" e ha durata triennale, è stato presentato ai residenti presso la Parrocchia di San Galdino durante una Commissione congiunta (Territorio, Decentramento e Politiche Sociali) del Consiglio di Zona 4, con la presenza dell’Assessore Marco Granelli e degli Operatori del Terzo Settore che si sono aggiudicati, mediante partecipazione all’istruttoria pubblica indetta dal Comune di Milano, la gestione del progetto. (La Strada, A.R.S.- Assoc. per la Ricerca Sociale, Ass. La Nostra Comunità, CEAS-Centro Ambrosiano di solidarietà Onlus, Parrocchia S. Galdino, Parrocchia S. Nicolao-Caritas U.P.F.). Gli aspetti che verranno curati dal progetto di coesione sociale riguardano le criticità del territorio (orientamento e ri-orientamento nel mondo del lavoro, anziani, minori, famiglia); favorire la partecipazione attiva dei residenti alla vita del quartiere; migliorare la comunicazione, la convivenza e la soluzione dei conflitti. Nei prossimi giorni aprirà lo Sportello (Via Salomone 32), al quale avranno libero accesso gli abitanti, che avrà il compito di mettere a disposizione uno spazio di ascolto con un operatore che accoglierà le domande di aiuto e accompagnerà la persona nella risoluzione dei problemi (area educativa, sociale e psicologica). Lo sportello sarà aperto con modalità articolate: martedì ore 10-12; mercoledì ore 18.30-19.30; giovedì ore 10-14; un sabato al mese ore 9.30-13. Per l’Orientamento al Lavoro: lunedì ore 9.30-12.30; mercoledì ore 4.30-16.30; giovedì ore 14.30-16.30. In caso di necessità anche su appuntamento. |
Post n°944 pubblicato il 20 Giugno 2013 da marcozio1
L’irritazione di Pisapia verso questore e prefetto; aggredito un giornalista Alcune centinaia di giovani hanno preso parte, sabato 15 giugno, al raduno naziskin organizzato da Skinhouse in un capannone in via Toffetti. Tutto nasce dall’iniziativa di raccogliere fondi a sostegno delle spese processuali per i camerati di Azione Skinhead, il gruppo nato nel 1990 dalla fusione tra gli skin milanesi e il nucleo più radicale degli ultrà Boys San dell’Inter. Si tratta di fatti del 1993 legati all’operazione “Runa”. Una lunga attività investigativa che ha interessato tutti gli anni novanta e che portò, nel 1999, all’incriminazione di 26 persone con l’accusa di razzismo. Un’operazione che riguardò diverse città tra cui Roma, Milano e Varese. Gli inquirenti indagarono su una lunghissima serie di aggressioni verso militanti di sinistra o immigrati, profanazione di tombe ebraiche ed anche un tentato omicidio di tre giovani di sinistra avvenuto nella zona Prati a Roma nel 1997. Lo spazio, che appartiene ad un privato ed è stato affittato, si trova all’interno di un’area delimitata tra l’altro da un alto muro di cinta, l’ingresso è stato consentito soltanto a chi ha acquistato il biglietto e alle persone autorizzate: fotografi e giornalisti sono stati invitati a rispettare una distanza di sicurezza “per proteggere la privacy dei partecipanti”. Sul palco band – anche americane, tedesche e inglesi – che hanno presentato brani ispirati ai “valori” dell’estrema destra, una sorta di inni alla violenza e alla xenofobia. Citazioni di Adolf Hitler e dei suoi gerarchi, ma anche di Benito Mussolini. Nel mirino immigrati, neri, ebrei, omosessuali. Poco prima dell’inizio della manifestazione, alcuni militanti dell'estrema destra hanno aggredito un reporter di Fanpage, sottraendogli la card della telecamera all'interno della quale erano registrate alcune immagini della contestata manifestazione. Sacha Biazzo, questo il nome del collega, era riuscito ad avvicinarsi alla struttura, off-limits ai cronisti. Una volta individuato quale giornalista dai manifestanti, Biazzo è stato spinto all'esterno del capannone, è stato colpito con degli schiaffi ed è stato costretto a consegnare la memory card della sua telecamera contenente non solo le immagini della serata ma anche una settimana di lavoro. Hanno gettato a terra la scheda stessa distruggendola. Infine minacciato qualora si fosse rivolto alla polizia. “Oggi alle porte di Milano si ripropone l’inaccettabile presenza di una manifestazione di chiaro stampo neo-nazista, fatto questa volta maggiormente grave e inquietante data la sua annunciata dimensione internazionale. - dichiara il sindaco Giuliano Pisapia - Milano non può accettare che si svolgano né ora né in futuro iniziative che attingano al repertorio dell’intolleranza razziale e politica in qualsiasi forma esse si presentino” che ha poi scritto su Facebook. “Le autorizzazioni o le azioni preventive - ha precisato Pisapia - sono per legge di competenza della Questura e Prefettura. L’Amministrazione non ha quindi potestà di intervento diretto”. Per la nostra città, crediamo, il raduno di sabato costituisce una grave provocazione ed offesa a Milano città Medaglia d’Oro della Resistenza per l’aperto richiamo al nazifascismo e per i contenuti razzisti e xenofobi espressi da questi gruppi, che si contrappongono agli ideali della pace, della tolleranza, della democrazia, della solidarietà che dovrebbero appartenere a tutti. |
Post n°943 pubblicato il 12 Giugno 2013 da marcozio1
Domani 13 giugno sarà il blogging day contro il gioco d'azzardo legale. L'iniziativa, ha come scopo l'unire i blogger in una giornata da dedicare alla lotta contro l'invasione delle possibilità di gioco suo territori e sulla rete. L'iniziativa nasce da un appello promosso dal blog Donne Viola , la blogger Sabrina Ancarola e dallo psicologo Simone Feder e da Vita.it con la campagna no slot inizta lanella primavera 2012. Tanti i personaggi pubblici che hanno sostenuto e retwittato la campagna. Da Max Pezzali a Pupo fino a Lorella Cuccarini, Fiorella Mannoia e Valerio Staffelli. La giornata è organizzata contro la piaga del gioco d'azzardo che, grazie alle slot machine situate un po' ovunque e alle varie opportunità di "gioco" online e nei punti vendita preposti, coinvolge 17 milioni d'italiani e fattura 87,6 miliardi l'anno contribuendo alla fiscalità con 8,7 miliardi. Forse non tutti sanno che pro capite gli italiani spendono nel gioco d'azzardo oltre 1.500 euro l'anno, una quota del 12% della spesa per i consumi!. Rispetto a un anno fa occorre registrare una buona dose di notizie positive. Dall'aprile 2012 una Regione, la Liguria, si è dotata di due leggi che hanno permesso di non vanificare i tentativi di regolazione dei Comuni. Regione Lombardia e Regione Emilia Romagna stanno per concludere un iter legislativo interessante. A livello nazionale lo scorso 27 marzo è stata depositata una legge nazionale firmata da decine di parlamentari di diversi gruppi, per il sostegno della legge è stato creato un sito dal nome significativo "Non è un gioco". Bisogna però spingere dal basso se non vogliano che una quota del 4% del Pil italiano continui ad andare in fumo gettata nel moderno e tecnologico campo dei mirali. Partecipate quindi alla mobilitazione, si può aderire in diversi modi: 1 - Per chi ha un blog scrivendo un post dedicato 2 - Su twitter utilizzando l'hashtag #NoSlot 3 - Su Fb creando dei post che pongano l'attenzione sul problema e mettendo "mi piace" sulla pagina dell'evento: https://www.facebook.com/events/155690264613179/ La pagina della petizione online e di tutte le informazioni al riguardo. http://www.vita.it/welfare/dipendenze/no-slot-firma-la-petizione.html |
Post n°942 pubblicato il 30 Maggio 2013 da marcozio1
Ti invitiamo ai giardini pubblici di Piazza Ovidio
Ovidio en marche è il titolo scelto per il progetto di riqualificazione degli spazi di verde pubblico di piazza Ovidio a Milano. Il progetto è un intervento di public art e progettazione partecipata che ha come obiettivo quello di indagare questi terrein vague, luoghi di accumulo di infrastrutture, arredi incompiuti e scarti di città, per restituire una Terra nuova da conquistare a Piazza. Che cos’è oggi una piazza? Basta chiamarla Piazza Ovidio perchè uno spazio sia luogo di incontro e scambio? Quali popolazioni abitano, attraversano, sostano sui margini e al centro di Piazza Ovidio? Vorremmo dare spazio ad un programma di attività, perchè questo luogo possa essere AGORA’, platea per manifestazioni, eventi, gioco, e dibattito democratico tra anziani e bambini del quartiere Salomone e della Zona 4, dei rifugiati politici e delle famiglie rom che abitano nel territorio, degli studenti di musica e dei produttori media del distretto di Via Mecenate. Attraverso diverse fasi d’intervento si cercherà di costruire un programma semestrale autogestito dagli utenti che tuteli e preservi questi spazi, diventando per tutti i cittadini risorsa relazionale, di servizio e commerciale. Le metodologie in atto sono quelle delle arti, della progettazione partecipata, dell’autocostruzione e del cantiere aperto. Un processo condiviso e sostenuto dalle Istituzioni. Le fasi esecutive di lavoro diventano punti di raccordo tra le persone, gli anziani raccontano ai bambini la memoria di questi spazi, gli stranieri lavorano insieme ai cittadini in cantiere, per ritrovarsi in una piazza più consapevole delle proprie risorse ed esigenze, frutto di un percorso complesso di relazione e formazione. Faremo di piazza Ovidio una Terra nuova. Il modulo del progetto è l’essere umano, ogni intervento è il risultato di un’azione condivisa, progettata e autocostruita con e per le persone che abitano questi luoghi. In questa fase del progetto abbiamo costruito con alcuni abitanti, due tavoli-scacchiere. Il progetto è supportato da esperti e studenti della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Per informazioni e approfondimenti: associazione.hc@gmail.com http:// terrevaghe.blogspot.it |
Post n°941 pubblicato il 19 Maggio 2013 da marcozio1
ll regolamento che sta per approvare l’AGCOM, oltre a consentire l’oscuramento di un sito web, senza alcuna indagine ed intervento della magistratura, potrebbe obbligare gli operatori/provider a controllare il traffico dati che ricevi e trasmetti su internet (mail, foto, video, etc.). Firma la petizione! http://sitononraggiungibile.info/petizione Lettera Aperta al Presidente dell’ Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni ed ai presidenti di Senato e Camera dei deputati Il regolamento sul diritto d'autore dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Un pericolo per la libertà d'espressione in internet. L'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni si appresta ad adottare un regolamento con cui sanzionare le violazioni del diritto d'autore on line, nonostante sia emersa con chiarezza, nei mesi scorsi, l’incompatibilità dell’intervento di una autorità amministrativa con il rango penale dei reati che si vorrebbe perseguire ed il potenziale vulnus costituzionale di alcuni Era stato proprio il precedente presidente dell'Autorità, Corrado Calabrò, ad archiviare siffatto Regolamento sulla base, tra le altre, delle molteplici perplessità espresse dalla Commissione europea sul testo proposto e della mancata adozione da parte del Legislatore di una revisione del quadro normativo, a partire dalla stessa legge che tutela il Diritto di Autore. Qualora i sommari resoconti emersi a valle di un Suo incontro con, tra l’altro, un rappresentante di Confindustria Sistema Cultura,trovassero conferma, dovremmo presumere che, evidentemente, in qualità di nuovo Presidente, Ella non ritiene che il Parlamento debba occuparsi della vicenda e pretende che l'Autorità si sostituisca ad esso. Le scriventi Associazioni sono da sempre strenue sostenitrici della stretta legalità e si impegnano quotidianamente per far si che questo avvenga anche nel mercato dei contenuti digitali. L'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, sebbene più volte sollecitata in tal senso anche da Associazioni sottoscrittrici della La Commissione ha esaminato nel dettaglio il settore che la stessa Autorità intende regolare con risultati a dir poco in controtendenza rispetto alle tesi promosse dai detentori dei diritti d'autore. La stessa Autorità non sembra inoltre aver adeguatamente valutato nel merito il costo per i conti pubblici derivante dall’ istituzione di un procedimento di risoluzione delle controversie interno alla stessa Autorità che dovrebbe probabilmente trattare migliaia di casi, in un momento cosi deficitario per le stesse risorse pubbliche, Oltre alla carenza di legittimazione in capo all'Autorità e ai rischi da più parti ampiamente documentati circa gli effetti deleteri sulla libertà d'espressione in Rete e sugli utenti, l'emanando Regolamento appare pertanto inficiato dalla assoluta carenza di una preventiva analisi di impatto in termini di costi e benefici, cosa che una Autorità indipendente come l'AGCOM non può e non deve permettersi. Tutto ciò premesso e considerato, le scriventi Associazioni ed i singoli firmatari chiedono al Presidente ed al Consiglio dell’ Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni: a) se sia vero che il Presidente Cardani abbia recentemente incontrato sul tema i rappresentanti delle Associazioni dei titolari dei b) di rispettare il ruolo del Parlamento e di non procedere in assenza della determinazione del solo organo deputato ad assumere decisioni in una materia così delicata, il cui impatto sulla libera circolazione delle informazioni e dei contenuti è di tutta evidenza. c) di voler sentire in una Audizione pubblica, le sottoscritte Associazioni, nel termine di 15 giorni dal ricevimento della presente, al |
Post n°940 pubblicato il 19 Maggio 2013 da marcozio1
Incontro sulla dipendenza dal gioco d’azzardo in zona 4 Il gioco d’azzardo un fenomeno in costante crescita: secondo i dati della Camera di Commercio di Milano, dal 2009 al 2012 le imprese del gambling attive nella provincia del capoluogo lombardo sono cresciute del 50%. Lo scorso 23 aprile è stato costituito il cordinamento contro il gioco d’azzardo, una rete che unisce esperti, associazioni e istituzioni impegnati nella lotta alla febbre da slot machine. Il Comune, dopo il flop dell’ordinanza con cui imponeva anche alle sale scommesse di tirare giù la saracinesca al più tardi all’una di notte, delibera che è stata impungnata al Tribunale amministrativo regionale che ha dato ragione agli esercenti, riconoscendo loro libertà d’orario, ha attivato incontri in tuttr lr zone della città per informare e sensibilizzare i cittadini. Sabato 25 maggio alle15, presso il Polo Ferrara di Piazza Ferrara 2 ang. Via Mincio si terrà “Non finire fuorigioco” incontro sul tema “gioco d’azzardo”, organizzato dal Consiglio di Zona 4. Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio Comunale di Milano Basilio Rizzo, interverranno Luca Massari, Presidente della Comm. Lavoro e Attività Produttive del Consiglio di Zona 4, David Gentili, Presidente della Comm. Comunale Antimafia, la dott. ssa Laura Rancilio, Caritas Ambrosiana - responsabile Aree di Bisogno, artisti di "Magia e musica" (MaMu), il dott. Edoardo Cozzolino, Direttore della Struttura Complessa Ser.T.1-ASL di Milano, la dott. ssa Fulvia Prever, psicologa di ”AND”, Ass. di promozione sociale su Azzardo e Nuove Dipendenze, la dott. ssa Giusy Brunacci, criminologa, Mirko Mazzali, Presid. della Comm. Comunale Sicurezza e l’ on. Emanuele Fiano. |
Post n°939 pubblicato il 15 Maggio 2013 da marcozio1
La campagna "Donare aiuta la via. Io ho scelto, e tu?" è promossa dal Centro Servizi per il Volontariato “Società Solidale” . È partita la campagna di promozione del dono degli organi promossa dal Centro Servizi per il Volontariato “Società Solidale” in collaborazione con le associazioni AITF (Associazione italiana trapiantati di fegato), AIDO(Associazione italiana donatori organi), ADMO(Associazione donatori midollo osseo), ANED(associazione nazionale dializzati e trapiantati), e l’AIDC (associazione italiana donatori della cornea). La campagna di promozione, realizzata in occasione della giornata nazionale della donazione e del trapianto di organi e tessuti del 26 maggio, vuole essere una call to action (una chiamata all’azione) che spinga la gente a prendere una decisione che consente di regalare la vita al prossimo. I donatori di organi con il loro incondizionato atto di amore permettono la vita di tante altre persone. Dichiara Elvio Marchetto Presidente Aitf e trapiantato di fegato da 20 anni: “Voglio ricordare quella meravigliosa sconosciuta persona che il 16 aprile 1993 ha fatto il dono della vita a me e ad altre persone. Il suo dono l’ha fatto senza sapere a chi sarebbe andato; ha messo a disposizione una parte del suo corpo per chi ne avesse avuto bisogno. Ci sono parole per ringraziare quello sconosciuto? No, le parole non sono sufficienti. Allora serve fare qualcosa; mettere a disposizione un po’ del mio tempo, dedicarmi agli altri e per quanto possibile cercare di restituire almeno una piccola parte del tanto che ho ricevuto”. La domanda è in costante aumento, ogni giorno la lotta per la sopravvivenza aggiunge nuove richieste alle liste di attesa; per questo è fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema di così marcata rilevanza sociale. Per riuscire a dare risposta a quanti vengono inseriti nelle liste di attesa è indispensabile adeguare la domanda di tessuti al numero delle prestazioni, quantità che può essere aumentata grazie a una presa di coscienza della società sull’importanza della donazione. La campagna sarà trasmessa su Telecupole con uno spot che ritrae la gioia di una bambina malata che viene guarita grazie alla donazione di un organo. Nelle sette città sorelle della provincia saranno, inoltre, affissi manifesti promozionali dalla grafica accattivante. Fonte: http://www.targatocn.it
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Post n°938 pubblicato il 11 Maggio 2013 da marcozio1
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Post n°937 pubblicato il 10 Maggio 2013 da marcozio1
A poche ore dall'assemblea nazionale del Pd, chiamata ad eleggere il nuovo segretario e ricomporre i pezzi di un partito allo sbando ma che resta il mio partito, un amico saggio ed intelligente mi ha mandato un video “sul tema”. Temo sia davvero lo specchio di quello che è e sarà il futuro del PD. Compagni (qualcuno aggiungerebbe “amici”) democratici, stupiteci!
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Inviato da: marcozio1
il 19/06/2013 alle 14:25
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Inviato da: marcozio1
il 12/04/2013 alle 16:53
Inviato da: chiarapertini82
il 12/04/2013 alle 16:41
Inviato da: ROBERTOEGIORGIA
il 16/03/2013 alle 08:54