La perla splendente

Ringrazio veramente tutti di essere stati costanti lettori del blog nonostante questo lungo periodo di assenza, vorrei ricominciare ad essere più presente rispondendo ai messaggi, ci metterò buona volontà e continuità.
Cos’è successo in questi mesi.. molte cose, ma in realtà è tutto uguale a prima.
Mi viene da ridere, in quanto la ricerca del bastardo redento è una chimera.
Pensavo che con una considerazione pittoresca-similsurreale, si presentassero saltimbanchi, funamboli e tutti coloro che - con una battuta di spirito (magari) e con leggerezza - dessero un calcio alla loro deprimente e povera di humor quotidianità. Uff… invece la noia più totale.
Non sono qui oggi per inveire contro qualcuno, anche se sarebbe d'uopo farlo. Mi sono annoiata a causa i soliti messaggi che ricevo, le solite considerazioni da piacioni da strapazzo e inutili richieste di amicizia di coloro che neanche messaggiano, forse solo perché ho inserito una foto carina.
Ho trascurato il mio prezioso blog diventando malata per Facebook… Ringrazio Mark Zuckerberg il Genio che lo ha inventato; mi ha dato la possibilità di ritrovare ciò che di più intimo avevo lasciato in passato: amici, parenti, ex, non ex, compagni di scuola e il mio amico panettiere Vijindrian che mi faceva le ciambelle sayang quando ero in Malesia dieci anni fa (sayang in malese significa “amore” ndr).
La commozione a profusione mi ha permesso di riaprire i cassetti della memoria, scavando negli istanti di vita che non pensavo si ripresentassero, invece è tutto reale, vicino e a portata di mano.
Felice di sapere che molte cose sono rimaste identiche e molto presenti.
Si, qualcuno ha cambiato fisionomia e qualcuno è migliorato con l’età, ma ora nulla ha confini, come dice il nostro caro amico Lorenzo, “io lo so che non sono solo anche quando sono solo”.
Comunque, ritornando a noi di digiland, ribadisco che ci vorrebbe una botta di vita, dai dai, provate ad essere un po’ più originali che magari Vi rispondo!!!

BB

In un discorso su msn con un mio caro amico, da un inizio nato scrivendo del più e del meno, arriviamo ad una frase che mi ha colpita, tanto da volerla riportare qui nel blog: “Nella società moderna, per gli uomini vince il “machismo” non la sensibilità”. Il mio amico, dotato di grande sensibilità e “machismo” regale (difatti è fortunato) mi ha aiutata a sollevare un problema, che ho riscontrato ultimamente:
la perdita di fiducia di alcuni soggetti in loro stessi, dettata dalla sopraffazione del “machismo”, presunto più forte e vincente nella conquista di una vita migliore.
Se per essere macho intendiamo l'attività ripetuta e compulsiva di atteggiamenti rudi, lasciamo proprio perdere, in quanto di rozzi che tirano su con i denti il “Pajero”, ne abbiamo piente le tasche. Anzi, con quelli, non ne abbiamo mai neanche riempite la metà, non vi illudete, Voi che esistete ancora...
Nella mia vita, ci sono persone di sesso maschile, dominate da una buona quantità di secrezione di testosterone, alternata ad una notevole scarica di ossitocina, peraltro molto costante: l'ossitocina permette loro di essere più sensibili e potentemente forti nell'animo più di chiunque altro, senza perdere la loro virilità.
L'ossitocina che è l'ormone della sensibilità, ampiamente prodotta dalla donna, si ritrova in quantità minima nell'uomo, ma anch'essa puo' variare e aumentare.
Nella stessa maniera, esiste una minima parte di testosterone nel gentil sesso, ma l'ossitocina la fa da padrona.
Gli uomini sensibili, sono più vicini sicuramente a tutto quello che possa essere il pianeta femminile, dunque più propensi alla comprensione e alla lucidità. Coloro che insinuano che “non capiranno mai le donne”, sono purtroppo già eliminati in partenza, e da chissà quali ragionamenti saranno costellati i loro pensieri, tanto da arrivare a Non Capire... poveracci.
Credo che gli uomini debbano usare la loro minima dose di ossitocina che sviluppa la sensibilità, per avvicinarsi a noi, che di questi tempi abbiamo grasse dosi di testosterone, causa lavoro, casa da badare, eventuali figli e non avere tempo per far tutto.

Noi donne amiamo gli uomini sensibili di conseguenza vicini a noi.

Chissà.. se prima o poi qualcuno recepisce...

BB

Nel momento stesso in cui mi fermo, sognante, a riflettere sul mio status per poi esprimerlo sul blog, agli occhi degli amici di Digiland appaio debole, fragile, algida e triste. Manco fossi una gatta morta.
Non è così, amici.
Evito semplicemente, in quei momenti, di ricordare chi mi circonda, per non essere ripetitiva. L'ipocrisia, il bassume e la bava dei bavosi mi tengono sempre d'occhio: tra colleghe, finte amiche, falsi intellettuali e ridicoli poeti che ti scrivono col copia ed incolla un verso di Baudelaire per poi scoprirsi, dopo qualche messaggio, come semplici possessori di un cazzo (e passatemi il termine) più o meno grande, più o meno duro, più o meno resistente. E che palle! Anzi,,, e chepppppppalle!!!!!
Sono forte, come sempre. Scrivere delle mie debolezze è segno di forza. Fossi un uomo, mi presenterei dicendo d'averlo piccolo, di avere problemi d'erezione e di eiaculazione precoce... almeno sarei originale... non credete amici miei?
E i bastardi redenti? Non se ne sono visti molti ad oggi.
Che dire?
Che su Digiland non c'è uno, dico un uomo con le palle????
Meditate, gente, meditate.

BB

Ho guardato e riguardato il mio ultimo post... 18 aprile. Prima delle Mauritius. Bel viaggio, tutto bene, le solite cose.
4 luglio, oggi. Sono due mesi che guardo il blog, sono piena di idee, vorrei scrivere e scrivere, poi mi accorgo che ne avrei troppe e, pigramente, rinuncio.
Perchè sto cambiando.
Non ho trovato l'uomo della mia vita, questo no: ma sto cambiando. A 30 e passa anni, sto cambiando. Mi accorgo di reagire agli stessi stimoli di una volta in maniera completamente diversa: non credevo fosse possibile. Sono meglio in qualcosa, peggio in qualcos'altro, ma mi cambia tutto, attorno.
Non sto diventando un'altra, semplicemente mi sto evolvendo: dopo la grande mazzata, la sfiducia totale nell'altro sesso, ho trovato persone affidabili. Non amori, amicizie, o chissà cos'altro.
Ho trovato persone affidabili. Ho dato fiducia ad alcune persone e loro ne hanno fatto tesoro.
Ora penso, nuovamente, che ci sia qualcuno al mondo di cui ci si possa fidare:

forse, e dico e ribadisco e ripeto forse...

anche di un uomo.

BB

Oggi il mio piccolo ma prezioso blog compie un anno. Vi sarebbero tante cose da dire, sull'evoluzione delle cose, sulla mia esperienza in Digiland, su ciò che di utile e di inutile ho trovato qui dentro. Pochi post, è vero, ma la mia vita si svolge soprattutto fuori di qui: però mi sono affezionata ai miei pochi amici lettori, con i quali mi piace dividere opinioni ed emozioni.

In ogni caso, giusto per festeggiare questa ricorrenza... il 21 parto per MAURITIUS.
Un saluto a tutti e... a presto!

BB