A Ruota Libera...

11 Settembre

Come una grossa nube scura e minacciosa incombe su di noi l'ombra dell'11 settembre...che torna in tutta la sua crudeltà a ricordarci una guerra in atto che diventa sempre più feroce...ai cui attori non possiamo dare un volto, ma del quale conosciamo solo la cattiveria infinita rispecchiata in ciò che sono stati e sono tuttora capaci di compiere.

Quel giorno il mondo si è fermato, sospeso in una sorta di limbo, incredulo ed impotente di fronte a tanta spietatezza, ma con avanti la gravosa cognizione che ci si trovava di fronte ad una qualche entità che avrebbe per sempre segnato le nostre esistenze e quella dei nostri posteri.

Personalmente mi sono sentita risucchiare negli inferi della bassezza più assoluta, dove non esiste comprensione ed in cui dimora solo una grande rabbia verso tanta efferatezza.

Da codardi ci hanno attaccato alle spalle, attendendo il momento in cui le difese non erano ancora alte e soprattutto colpendo chi non avrebbe avuto mai il sentore di doversi in qualche modo difendere da tutto ciò.

Si, perchè tutte quelle persone quella mattina si sono levate con la prospettiva di vivere una giornata qualunque, andando a lavorare e facendo ciò che sempre avevano fatto....ma per nessuna ragione al mondo, si sarebbero aspettate di diventare, loro malgrado, i protagonisti iniziati a quella che poi si è rivelata essere la piaga del millennio.

Tante parole sono state spese su questa vicenda...tante ancora se ne dissiperanno, ciò che resta è, però, il fatto che le verità, quelle che tutti noi intuiamo, ma che nessuno ha il coraggio di credere fino in fondo, mai verranno a galla, sommerse da quella omertà che ci costringerà per sempre ad accantonare l'idea di lottare davvero.

Si, perchè il terrorismo non si manifesta solo attraverso gesti eclatanti....si fa del terrorismo ogni qualvolta poniamo in essere azioni reticenti verso chi chiede aiuto, quando, anche per quello che riguarda la nostra realtà italiana, abbiamo paura di ritorsioni e copriamo l'operato della mafia e di tutte le cosche che così aumentano il proprio potere. Anche quando non abbiamo il coraggio di ribellarci alla squallida quotidianità siamo dei pusillanimi...e ci poniamo sullo stesso piano di chi commette tali genocidi.

Anche nel nostro piccolo diventiamo terroristi quando ci permettiamo di costruire castelli su zattere di legno marcio che poi propiniamo ai nostri simili senza preoccuparci di ciò che potrà accadere....

Insomma, l'11 settembre ha solo dipanato catastroficamente una situazione che già stava agendo in sordina, al quale noi tutti abbiamo dato il permesso di svelarsi in tutta la propria empietà.

Ora, a distanza di 6 anni, resta il ricordo di quell'assurda sciagura che si è guadagnata, insieme all'olocausto, il podio dei delitti contro l'umanità.

CHIUDERE GLI OCCHI E FAR FINTA DI NON VEDERE E' TERRORISMO!!

Non dimentichiamo....e soprattutto non lasciamo che la paura accechi la speranza e limiti il coraggio di lottare....sempre!