Creato da perplessitango il 29/09/2011 |
Ho cercato, cercato e cercato ancora... ma di abbracci neanche l'ombra.. Di abbracci sani, intendo. Abbracci sinceri, onesti, senza secondi fini. Abbracci che vogliono fondersi con il tuo. Abbracci che non hanno paura della solitudine. Abbracci che non vogliono strafare. Cercherò meglio, cercherò altrove... |
Avrò avuto diciassette anni. Una vacanza con tanti ragazzi come me. Un campo missionario. C'era anche lui, E. Si dormiva nelle camerate, e il divertimento era scappare di notte, di nascosto, per andare al bosco delle fate, poco distante. Quella sera, per i casi del destino, ci siamo trovati vicini, molto vcini. Il profumo dei pini, il chiaro di luna, il sapore della trasgressione hanno fatto tutto il resto. All'improvviso ci siamo trovati da soli. Lui seduto appoggiato ad un tronco e io seduta tra le sue gambe. Le sue braccia erano forti, ma mi abbracciavano con gentilezza. I suoi baci erano teneri e passionali. Lunghi una notte intera. All'alba tutto è finito, ma la magia di quel chiaro di luna non me la dimenticherò mai. |
Il bacio sta alla vita come l'abbraccio sta al tango. Momenti unici e indimenticabili che nutrono l'esistenza di chi vive di emozioni. Momenti unici e irripetibili che non si vorrebbero dimenticare mai. Il bacio più bello non esiste. Il bacio più bello è sempre l'ultimo. Quello che si vuole tenere nel cuore, al riparo da tutto e da tutti. Ma ce ne sono tanti altri che hanno fatto parte della tua vita, che fanno parte di te. Emozioni indelebili, nel bene e nel male. Perchè proprio come un abbraccio, anche un bacio può essere non così gradevole. Mi intristiscono gli uomini che non baciano, che non sanno baciare, che non vogliono baciare. Uomini che precludono e si precludono momenti di magia. Uomini che vanno subito alla carne senza passare dal cuore. Male, molto male... Ecco perchè vi racconterò, tra un abbraccio e l'altro, quando, dove, come e perchè ho dato e ricevuto i miei baci più belli. |
Un abbraccio incontrato da poco. Un abbraccio che sta crescendo (anche ) insieme al mio. La timidezza e l'impaccio ormai hanno lasciato posto alla confidenza e all'affiatamento. Un abbraccio che ti culla, tanto da trasformare una milonga in una ninna nanna nella quale abbandonarsi e che si vorrebbe non finisse mai. Sogni d'oro, ballerina...
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Inviato da: Cristal.Verdemar
il 14/10/2011 alle 21:48
Inviato da: perplessitango
il 12/10/2011 alle 14:01
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il 11/10/2011 alle 23:13
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il 11/10/2011 alle 22:30
Inviato da: Cristal.Verdemar
il 11/10/2011 alle 21:39