Abbraccio cercasi

Geografia: dieci e lode

Spesso capita una cosa curiosa.

Di un abbraccio non interessa il nome, non interessa l'età, non interessa l'orientamento politico nè quello sessuale. Non interessa il gusto di gelato preferito, non interessa se preferisce il mare o la montagna. Non interessa se ha un cane o un gatto o un pesce rosso, nè se è magro o grasso o alto o basso.

Niente di tutto questo.

Interessa sapere da dove viene, come per assicurarsi di poterlo avere una volta ancora...

Dichiarazione di intenti

"Io ballo milonghero perchè mi piace sentire il seno delle donne. Lo dico subito, sono un depravato."

Ecco. Capita anche questo.

L'abbraccio chiuso sicuramente ha come "effetto simpaticamente collaterale" quello di far conoscere le proprie grazie ad un numero imprecisato di ballerini.
Mi sono sempre chiesta quale fosse la sensazione dal loro punto di vista finchè non ho ballato una milonga molto passionale con una mia amica.

Allora ho capito. Il contatto con le rotondità femminili è molto piacevole, anche per una femmina come me. E' confortante e stuzzicante allo stesso tempo.

Credo che in realtà questa sia la molla che spinge molti ballerini ad imparare a ballare, almeno decentemente: ritagliarsi un piccolo angolo di paradiso carnale. Ma ben venga! e lo dico senza moralismi o pudori.

Perchè per quanto piacere si da, tanto se ne riceve.. ed è la magia dell'abbraccio.

Ladra di abbracci

A volte capita che un abbraccio bisogna conquistarselo. Con ogni mezzo.

Il mezzo migliore è la mirada, strumento di seduzione tanguera universalmente riconosciuto e poco conosciuto.

Ma se il gioco degli sguardi non funziona, allora bisogna far ricorso a quello che si ha. E io ho la sfrontatezza.

Ha funzionato: mi sono guadagnata un abbraccio forte e sicuro. Profumato e molto piacevole. Una bella energia e un senso del ritmo molto simile al mio. Non so se si ripeterà, non so se il signore in questione si sia sentito forzato, non so se abbia gradito. Io sì. E non sono affatto pentita.

Profumo di torta di mele

Questo abbraccio non mi stringeva da tempo. Immaginavo mi sarei sentita un po' come a casa: emozioni tranquille e conosciute, rassicuranti e comunque piacevoli.

Invece mi ha sorpreso. Molta sintonia, con qualcosa in più rispetto al passato: la mia voglia di godere del ballo e nel ballo. Se ne è accorto anche lui, ed è stata la conferma che la vecchia ballerina non esiste più.

Un abbraccio che deve trovare ancora il giusto incastro, con i corpi che ancora non vogliono fondersi, ma che lascia pregustare sensazioni che solo una ballerina può pregustare...

Abbraccio dal passato #2

Diverso. Completamente diverso. Un abbraccio carico di aspettative. Aspettato ed inaspettato. Quasi costruito a tavolino. Un abbraccio che voleva essere una conferma ad emozioni già subodorate ed intuite. E conferma è stata.

Un abbraccio a volte difficile, non seriale, a tratti spiazzante. Un abbraccio calmo e sicuro che ha trovato la sua dimensione, la sua strada. Un abbraccio che ti conduce con gentilezza verso emozioni profonde.

Un abbraccio che ti rassicura, ti coccola, ti fa capire che se vuoi si può volare. Ovviamente ad occhi chiusi.