Sweet Home Alabama

articolata risposta alla domanda con "chi siamo tornati a casa ieri?"

Buongiorno

Ti racconto una interessante storia che risponde alle tue domande

Stamane al risveglio, alle ore 7e45 (si, quando bevo come un letamaio mi sveglio sempre prestissimo, in stato confusionale, causa disidratazione) il dramma : non trovavo bancomat, documenti, tessera sanitaria, adesivi della squadra di beach volley e la maglia che indossavo ieri.

Ora tu capisci che io in stato confusionale ho vagato per casa cercando tutto per almeno 35 minuti.

Si è svegliato anche il mio coinquilino, il re della movida, e mi fa “per una volta tu fai schifo e io rido di te”.

Il mio morale era a terra. Volevo morire subito.

LA VITA FA SCHIFO

Il ritrovamento della maglia sul terrazzo (perché??? Ai posteri l’ardua sentenza) mi ha permesso di abbandonare l’idea di praticarmi l’eutanasia.

Restava il problema documenti. Chiedo una consulenza al mio mitico coinquilino, esperto di danni, che una volta si è perso anche la ragazza e lui mi fa : tranquillo, sono di sicuro nella macchina con cui eri

Io mi fido di lui e mi tranquillizzo, MA CON CHI CAZZO ERO IN MACCHINA?

Bevo 2 litri di latte e uno di acqua per idratarmi e intanto butto giù un piano di sopravvivenza : arrivo in ufficio e con domande tattiche scopro chi mi ha portato a casa e chiedo se hanno i miei documenti, e soprattutto gli adesivi

Arrivo in ufficio beato alle ore 08.50 (mai arrivato così presto dai tempi delle notti magiche di Italia 90), completamente disidratato e afono, faccio una cagata di benvenuto prima di sedermi, ripasso mentalmente le domande…

Ma ero solo in ufficio!

Il panico mi assale. Arriva la mia capa.

Spero di morire oggi. Mi sento Paul Gascoigne quando deve saldare il conto del frigobar

Arriva una collega. Ride di me

Arriva un collega. Ride di me

Alzo la poca voce rimasta e chiedo “ragazzi, ho perso i documenti e tutto…”

La santa collega fa “vediamo se sono in macchina da me”

Io non mi aspettavo questa pro attività e mi scappa un “perché dovrebbero essere da te?” che soffoco a metà voce.

SIAMO TORNATI CON LEI

Ne sono certo.

I miei documenti erano nella macchina.

Sul sedile del guidatore.

LA VITA E’ FANTASTICA

In tutto questo la mia collega mi ha rimproverato perché dalla coop volevo portarti io a casa. Quindi sono certo tu fossi con noi