mia federica

Il destino ha bussato alla porta...

LEI

Ieri sera parlavo con lei, ero piuttosto tranquillo senza astio, credimi è stato difficile mantenere il controllo della situazione, cercare di essere l’uomo che c’è in me e che tu hai conosciuto; vederla piangere, sentirsi dire “..mi sono annientata in te..., sei l’uomo della mia vita ...., non ho voluto altro che te...., ho sbagliato a non tenere duro e a sentirmi schiacciata da te..., ..io ti amo ancora se tu che non mi ami più..., avrei preferito finisse male perché mi brucia vederti così tranquillo..., non me ne frega nente sei stato con un’altra....., e nonostante tutto continuare a spiegarle che in fondo lo facevo anche per lei che sarebbe ritornata ad essere quello che era vent’anni fa, quella ragazza spigliata che avevo conosciuto (forse non bene???????) e che tanto mi era piaciuta. Comunque andrà ne trarremo sicuramente vantaggio, così non può continuare e probabilmente è giusto che finisca fin tanto che possiamo rifarci una vita.

Mi resta un po’ di amaro in bocca perché adesso che anche quel debole filo che ci legava si è spezzato, mi rendo conto che se lei ci avesse messo un po’ meno orgoglio e si fosse abbandonata ai sentimenti che provava per me senza caricarsi d’odio per aver negato una parte della sua personalità, probabilmente non mi sarei allontanato gradualmente e non sarei stato quell’anima in pena che è sempre in cerca di qualcosa.

In fondo a tutto se le cose andranno come devono andare, ed in questo il destino avrà la sua parte, tutto si risolverà per il meglio. Tutto avverrà in modo tranquillo ne parleremo con il ragazzo, nulla cambierà nella vita quotidiana, salvo che vivremo in maniera diversa gli affetti. Non sarà semplice, sono sopravvissuto a cose di forte intensità emotiva, passerà anche questa, il problema più grosso che mi si presenta ora è di tipo materiale. Comunque andrà le vorrò ancora bene per questi anni trascorsi insieme, l'amore che fa vivere insieme due persone è un'altra cosa.

TU

Questa notte ho anche riposato come non succedeva da tempo, finalmente ero abbastanza in pace con me stesso, sento la mia mente più libera. Ieri sera dopo aver affrontato il discorso con Lei ho pensato a Te. Mi sono reso conto che, pur con tutte le riserve del caso, ho molte aspettative, fors’anche più di quelle che dovrei.

Di botto mi sono sentito libero e nello stesso tempo rivolto a te, ci ho pensato,  ho pensato ai tuoi atteggiamenti, alle tue prese di posizione e credimi sono un po’ confuso. Quando siamo insieme ti sento vicina, (facciamo che ieri non conta), mi hai dato delle emozioni splendide, mi hai trasmesso delle sensazioni forti, mi dai un calore come non l’avevo mai sentito, eppure quando cerco di razionalizzare il sentimento di aver da te delle sicurezze, Tu poni la barriera della razionalità; hai ragione tu naturalmente, come al solito; io sono istintivo, non lo fossi neanche la nostra storia sarebbe nata. La ragione o il sentimento ??

In quello che è successo con Lei sei sicuramente la goccia che ha fatto traboccare il vaso, non dipende sicuramente da te, sono altri i problemi e questo l’ha capito anche Lei. Resta il fatto che ora ci sei ed hai una parte molto importante nel mio cuore, questo dovresti saperlo ce lo siamo detti innumerevoli volte ed io non ho ancora smesso di crederci.

Sappi che mi piace quando Ti schieri e quando sei presente, mi piace sentire la Tua parte razionale, adoro sentire quando parli al plurale, sappi che sentire la verità non mi fa male, mi da la carica per affrontare nuove responsabilità, l’unica cosa di cui ho bisogno ora è la compagnia di qualcuno che mi dia la tranquillità nei sentimenti e la gioia per una cosa sulla quale ora posso solo fantasticare, ma che mi sa di forte ed indissolubile.

Sono sereno se Ti ho vicino, se so di poter contare su di Te, mi dai una forte carica emotiva mi sai di buono e ho capito che mi aiuterai.

Prendi la presente come un impegno per il futuro come una dichiarazione d’amore verso quella che, come Ti ho già detto, vorrei fosse la donna della mia vita.

Ti amo .