Vigonovo vive!

Blog dell'Associazione Pedaliamo per la Vita

Creato da adbvigonovo il 03/02/2006

Prossimi appuntamenti

venerdì 27 marzo 2009: assemblea dei soci in sala polivalente

 

 

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

Tag

 

Pedaliamo per la vita

Associazione di promozione sociale

venite a trovarci tutti i venerdì sera dall 21.00 alle 23.00 presso le vecchie scuole elementari di Vigonovo

VI ASPETTIAMO!!!

visitate il nostro sito web: www.pedaliamoperlavita.it
 

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: adbvigonovo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 18
Prov: VE
 
 

 

« Pedaliamo per la Vita ad...Carabiniere ucciso, foll... »

Perchè? Perchè? Perchè?

Post n°11 pubblicato il 15 Febbraio 2006 da adbvigonovo
Foto di adbvigonovo

Perchè perchè perchè? Perchè non mi sono fermato su quel ponte maledetto l'altra sera. Erano le 21.20 quando tornando dalla palestra avevo notato che il parapetto del ponte sull'idrovia era distrutto.... e mi sono precipitato a casa, dai miei familiari, ad accertarmi che nulla fosse accaduto a loro. E quando ho detto che avevo notato che c'era stato un incidente quel giorno, beh, ne capitano sempre tanti su quella strada... E poi ieri era stata una giornata nera  per Vigonovo, la salma del povero carabiniere ucciso a Ferrara sarebbe arrivata in città il giorno seguente, perchè Cristiano era originario di qui. Ieri è stato un giorno di lutto cittadino. Per questo lo è ancora di più, alla luce di questo nuovo tragico evento. I discorsi erano ben altri, tra di noi quella sera, e non ho riflettuto sul fatto che solo un'ora prima la mia compagna non aveva notato nulla di strano.... Perchè? Perchè non mi sono fermato su quel ponte? Io che sono sempre curioso di tutto quello che accade...  sono stato un egoista! Ho pensato solo a me stesso ed agli affetti più cari e non sono riuscito a guardare più in là... a guardare agli altri. A chi ne poteva avere bisogno... Se solo l'altra sera avessi avuto modo di parlare con i miei amici dell'ennesima pericolosità di quella strada, mi fossi chiesto cosa poteva essere successo...Avrei forse fatto risparmiare ore di angoscia a qualcuno che cercava disperatamente il ritorno a casa dei propri cari.... Quante volte, da quando mi sono trasferito a Vigonovo, percorrendo quella strada, sono stato accecato dai fari di schegge impazzite che scambiano la provinciale per l'autodromo di Monza, quante volte ho preso paura, quante volte ho pensato "anche oggi mi è andata bene", perchè??? Perchè quella sera non ho pensato oltre.... Sto male oggi, che leggo sui giornali che la colpa è stata di un gatto, che se ne sono accorti solo il mattino seguente.... sono triste per aver visto e non aver pensato che qualcuno potesse aver avuto bisogno.... in quel momento... addio Silvia...


Da Il Gazzettino del 15 febbraio 2006

"Evita il gatto ma precipita nell'idrovia"

L'hanno trovata ancora seduta sul sedile di guida, ormai priva di vita, dopo una notte di frenetiche ricerche, nella speranza che tutto potesse risolversi nel migliore dei modi. Ma peggio di così a Silvia Salmaso, 20 anni, residente dal marzo scorso a Stra in via Giacomo Zanella 4, non poteva andare. La sua giovane vita si è conclusa sul fondale melmoso dell'Idrovia Padova-Venezia, dov'è finita probabilmente per evitare un gatto che le aveva attraversato all'improvviso la strada, mentre con l'auto di un cugino acquisito si recava nella parrocchia di Saonara, suo paese natale, per incontrarsi con i genitori ed il parroco dei bambini battezzati lo scorso 8 dicembre. Infatti, nonostante i suoi vent'anni Silvia aveva già avuto una bambina: Lucrezia di appena 8 mesi. Nata lo scorso maggio, era il coronamento del sogno d'amore tra Silvia ed il suo compagno di sempre, Massimiliano Salmaso, 23 anni, pure lui originario di Saonara.

La tragedia è avvenuta tra le 20.45 e le 21 di lunedì sera. La giovane, presa in prestito l'auto di un cugino del compagno, era diretta a Saonara. Svoltato a sinistra sul ponte del Casello 7, ha preso via Dante, la strada più veloce per raggiungere Saonara da Stra. Imboccato il ponte sull'idrovia, al termine di un lungo rettilineo, il fatale imprevisto. Un gatto randagio ha attraversato la strada, proprio mentre sopraggiungeva la Jaguar S-Type, alla cui guida si trovava la ventenne. È stata una frazione di secondo. La giovane, molto probabilmente, ha cercato d'evitare, pur non riuscendoci, l'impatto con il felino. Nella manovra l'auto ha perso aderenza e, dopo aver compiuto un mezzo testa-coda, ha impattato, strisciando per alcuni metri, contro il guardrail che delimita la sede stradale dall'idrovia. Ma proprio la protezione si è trasformata in una sorta di trampolino, facendo volare la berlina inglese nelle acque del canale dell'Idrovia. L'impatto con l'acqua è arrivato mentre la vettura era semirovesciata, intrappolando di fatto la giovane al suo interno.

Non vedendola rientrare, il compagno, dopo aver chiesto aiuto anche ai parenti, si è messo a percorrere in lungo ed in largo il tragitto che avrebbe dovuto compiere Silvia, senza però riuscire a scorgere nulla. Anche perché la zona dell'incidente è particolarmente buia. Solo intorno alle 8.30 di ieri mattina, mentre i parenti si trovavano nella caserma dei Carabinieri di Stra per sporgere denuncia di scomparsa, una telefonata ai militari di Vigonovo segnalava la presenza di un'auto nell'idrovia. Giunti con una pattuglia sul posto, grazie all'intervento del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Padova e ai vigili del fuoco di Mira, hanno capito che si trattava di una vettura con ancora all'interno il corpo ormai senza vita di una giovane. I parenti precipitatisi subito sul posto della disgrazia, non hanno potuto che seguire attoniti le operazioni di recupero. Tra loro anche Andrea, uno dei due fratelli di Silvia, che dopo essersi sporto dal punto in cui è uscita l'auto della sorella, con le lacrime agli occhi si è fatto un segno della croce. Le operazioni si sono protratte fino alle 12.30, quando le Polizie locali di Vigonovo, Fossò e Stra hanno riaperto via Dante al flusso delle auto.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963