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Olbia. «Le miniere di Montevecchio come quelle del Sulcis-Iglesiente». Ad annunciare il bando regionale-bis č stato ieri il presidente Soru davanti alla platea di Confidustria Nord Sardegna che ha bocciato la politica della giunta. Ma non č stato un successo: dalla Gallura il governatore riparte con una borsa piena di no. No al piano paesaggistico, no alle tasse sul turismo, no alle «regole poco chiare» sulla progettazione integrata, no alle nuove politiche del turismo. «Nessuna imboscata», precisa il numero uno dell'Associazione industriali, Massimo Putzu, «ma non condividiamo le scelte di fondo». Scure allungata anche su chimica, energia e terziario. «Vogliamo capire in quale direzione stiamo andando e se, realmente, al di lą dei divieti, dei ritardi e delle incertezze normative, vi sia attenzione alle imprese sarde, senza distinzioni territoriali». Il governatore si prende un'ora e quaranta minuti per convincere del contrario. «Un progetto di rinascita esiste, č il nostro programma elettorale, da tanti condiviso». La replica degli imprenditori concede giusto una canonica dose di cortesia. «Presidente, riconosciamo il valore del suo impegno», dice Putzu, «ma non l'impostazione rigida e verticistica che da due anni sta bloccando lo sviluppo delle aree costiere. A ciņ si sono aggiunge le tasse sul turismo che hanno diffuso un'opinione negativa sulla nostra isola».

Alessandra Carta (Unioneonline)

abstract: L'Unione Sarda del 16 luglio 2006