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Delle caste, dei troddioni e degli avvocatucci. Il tempo è sempre galantuomo

Post n°1680 pubblicato il 17 Dicembre 2012 da ad_metalla
 

ELEZIONI: INGROIA CHIEDE ASPETTATIVA AL CSM
(AGI) - Roma, 17 dic. - L'ex procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia ha chiesto al Csm di essere collocato in aspettativa per motivi elettorali. Della richiesta si occuperà la quarta commissione del Csm e l'ultima parola spetterà al Plenum. Già domani la quarta commissione discuterà della richiesta avanzata da Ingroia. Non si esclude che la decisione possa essere presa proprio domani e che, quindi, la pratica possa arrivare in Plenum con procedura d'urgenza questa settimana.


Ci avevo visto bene, più di 4 mesi fa. E nel criticare le ultime sortite forcaiole del Pm palermitano e nel pronosticare la sua lunga rincorsa ad una poltrona da parlamentare. Scrivevo: "Ingroia che discetta di politica...dopo avere propalato sul giornalismo. Un altro tuttologo che si appresta a cambiare mestiere". Ricordo  i commenti sarcastici e gli insulti ricevuti in risposta da chi non ha mai saputo riconoscere la punta delle proprie scarpe, quando se la trovava davanti. L'epiteto più carino fu "troddione". Subito accompagnato da giudizi del tipo "non sai di cosa parli" e accostamenti poco simpatici all'opera di alcuni rubagalline e pregiudicati quartesi. Invitai educatamente il poco equilibrato e ondivago amico ad astenersi da simili parallelismi, tanto più nel mio profilo Facebook. Lui di tutta risposta mi tolse il saluto e l'amicizia. Evidentemente  non valevano il tanto, per lui, ma questo l'ho sempre sospettato. Da qui passò a farfuglianti email in cui mi dava del vigliacco e della merda, con sconclusionate minacce di querela. Tutto questo per avere avuto la sfrontatezza di rispondere agli insulti cifrati che mi venivano rivolti a ripetizione su Facebook, senza che io gli muovessi nulla contro. E tralascio quello che fece dopo. Ecco, esistono persone così. Persone a cui la solitudine ha sempre fatto paura, che difendono la casta in cui bazzicano, a cui rode il culo solo perchè non sono mai riuscite a conquistarsi quella libertà di pensiero e di azione che hanno sempre sognato. Poveracci. E poveracci anche i compagni di merenda che si sono fatti arruolare tra gli avvelenatori di pozzi. Il tempo, però, è sempre galantuomo. Anche se non ti riempie la pancia.

 

ps

"Il verbale di interrogatorio reso ai procuratori aggiunti di Palermo Antonio Ingroia e Ignazio De Francisci il 31 maggio scorso da Bernardo Provenzano, operato oggi d'urgenza per un ematoma cerebrale, è totalmente nullo e inutilizzabile. Lo ha deciso il Gup Piergiogio Morosini nell'udienza di oggi del procedimento sulla trattativa Stato-mafia. A determinare la nullità l'assenza del difensore. Secondo il giudice l'atto non può essere utilizzato nemmeno per accertare le condizioni di salute psico-fisica di Provenzano, dato che risale a più di 6 mesi fa. Nell'audizione, svoltasi nel carcere di Parma, Provenzano rispondeva in termini evasivi e allusivi ai tentativi dei pm di indurlo a collaborare. Il capomafia, che da tempo lamenta, personalmente o attraverso i familiari, di essere incapace di intendere e di volere, era stato chiamato come "persona informata dei fatti" dopo un presunto tentativo di suicidio risalente all'11 maggio scorso. Nella sua ordinanza il giudice Morosini scrive apertamente che si evince però una "connessione teleologica" tra il contenuto dell'audizione e i fatti relativi al procedimento trattativa. In particolare quando Ingroia e De Francisci chiedono a Provenzano di illustrare i propri rapporti con Vito Ciancimino. L'interrogatorio era stato depositato dal legale del capomafia, l'avvocato Rosalba Di Gregorio, che sin dall'inizio di questa vicenda aveva denunciato che si era proceduto illegittimamente in sua assenza. La Procura si era opposta al deposito".

Abstract: Repubblica.it del 17 dicembre 2012

 

Ingroia, il pm che si candida? Non è una buona notizia. ‘Presa di posizione’ di Caporale

Se Antonio Ingroia si candida non è una buona notizia. Il suo impegno non è in discussione. Così come non si deve commentare il valore, la forza, la storia, il coraggio, la ricerca della verità, gli onori e il lavoro dell’ex pm di Palermo. A questo punto bisogna solo chiedersi quali sia l’oppurtunità di scendere in politica per Ingroia.  E’ conveniente o utile avere un magistrato in politica? Conviene agli italiani? E alla Magistratura? La forza di Ingroia rischia di sminuirsi e cadere negli antichi odi e pregiudizi. A ‘Presa di posizione’, l’analisi di Antonello Caporale, firma de Il Fatto Quotidiano (riprese e montaggio Paolo Dimalio, Samuele Orini, elaborazione grafica Pierpaolo Balani)

 


 

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