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No, non ci siamo

16 gen 2009

Vergognoso il discorso del povero Veltroni, ieri alla Camera.

Penoso quello, in replica, di Cicchetto che, visto non aver alcunché da dire, avrebbe fatto molto meglio a star zitto. Soprattutto per rispetto a chi gli ha permesso di essere lì, col voto.

Hanno scambiato il Parlamento per luogo da battibecco. Roba da matti!

Veltroni ha detto così tante castronerie e menzogne, una dietro l’altra, a cascata, da farmi andare altrove, anziché ascoltarlo.

Lui che è un fallito, un sindaco piccolo piccolo che ha indebitato Roma e l’ha ridotta ad una cloaca!

E non risparmio Fini che fa uscite alla Bertinotti bacchettando la parte con la quale collabora.

Se non fosse stato per Berlusconi, lui e Casini e pure quell’altro bel tomo del Professore di Filosofia di cui faccio fatica a ricordare il nome, si troverebbero tra gli obsoleti, dimenticati da tutti!

No, non ci siamo.

Questi sono decisamente migliori degli pseudo “sinistri” ma non ci siamo.

Fossero state persone oneste, si sarebbero dimezzati, per prima cosa, gli stipendi: i nostri “dipendenti”, come giustamente li chiama qualcuno!

Ma che gli italiani continuino a tacere!!!!!!

Zitti e in coda, aspettando il proprio turno;  testa bassa, proni con i pantaloni abbassati.

Eppure ce n’è di gente in gamba!