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Titolo (obbligatorio, max 128 caratteri) Accipicchia, e lo chiamano "libero" Blog!

Allora; ho una ventina di minuti di pausa e ne approfitto per scrivere due righe sulla situazione della nostra disgraziatissima Italia che non vuol mettersi in moto sul binario del rispetto dei Diritti dell'Uomo, nonostante tanti bla, bla, bla....

Ultimissime: Il PDL ( che più vado avanti e più mi convinco che è concentrato in un solo personaggio) ha trascurato di iscriversi nelle liste elettorali per le regionali del Lazio e adesso, i candidati insieme con l'onorevole Bondi, grande piagnone cui manca solo la tonaca, vanno a piangere dal Capo dello Stato, cercando tra mille scuse, quella più verosimile ad inganni non si sa da parte di chi. La verità, sicuramente, perchè non ci si può ridurre agli ultimi minuti per presentare le liste, è che sono un branco di incapaci, di impediti più intenti allo stipendio che al lavoro.Quel povero disgraziato di Berlusconi li ha fatti salire tutti sul suo carro, belli, brutti, bianchi e neri ( i negri non c'entrano) e loro cavalcano l'onda e i risultati si vedono! Se Berlusca non andava all'Aquila personalmente, campa cavallo... Il giochetto è sempre quello, quello di sempre:l'accozzaglia di relitti che si accodano per un primo tozzo di pane ( tozzo mica tanto eh!) e poi, raggiunta una pseudo crescita, si staccano dalla mammella berlusconiana dimentichi di essere riconoscenti e via, a spezzettare ancor più l'unione e riformare l'Italia dei partitini e partitelli! I nomi? Basta guardare e leggerli, i transfughi! Voltagabbana disposti alle peggiori coalizioni pur di mantenere il culo saldo sulla poltrona della pensione assicurata nonché su quella del prestigio, dell'ambizione! Ci sarebbe da scrivere un fiume di parole. Ma non divaghiamo.

Io li manderei via tutti e subito.

Noi non abbiamo bisogno di un partito ( che poi partito davvero non è) per "trascinare" ulteriormente la nostra politica e le nostre lungaggini e i nostri disaccordi.

Noi abbiamo bisogno che le regole vengano studiate e magari ristudiate bene e che poi siano rispettate da tutti principalmente da chi le propone ai cosiddetti "cittadini!

Non vi pare, poche persone intelligenti che leggete queste righe? Non è cosììììì ???

Bene, è così.

E adesso passiamo brevemente alla sostanza dell'articolo, le elezioni.
Io, molto probabilmente, non trovando rispondenza alcuna tra i candidati nuovi e vecchi, non andrò a votare. Nessuno mi rappresenta e quindi il mio diritto di voto, sacrosanto e inviolabile, a causa della mancanza di gente seria che si propone seriamente e non come angioletti con gli slogan, frasi pubblicitarie le più stupide e offensive per chi dovrebbe leggerle e tenerne conto. Nè a foto di candidati con la penna in mano, intenti a farsi veder scrivere non si sa cosa, come ragazzini delle elementari che vengono ritratti con la penna in mano, grembiulino con le striscette sul braccio, il sorriso denti bianchi, scrime ben evidente ecc, ecc, et cetera.

Andate a prendere per il deretano qualcun altro; qui non c'è posto.

Andrò a votare quando le Istituzioni dimostreranno rispetto degli altri, volontà di crescere, fermezza di idee concrete, di propositi sani, costruttivi e progressisti, possibilmente socialisti di quel socialismo vero e utopico al quale ci stiamo, giocoforza, avvicinando se pur lentamente. La crisi non è economica bensì esistenziale, con quel che ne segue, mettiamocelo nella testa: lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo sta dando segni di cedimento. Ed era ora!

Ma torniamo al voto: andrò a votare quando verranno stabilite REGOLE per i nostri rappresentanti e con regole intendo:

rappresentanti provinciali ( uno per provincia presso la Regione)
rappresentanti regionali ( uno per regione presso il Parlamento),
stipendi "normali" con pensioni UGUALI per TUTTI ( poi, se qualcunoi decide di farsi un gruzzolo pensione con istituti specifici, son affari suoi ma le pensioni devono essere uguali per tutti, dignitose e certe per dignitosamente sopravvivere).
Divieto di assumere altri incarichi se non quello di rappresentanti o parlamentari. Possibilità di essere licenziati, a mezzo statuto ben studiato, nel giro di pochissimo tempo ( tipo gli 8 giorni) per incompatibilità, scarso rendimento, gravi omissioni et cetera, et cetera, et cetera.

Scuole statali ben funzionanti ma senza impedire l'iniziativa privata
Ospedali statali ben funzionanti ma senza impedire il sorgere di cliniche private
Servizi basilari dallo Stato ( acqua, luce, gas) e a prezzi giusti. E che funzionino.

Noo? Non si puòò? Pensateci e fate sapere a tutti le vostre proposte.

Una domanda di chiusura: cosa succederebbe se andassimo, per così dire, tutti al mare?

Saluti, ragazzi e..... diamoci una svegliata!