adri.stella1Questa inattesa sensazione 1 |
... MAGICA PASSIONE...
... a volte la musica... i gesti del corpo... una danza... riescono ad esprimere delle emozioni che con le parole non si riuscirebbe facilmente ...
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"Un intimo pensiero mi riempiva d’amore, ne ero consapevole, il mio cuore batteva ancora,una sensazione meravigliosa mi avvolgeva delicatamente, mai più avrei provato niente di simile, mai più avrei cercato l’amore, adesso ne ero piena e mi sentivo libera di poter amare quell’uomo, perché mai dovevo comandare il mio cuore di smettere, lui non avrebbe ascoltato, mi avrebbe detto che ero una pazza e forse lo ero davvero … ma di lui, della sua vita dei suoi sogni puri, dei suoi pensieri. Ero pazza di lui perché era così, onesto e leale. Il silenzio di Josh alimentava il mio amore, lo faceva crescere inesorabilmente ogni giorno, era come una goccia di rugiada che scivolando delicatamente da una foglia cadeva sul terreno arido rinfrescandolo, dando vita ad un tenero ramoscello che crescendo si rinforzava fino a diventare forte, eterno, fino ad avere radici profonde e ben attecchite. Lo amavo, ogni più piccola particella del mio corpo amava quell’uomo fino all’impossibile. Godevo nel soffrire perché pensandolo in ogni minuto della mia giornata sentivo che il mio cuore era vivo, perché la mia mente non era mai libera dai pensieri, mai vuota, me lo sentivo dentro e adesso la mia vita aveva un senso. Il desiderio mi travolgeva i sensi, mi sconvolgeva l’anima, ero come una tempesta nel deserto, che cambiando aspetto alle dune rendeva tutto diverso di giorno in giorno o come un uragano che rinforzando le onde le rendeva ora alte ora basse al suo passaggio, morbide e minacciose nel loro aspetto. Volevo amarlo, avrei voluto sussurrargli quelle due semplici parole fino a solleticargli il cuore così da risvegliarlo a quel dolce richiamo e farlo pulsare d’amore per me..."
"... quell’abisso lo vedevo sempre più vicino, ero sull’orlo e sarebbe bastato un solo alito di vento per farmi cadere giù. L’avrei fatto volentieri, mi sarei lasciata cadere lentamente come una piuma, che dondolandosi leggera nell’aria con quel dolce movimento da destra verso sinistra, avrebbe toccato il fondo per non avere la forza di risalire mai più..."
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Post n°27 pubblicato il 19 Luglio 2011 da adri.stella1
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Nel pomeriggio mi misi a letto sfinita ma una nebbia fitta mi disorientava,non riuscivo più a riflettere, vinta dalla stanchezza mi addormentai in un sogno tempestoso. Al risveglio mi sembrava di aver dormito da sempre. Il mio corpo pareva rigido, come se per tutto quel tempo fosse rimasto paralizzato e i miei pensieri erano poco chiari e lenti. Nella mia mente si muoveva un groviglio di sogni misti ad incubi, strani e variegati, l’inferno e il paradiso uniti in una fusione strana. Mentre recuperavo un po’ di lucidità, mi sforzai di riemergere da quello stato e mi trovai proiettata nel mondo reale, ricordai il mio imbarazzo, pensai alla mia vita... "
...LA TUA STELLA...
Mi tuffo nei tuoi occhi più profondi del cielo nella notte…
Sfioro il tuo ricordo, mi perdo nel tuo abbraccio e mi ritrovo viva tra le tue braccia...Ascolto i tuoi silenzi mentre respiro a fondo il tuo profumo e ogni giorno rinasco, ma ogni giorno mi ubriaco di malinconia... E’ così bello pensare al passato… In quel passato ci sei tu: stretta fra le tue braccia...perduti in un vortice di passione... che un giorno si è dissolto... sei l’angelo che mi ha regalato un sorriso... donandomi giorni indimenticabili... unici... irripetibili... Abbracciata a te era come sentirsi al riparo dal mondo. Adesso mi sento sola... persa... vuota... sento che mi manca l’anima!! Credevo di riuscire a dimenticarti... mi illudevo che fossi per me solo un dolce... lontano... amaro ricordo...ed invece no... Per me sei …la vita…l’aria…il giorno e la notte…l’alba e il tramonto... la passione... la follia... l’inizio e la fine... il sogno infinito...! Spero di poterti stringere ancora tra le mie braccia…in quell’attimo di follia... per sentire ancora il tuo calore... il tuo respiro... il tuo profumo... la musica infinita del tuo cuore... la tua voce adorata che mi dice: “siamo due pazzi..”! Respiro l’aria che ti accarezza e cerco il tuo sorriso nei ricordi... Ormai sono il passato... hai cancellato persino il ricordo della mia esistenza... non esisto più... ma forse non sono mai esistita... Mi sanguina il cuore ma è giusto così...? dovrei rispettare i tuoi sentimenti e le tue scelte...? Forse dovrei spegnere quella luce di passione che riusciva ad illuminare la mia esistenza... così come tu hai deciso di spegnere la nostra stella luminosa... la tua Stella... che non sarà mai spenta perché mi lega a te!
PABLO NERUDA
" ... In questa storia
solo io muoio e morirò d'amore
perché t'amo, perché t'amo amore,
a ferro e fuoco... "
“ Il mare rifletteva la luce dell’alba, rendendo chiaro il cielo e la fresca rugiada copriva le erbe inaridite e i cespugli incolti e spinosi, adornandoli di perle d’acqua. In quel momento si sentiva come quei cespugli, le era bastata una piccola goccia di quella rugiada per sentirsi viva, il suo cuore pulsava come quelle stelle che brillavano riflesse sul mare, la sua mente si era liberata e aveva sciolto i suoi intricati pensieri, tutto le sembrava nuovo e pieno di luce ai suoi occhi, perfino quella spiaggia che aveva accolto i loro corpi turbati e infiammati dall’amore. Guardava la schiuma bianca del mare che delineava la sua natura ostile in opposizione alla sensazione di gioia che aveva provato prima, facendo l’amore con Claus, su quella spiaggia solitaria e accogliente, sotto quel manto di stelle ad illuminare i loro corpi infuocati d’amore. Lo guardava in silenzio e le sembrava che il suo volto esprimesse dei sentimenti nei suoi confronti, lei aveva nel cuore la predisposizione all’amore e cercava di percepire, in ogni singolo battito delle ciglia di lui, anche la più piccola emozione, nei suoi occhi leggeva il desiderio e il turbamento interiore, quel suo silenzio la confondeva e la attraeva allo stesso tempo, il mistero che lo avvolgeva offuscava ogni suo pensiero, quegli occhi avevano un che di incantevole e di indefinito …”