Questa affermazione fatta da mia madre risale a 15 anni fa.
A distanza di così tanto tempo, nonostante capisca il valore razionale e stoico di questa frase, instivamente ci piazzo dietro un bel "ma vaffanculo!"
La vita quindi dovrebbe essere:
- Ti alzi al mattino, con fare felice e giocondo nei confronti di una vita che se ne strasbatte di te.
- Salti la pausa pranzo per vari motivi: tempo in più per lavorare, risparmiare, evitare la sonnolenza dopo-pasto, non diventare una balena visto che fai un lavoro molto più più che sedentario... felici e giocondi sempre.
- Torni a casa sempre felice e giocondo per l'ora di cena, senti al telefono il fidanzato che anche lui più o meno è alienato dallo stile di vita felice e giocondo.
- Al posto di farti i cazzi tuoi carichi la lavatrice, stendi i panni, lavi i piatti, cerchi di dare una pulita in giro sommaria (anche se sembra di inniettare adrenalina ad un cadavere), scrivi n°2 boiate su internet sempre con il fidanzato sopracitato che più che una convesazione sembra un fax dove al posto dello STOP ci sono le emoticon... è indovina... sempre felici e giocondi.
- Prima di andare a dormire provi a leggere un po' perché da quando la vita lavorativa ha preso a brandire le tue membra nella sua scodella, hai notato che non sei più quella macina-pagine di una volta... ed è capitato anche che un amico per il tuo compleanno ti abbia regalato un libro ambientato nel tuo mondo lavorativo... felice e giocondo...
ORCO ZIO! SI, CHE VIVO SOLO PER IL FINE SETTIMANA!
Potersi illudere per due notti consecutive che il giorno dopo non sarà uguale all'altro... unica parentesi in cui poter trovare un po' di tempo per stare insieme all'unica persona con cui ormai ho un rapporto umano... ma finalmente con calma, senza un nano da giardino immaginario isterico che si arrampica sulla gamba per ricordarti tutte le incombenze della giornata.
Per non arrivare a mezzanotte con l'ansia del
Dio mio, mi sono dimenticata di fare qualcosa e non so cosa!!!
o ritrovarsi al rendez-vous con l'allarme della sveglia domenicale parlando di squali che non hanno la terza fila di denti perché il dentista gliel'ha tolta, dichiarando infine (ancora dormendo) che forse non sei mica ancora tanto sveglia... seppur, a quanto ho capito, deve essere uno spettacolo alquanto divertente per chi ti sta affianco.
Cioè... sono stanca, oggi non sono riuscita a combinare un cavolo.
Uff, che palle. Si, faccio i capricci.
...io quel libro lo mollo... mi leggo il "tropico del capricorno".
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