e non Bucephalus, il quale ebbe invece un unico capo,
per quanto grande da sembrare duplice.
Delle due teste di cotanta cavalcatura
ad una chiese il tempo un contegno
confacente al buon nome della scuderia.
L'altra continuò non vista da occhio umano
il sommesso vagheggiar di froge e stupri di parole.
Avean due nomi, due nitriti e due
sacchi di biada separati, le cervici,
la prima dettava il ritmo del trotto e del galoppo
alla seconda che, cadetta riottosa, la seguitava
e schiumando malcelata furia sotto la sella
ruvida del compromesso
volea lo scotto esser pagato dal braccio bianco
di Rossane, tentando, come è d'uso a bocca di cavallo,
di unir le file due dentate a carne nel frammezzo.
L'ultima volta le vidi
galoppare a briglia sciolta verso tramonti migliori
mi lasciarono un ricordo fumante
meno bucolico di quanto la mia agronoma non avesse
preodorato
ma forzatamente, per l'esser carnivora la seconda testa,
fetido.
Inviato da: Artemisia.Absinthium
il 12/01/2008 alle 15:50
Inviato da: Artemisia.Absinthium
il 12/01/2008 alle 15:37
Inviato da: languageisavirus001
il 07/01/2008 alle 07:47
Inviato da: Artemisia.Absinthium
il 02/01/2008 alle 10:34
Inviato da: languageisavirus001
il 02/01/2008 alle 07:46