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Per non dimenticare Rita Atria.
Oggi 21 marzo a Castelvetrano si celebra la giornata della “Memoria e dell’Impegno”. Saranno ricordati i nomi di oltre 900 vittime di mafia, semplici cittadini, giornalisti, magistrati, militari, sacerdoti, imprenditori, politici. Un pensiero particolare a Rita Atria. Una giovanissima donna, vittima di un sistema così terribilmente corrotto che l’ha condotta alla morte. Sono trascorsi 20 anni dalla sua morte, nel sito dell’Associazione antimafie”Rita Atria” è stata scritta una lettera e le parole che più colpiscono sono le seguenti: «E mentre continuano a riempirsi la bocca di quanto era brava la Testimone di Giustizia Rita Atria (adesso che è morta mentre da viva veniva lasciata da sola) ...». Dal sito:www.ritaatria.it/.../Testimoni-di-Serie-A-Testimoni-di-serie-Z-la-nostr
E con lei il nostro pensiero non può andare che ai due grandi magistrati che hanno perso la vita svolgendo il loro incarico con alto senso di dovere per la giustizia e responsabilità, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La fiducia di Rita nella giustizia svanisce con la morte del giudice Paolo Borsellino il pomeriggio del 19 luglio 1992. Sarà questo tragico epilogo a far prendere la decisione a Rita che non vale più la pena di continuare a lottare, perché nulla ha più senso! Rita Atria decide di farla finita a Roma, dove viveva in segreto, lanciandosi dal settimo piano il 26 luglio del 1992.
Inviato da: aidici
il 21/11/2013 alle 13:08
Inviato da: denis_darija
il 05/08/2013 alle 22:34