Creato da bandierarossa61 il 31/05/2008
Nel blog verranno presi in considerazione i problemi presenti nella città di Pisa. Blog campanilista, assolutamente no, in quanto i problemi della città della torre pendente, leggendo i quotidiani e ascoltando i servizi trasmessi dalle tv locali e nazionali, li ritroviamo in molte altre città italiane, tanto per citarne alcuni: l'inquinamento, causato dal traffico su gomma, dallo sviluppo sconsiderato degli aeroporti e dell'industria; l'assenza della casa; il sociale la sanità e la salute, la sicurezza e la violenza; gli extracomunitari; i rifiuti e il loro smaltimento; il precariato e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Ripeto sono soltanto alcuni dei tanti probelmi che affliggono questa nostra società. E' un variegato di problematiche che in molti casi sono legate a filo diretto le une alle altre. La discussione sarà condotta in maniera democratica e aperta a tutti, il linguaggio utilizzato dovrà essere semplice e comprensibile. Ritengo necessario informare coloro i quali parteciperanno a questo blog, che le funzioni dello stesso saranno quelle di supporto professionale al lavoro degli amministratori della nostra città.

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« 3/03/2010 Senza Parole10/03/2010 Aeroporto »

4/03/2010 trasporti a Pisa

Post n°105 pubblicato il 10 Marzo 2010 da bandierarossa61
 

Al Sindaco ed ai Gruppi di Maggioranza e Minoranza Ai Direttori dei quotidiani Il Tirreno e La Nazione

                                                                                                                           

Capisco che l’eternit fa paura, ma certamente non siamo alla Breda o in altre ditte dove l’amianto lo mangiavano come il pane, però a volte è opportuno aprire gli occhi, cosa che in S. Giusto e in S. Marco sino ad oggi non hanno fatto. Si accorgono della pagliuzza che si presenta davanti agli occhi, ma non si accorgono della trave che incombe sulla testa.

L’amministrazione pubblica si esalta nel comunicare i nuovi progetti per l’espansione dell’aeroporto “internazionale” Galilei. Ma il tutto è stato pianificato, che cosa porterà questa espansione. Certamente posti di lavoro, ma di che tipo, stagionali, a tempo determinato, o come sta accadendo esaspererà il personale attuale con turni massacranti. C’è modo e modo di lavorare. Una seconda domanda, si dice aeroporto internazionale, ma lo è realmente, può in qualsiasi momento, soprattutto di notte con il personale che ha in turno, accogliere qualsiasi aereo in difficoltà o che abbia necessità di un atterraggio perché il mezzo è in avaria? Sindacati potete rispondere?

Cerchiamo di andare per punti ormai sono 4 anni che peroro la causa. Allora, rimettiamo il disco:

la zonizzazione pronta dal 2003, con alcune correzioni per via Asmara, non è stata ancora approvata. Da essa emerge che via Cariola & C. sono in zona B. Per legge non ci possono stare edifici di civile abitazione e oltre a ciò, sempre putroppo a causa di una legge inapplicata, i cittadini devono essere indennizzati. Ovviamente alla SAT non gli interessa tutto ciò, ha necessità di espandersi e quindi la priorità è:”Prima vi togliete di mezzo e meglio è”. Il problema da quanto si legge sui giornali è che noi cittadini e quindi gli stessi delocalizzandi devono pagarsi, visto che il comune cerca finanziamenti regionali, statali ed europei, la vendita della casa. In pratica con i finanziamenti noi paghiamo e si delocalizzati si pagano la delocalizzazione e la SAT espande l’aeroporto, ma i finanziamenti vengono costituiti dalle tasse che noi cittadini versiamo. Domanda :”Perché devo pagare un terreno del quale ne usufruisce e ne gode i proventi un terzo, in questo caso la SAT?”

Sempre dalla zonizzazione depositata e aggiornata emerge che gli abitanti di via Asmara sono in zona “A”, forse, ci vorrebbe un monitoraggio in continuo, per determinare realmente quanto viene asserito dagli organi di controllo, ci vogliono le prove. Comunque diamo per scontato che ciò sia reale, anche i cittadini di via Asmara devono essere indennizzati. Accidenti alle leggi. Fortuna è che i cittadini sono così occupati a leggere le notizie sul calcio che non si rendono conto dei diritti che hanno.

Arretramento della stazione ferroviaria e realizzazione del people mover e dei due parcheggi scambiatore con fermata. Il trenino ogni 5 minuti eliminazione del P.L. di via di Goletta. Bene. Come avevo detto ci sono dei grossi lavori da fare, perché i collegamenti tra parcheggi e fermata trenino devono essere realizzati per tutte le tipologie di utente, quindi anche per i portatori di handicap. Collegamento stazione aeroporto, via S. Agostino come la si supera, con un semaforo a pulsante? Collegamento darsena aeroporto. Sinceramente debbo dire che il progetto doveva essere impostato diversamente e i mezzi pesanti non dovevano arrivare sino alla zona cargo, ma il tutto doveva essere fatto attraverso spostamenti con mezzi non inquinanti o su binari. Ma lasciamo perdere. Parliamo dei collegamenti su gomma, la viabilità del quartiere. Da via S. Agostino, strada a senso unico, si entra in S. Giusto, così pure da via dei Cappuccini. Da questa ultima si esce. Entrambe le strade confluiscono in via Montanelli e poi su via dell’Aeroporto. Una grossa viabilità per sopportare il traffico che si prevede. Ci vorrebbe una rotatoria in p.zza Giusti. A meno che non sia, come si stanno dimostrando tutti i parcheggi scambiatore pisani una grande bufala. Ma poi come disse Andrea Alderigi in una riunione:”Ma perché mi devo fermare in S. Giusto quando ho un parcheggio in p.zza V. Emanuele?” Per non parlare che cosa avverrà con la nuova dislocazione dei bus in via Battisti. Il sottopasso di collegamento S. Giusto – stazione ferroviaria, tante volte l’ho e lo hanno scritto, una grande buffonata ed insicuro. Entro con la bicicletta e poi mi trovo di fronte una scalinata, entro con una carrozzina e poi mi trovo a che fare con un ascensore che non funziona. Finalmente anche il sig. Alderigi se ne accorto. Meglio tardi che mai. Ma ritorniamo all’amianto. Certo l’amianto si vede e sappiamo che cosa fa, ma le polveri sottili PM 10 e 2.5 no e ricordiamoci che noi nei ns due quartieri abbiamo la FIPILI e l’aeroporto e il traffico su gomma. Sbagliare è umano, il problema è che nei ns quartieri, i cittadini, quando votano, continuano a perseverare nell’errore.  

 
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