Un attore in scena

Oggi mi metto in malattia (le ferie INPS)

Altre volte ho parlato di ferie, vacanze, periodi di riposo e convalescenze varie.

Naturalmente ormai, con la crisi che ha devastato il nostro paese, anche se io non la vedo o quanto meno è singolare, fare una vacanza è diventato un lusso che pochi si possono permettere.

Grazie al nuovo Job Acts esistono forme di contratto flessibile ancora più flessibili di prima, pronte a spezzare in due ogni lavoratore più indomito.

Non ci saranno più in contratti a tempo indeterminato ormai, a meno che tu non "lavori" per lo Stato Italiano.

Quindi finiranno prima o poi le forme di turismo vacanziero più usate in Italia.

Di cosa sto parlando?

Delle vacanze mordi e fuggi? No.

Delle vacanze in villaggi turistici? No.

Dei week end al mare o in montagna? No.

Allora quali vacanze sembrano destinate a finire?

Quelle dei Vip! Quelle dell'elite italiana che è un vanto mondiale.

Parlo di Porto Cervo? No.

Parlo di Forte dei Marmi? NO!

Ovviamente parlo delle ferie INPS, garantite da un simpatico tipo in camice bianco al quale tu ordini giorni e terapie senza che tu abbia niente.

Siamo un popolo cagionevole infatti? Facciamo malattie senza averne perchè ci piace la prevenzione ("I miei colleghi hanno tutti la febbre a 40, ma sono al lavoro, non vorrei prenderla e sto a casa"). Stiamo a casa sotto le feste o a cavallo dei week end perchè se è "festa per gli altri, deve esserlo anche per me".

Divertente vedere come queste ferie da Vip, decise arbitrariamente (libero arbitrio vero e proprio, siamo o no un paese cattolico?), siano così alla moda nonostante la crisi.

In effetti ormai è un lusso che altri cittadini comuni, quelli che allo Stato versano ma nulla ricevono, non possono godere frenati negli istinti vacanzieri da contratti come Co.Co.Co...glioni che esistono da anni.

Invece i nostri compaesani vip, per i quali il lavoro non è tutto nella vita, c'è anche il sole, il mare, il letto e la voglia di stare a casa, perchè a casa si sta bene, amano le ferie INPS.

Infatti la verità è che ormai il nostro ente previdenziale, ha "previsto" di diventare tour operator e onlus vera e propria con finalità benefiche. 

Sembra che la sigla rimanga uguale anche in futuro, anche se l'Europa ci sanzionerà sicuramente per aiuto di Stato che come si sa è illegale contro la concorrenza degli altri tour operator.

INPS vuol dire, attualmente, Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Con il nuovo "Assenteist act", l'INPS si chiamerà INSP, ovvero Istituto Nazionale dei Senza Presenze!

Tante opzioni vacanziere per i nostri lavoratori del Pubblico!

Donerai il sangue e verrai lasciato a casa in permesso retribuito perchè hai fatto il tuo dovere. Poi il sangue asportato era troppo? Allora altri sette giorni a casa a recuperare il flusso.

Poi certe leggi e lavori sono ingiusti: perchè devo lavorare la notte di Capodanno mentre tutti sparano i botti che poi spesso sono anche vietati?

Come non biasimare chi deve lavorare giorno 1 Gennaio invece decide di rimanere a casa, soprattutto se sei a Napoli e fai il netturbino. "Torneremo giorno 2, qualcun altro la rimuoverà quella merda a terra, e poi siamo seppelliti dai rifiuti, mica muore il mondo se non vado il al lavoro..": 200 l'hanno pensata come questo tizio e come dice il latino: "vox populi, vox Dei!" vorrà dire che è giusto così.

"Scampoli di assenza", cogliere la presenza di taluni lavoratori sempre in ferie Inps, è diventata una impresa eccellente, solo per personaggi in grado di superare certe barriere.

"A volte ritornano..." dalle ferie. In fin dei conti siamo in Italia: il paese del sole e del mare, dell'arte e del bello. Dobbiamo lavorare per forza? Siamo parte integrante di uno stato...comatoso.

Certo lavorare è diventato un vero hobby. Come tale andrebbe coltivato, ma se il lavoratore ha altri interessi a parte il posto di lavoro, come biasimarlo. La cura della casa (quanti in ferie Inps imbiancano le proprie mura risparmiando, perchè siamo gente che risparmia, su lavoro eventualmente degli altri) è importantissima. Anche fare la convalescenza a Santo Domingo è importante, le vacanze sono un diritto dei lavoratori sacrosanto.

Bisogna essere sempre "vigili", si dice a Roma. Le offerte della Capitale sono enormi la notte di San Silvestro, quindi perchè lavorare? Il vantaggio di essere all'interno delle mura della città eterna è incredibilmente unico.

Lavorare si sa, stanca! Usura in maniera notevole.

L'unica cosa che conta è che il bonifico sia arrivato.

Perchè si sa, se il lavoro fosse una cosa seria in Italia, non andrebbe così: ma noi siamo gente di spirito, piena di risorse.

Non siete ...Stato ...VOI!

Alan Paul Panassiti