Un attore in scena

Il discorso di fine anno di Panassiti al nostro Sistema Solare

Napolitano fa il discorso agli Italiani,

Grillo fa il discorso all'umanità,

Panassiti, che sarei io, fa il discorso di fine anno al Sistema Solare.

E' giusto pertanto coprire un buco, nessuno aveva pensato al Sistema Solare...quindi nuovi utenti per il discorso.

Cari Itali...ani e cari abitanti di ogni tipo di costellazione che conosciamo (e anche no),

si chiude un simpatico 2013, una delle annate migliori per il vino (che non bevo), per il traffico (ci sono meno macchine in giro), e per la benzina (abbiamo fatto il pieno)...

Una bella annata cari abitanti dello scibile umano e alieno, che sono un extraterrestre può comprendere appieno.

Renzi, senza Lucie, è il nuovo capo del Pd, ma qui non ci sono promessi Sposi, ma Scopi promessi: aiutiamolo a dimettersi, ma a non dismettere.

Berlusconi ha chiuso l'annata chiedendo, ovviamente, un governo di "scopo": lui sicuramente è il più indicato. Bisognerà capire chi è che scopa e qual'è il suo scopo e quanto costa scopare.

Brunetta è diventato l'ottavo nano, Brunettolo il nano ipocrita.

Letta, e sottoscritta, si siede sempre al suo posto

e rilancia la contr...azione del governo per il 2014:  

gli italiani voglio lavorare ma di fatto sentono il vero travaglio.

Natale di Crisi anche quest'anno, il cenone diventerà alla romana quest'anno ("C'è? NONEEEEEEEEEEE...!).

In alcuni paesi, e alcune città saranno vietati i botti di fine anno, e la botte non sarà più piena come un tempo, e una botta si pagherà più cara.

Grillo invece è sempre più parlante, ma nulla facente (se non insultante).

Non c'è più molto lavoro, o lavi l'oro o loro non ci sono.

La terra dei Fuochi per quest'anno rimarrà spenta:

niente lattughe radioattive e niente roghi.

Pietro Aliprandi è invece è convinto che andrà su Marte, come tutti quelli che si sono iscritti per 2022, convinti che un reality show li spedirà all'altro pianeta: che illusi.

Al massimo saranno nominati...e poi eliminati.

La Brigliadori è guarita dal cancro con il metodo Hamer

che combatte il tumore con la risoluzione dei contrasti (ripetutamente arrestato e ora latitante), ma non è guarita dal lattice perchè tutta rifatta. Occhio alle allergie.

Schumacher dopo avere corso in pista con la macchina per tanti anni,

ha fatto un fuori pista con gli sci e si è quasi ammazzato.

Andreotti se ne è andato nel 2013 ma quasi nessuno ne parla più: eppure anche le stelle sanno che lui sapeva troppo...

Cari abitanti del Sistema solare vi dico che:

Il 2014 dovrà essere l'anno della ripresa (non si sa se la terza o la quarta, poi finiremo comunque KO).

Il diritto allo studio non sarà più garantito e neanche il diritto allo stadio sarà mantenuto.

La casa della Kyenge sarà squalificata per 4 turni per discriminazione territoriale.

I migranti con la bocca cucita nel 2014, appena scuciti,

andranno a devastare motorini ubriachi (azz...mi sa che è successo già).

Lampedusa diventerà zona Ecopass.

L'Iva aumenterà ancora ma non la cagherà più nessuno.

Si lavorerà in nero senza essere razzisti.

Non si farà la legge elettorale nemmeno quest'anno (ci sono i mondiali di calcio in Brasile, non c'è tempo).

La Lega diventerà la Lego e costruirà mattoncino su mattoncino una nuova Italia, sempre più verde, e confinerà anche con Pontida.

La nuova destra subirà un rigetto perchè il trapianto non ha funzionato.

La Mafia farà nuove assunzioni nella politica.

Ci saranno nuove alluvioni e tremendo ondate di caldo (così dicono gli esperti ogni settimana), paesi verranno distrutti e mai più ricostruiti.

Ci sarà l'invasione delle Cavallette, perchè i cavalloni non ci saranno più.

Il metodo Stamina verrà arrestato e sarà introdotto il metodo Staminchia.

Il giorno dei morti non sarà più il 2 Novembre ma il 1 Gennaio (ditemi che non è vero).

Buon 2014

Alan Paul Panassiti

Sommo vater...:-)

Perché odio il Natale

Non credo in Dio, questo lo sapete tutti. 

Ho smesso di credere il me stesso da molto tempo infatti...

Così come odio tutti gli estremismi religiosi che accecano l'obiettività umana (e parlo anche dei cattolici). Odio anche questa festività, utile solo a far felici i bambini (è un bene) o a renderli ancora più tristi se necessario nel caso in cui non possano avere le cose che si desiderano

Credo che in una festa come questa altri siano i valori, in una società che non ne ha.

Ogni scusa è buona per fare alberi, feste, halloween, Pasqua, bombe a mano, Ortodossi, Mormoni, Islamici, bombolari vari...

E corri a destra, a sinistra...ma cavoli!

Non mi piace il Natale, lo trovo veramente stupido. Questo falso buonismo, questi auguri confezionati da liste di distribuzione, questa ansia per i regali che al 90% sono inutili e fanno cagare. La religione non esiste in questa festa consumistica. Speriamo che passi presto, ste luminarie, queste cretinate che sento in continuazione, e anche le musiche natalizie di merda...BASTA!!!!!!!!!

Ridiamo! Vi prego!

Non è possibile tutta questa tristezza!!!!!!!

La colpa è nostra di sicuro! Ma perchè dovremmo essere nati per soffrire? Dove sta scritto?

Lui si è sacrificato per noi? Ma chi gliel'ha chiesto!!!!!!

E' nato? Bene, sai quanti sono nati...e non è che abbiamo fatto un Natale per ognuno di loro!

 Speriamo che questo Natale sia l'ultimo....tutto questo caos per un moccioso in una stalla di 2000 anni fa nato da una coppia di fatto concepita da un terzo incomodo...Andiamo avanti: cancelliamolo!

L'elogio del non avere niente (se avessi un lavoro...mi licenzierei)

"Se avessi un lavoro mi licenzierei".

Questo può essere l'incipit di un racconto surreale, completamente distaccato dalla realtà.

Ma è davvero così irreale? Il disoccupato può chiedere di smettere il suo rapporto con la mancanza del lavoro?

"Basta, sono stufo di essere disoccupato: mi licenzio! Fanculo, vado a lavorare!" potremmo dirlo dal divano in cui passiamo le nostre giornate a non fare niente.

Questo è il Natale al tempo della crisi: completamente imprevedibile.

L'unico pacco in arrivo è l'ennesima fregatura da parte del nostro ineffabile governo sotto forma di tasse che non pagheremo perchè non abbiamo più i soldi.

Ma alla fine è davvero così brutto essere disoccupati e non avere niente?

Ti arriva una cartella esattoriale e tu puoi dire: "Suca". Portami via il mio zero assoluto, e poi non rompere più i coglioni.

Perchè accumulare per poi avere paura di non potere mantenere le cose avute con mille sacrifici?

E' la crisi! Ma che ben venga! L'importante è che si mangia e che ci sia un posto dove dormire, il resto sono minchiate assolute!

La vera ricchezza è avere un gruppo di amici che ti vogliano bene davvero, e che ti offrano a turno un bel piatto di pasta o un pollo (perchè non sognare) ben cotto. Meglio se hanno un posto letto in più e anche l'acqua calda a casa per una bella doccia.

Il disoccupato può offrire una amicizia disinteressata che è un valore vero e che nessuno può pignorare. Euro o lira non importa: l'importante è che qualcuno sia buono con te.

La ricchezza del non avere niente è sensazionale: non devi pagare il bollo auto, l'assicurazione, puoi salire sui mezzi pubblici senza pagare il biglietto, prendere il treno (anche il freccia rossa) senza dovere fare il ticket, parcheggiare la macchina con targa bulgara in tripla fila sulle linee gialle e blu, fottersene dell'autovelox per la velocità eccessiva nei centri abitati. Questi, ed altri, sono i veri piaceri.

Che importa se mi stracciano la patente? Ho ancora le mani per guidare e i piedi per accelerare o frenare? Allora siamo a posto. Possiamo partire senza problemi.

E' vero, ci vuole la benzina? Ci sono anche i buoni benzina se necessario, basta fare due stupide interviste.

Cosa volete che importi a noi che non abbiamo niente? Nulla...che è la sintesi del niente.

Chi se ne frega, caro Letta, di Imu, Tasi, Ici, Bici, Cazzi, Mazzi: io al momento ho una casa in cui non pago l'affitto e non possono nemmeno buttarmi fuori prima dei tre anni.

L'ho detto anche all'ufficiale giudiziario: "torna dopo le feste!" E poi, quando non avrò nemmeno più quella casa chissenefrega! Ci sono tante case sfitte, basta trovare la chiave giusta, o una bella spallata: scusate ma non lo hanno mica fatto in tanti prima di me? E che gli hanno fatto?

Io ho diritto alla casa come loro, anzi se volete levatemi la cittadinanza!

Voglio curarmi: paga lo Stato no?

Voglio vedere la tv: mica pago il canone Rai, a che serve. Lo vedete quello che fanno? Pure soldi vogliono, che si ammazzino no? Se volevano davvero farmi pagare mi mettevano la tassa sul decoder che sono obbligato a comprare perchè sulla mia tv del 57 mica c'è il sintonizzatore di canali.

Lo Ius Soli? Meglio lo Ius Soli che lo Ius Soli che Mal Accompagnati!

Sto scoprendo che se non hai nulla vai alla grande: anche l'avvocato d'ufficio ti pagano se hai una causa. Pagali tu 500 euro al tuo legale per farmi causa e chiedermi i danni che comunque non ti pagherò. E poi fino a 3 anni c'è l'Indulto, quindi posso divertirmi come mi pare.

E le querele per diffamazione? Chi se ne frega! Che fai mi chiedi qualcosa per il danno di immagine cagionato a te? Ma vaffanculo Mario Rossi: sappiamo che tua moglie si scopa il portinaio gay proprietario della vacca di colore negro azzuro che si è dimenticata di andare a trans perchè forse costava troppo. Colpire e diffamare gratis! Mitico!

Sto apprezzando, ogni minuto di più, questo non avere nulla.

Tutti sti coglioni di politici ricchi che vanno a puttane? Pagano? A me la danno gratis, se no mi astengo. Scusate, ho anche io diritto alla figa, come all'avvocato, d'ufficio.

E' un diritto costituzionale garantito, come il lavoro no?

Direte: "Ma i lussi te li scordi se non hai lavoro". Perchè con 1000 euro al mese di lavoro potrei permettermeli? Ma va! Inutile illudersi, quindi perchè sprecare queste belle giornate di sole stando otto ore sotto un testa di cazzo frustrato e magari anche segaiolo che ti urla dietro.

Ecco perchè "se avessi un lavoro, mi licenzierei". Non ha senso lavorare, non ci si diverte più come un tempo. Anche perchè l'occupazione non è neanche una cosa seria ormai, quindi perchè cercare disperatamente un posto per prendere uno stipendio da fame?

Faccio lavorare chi se lo può permettere ovviamente. E' giusto. Qualcuno deve pur farlo in questo paese.

Anche perchè cosa potrei offrire io a questa meravigliosa Italia al tempo della crisi? Niente!

Sono per caso una escort? No. Ho provato a vendere il mio corpo all'asta, ma essa stessa è risultata deserta.

Sono per caso un politico? No. Non riesco a far finta di pensare agli altri quando mi interessano solo i soldi e pagare qualche zoccola.

Sono per caso figlio di una famiglia ricca? No. I miei hanno fatto la scelta di essere poveri, ed io seguo quella strada. Poi sai che palle? Penso a Lapo Elkann che va a trans di 60 anni perchè si annoia quando è sceso dalla 500. Non fa per me.

So fare per caso qualche tipo di lavoro o ho qualche dote particolare? No. Voi direte: "E' l'unico modo in Italia per far soldi e non sapere fare niente!". Caspita è vero. Sto correndo un grosso rischio. Ma forse qualcosa saprò farla anche io. Non può succedere a me (di far soldi senza saper far nulla). Vi prego no!

Ho qualche amicizia influente? No. Al massimo qualche amicizia influenzata per colpa di questi maledetti sbalzi di temperatura. In Italia vai avanti se conosci qualcuno, ed io qualcuno lo conosco, ma non è quel qualcuno che qualcuno potrebbe pensare.

Quindi come si vede ho pieno diritto a non lavorare e percepire nessun tipo di stipendio: non sia mai!

Ho tutte le doti per rimanere a casa (questa o un'altra va benissimo) a non avere niente e non fare un beneamato cazzo.

C'è gente che si suicida per i debiti con Equitalia? Siete stupidi, avete un debito? Vi allunga la vita, potete giocare con l'arma del ricatto: "te lo pago...ma".

Ti butti dal balcone perchè ti han lasciato senza lavoro? Ma smettila, fatti offrire un caffè e ti rilassi, hai l'opportunità di scoprire le bellezze del tuo paese: lavori in corso, parcheggi abusivi, distruzione di opere d'arte (fallo anche tu, che posso prenderti?).

Se non lavori è l'occasione per prendere un cane, crearti una nuova bocca da sfamare: tanto appena non ti diverti più puoi lasciarlo al canile o in autostrada all'Autogrill. Sono hobby che puoi coltivare ex novo.

Insomma non ti preoccupare. Il lavoro stanca ed è inutile. Sei solo un numero. Vuoi essere davvero solo un numero? Non è leale.

Se fosse stato così importante lavorare mica avrebbero, i nostri governanti, fatto tutto quel che han fatto no? Ragionaci su, tu che chiedi a Babbo Natale come regalo un posto di lavoro.

Se lavorare fosse stato davvero importante ci saremmo comportati diversamente, o no?

Se lo Stato avesse inteso seriamente il mondo del lavoro non ci sarebbe stato mai un Comune o una Provincia con dei dipendenti. In fin dei conti giocare a tris si sarebbe potuto fare a casa propria, senza obbligo di timbro.

L'occupazione serve solo ai padroni o a qualche responsabile pieno di problemi per sfogare la propria frustrazione sul dipendente, o esercitare un potere su qualcuno.

A cos'altro potrebbe servire?

Quindi perchè diventare l'oggetto degli insulti di qualcuno che non conosco? Certo, potremmo dire semplicemente: "ti fai assumere, gli tiri due schiaffi appena ti urla e poi lo mandi a fanculo"...Si, ma vuoi mettere anche l'alzarsi presto quella mattina, prendere i mezzi (gratis),  e tutto quello sbattimento?

Lavorare stanca, e io non voglio stancarmi: me lo ha detto il dottore che non devo.

Quindi per Natale voglio soltanto che nessuno mi offra un lavoro sotto pagato o gratuito. Piuttosto offritemi da mangiare, se volete anche qualche bel vestito, o qualche soldino che me lo sparo alle macchinette, che si sa potrebbero rendermi ricchissimo. E' un bel dono dello Stato quello, produce ricchezza e ti diverti guadagnando.

Se poi ci danno il reddito di cittadinanza è il massimo. Prendo soldi senza far niente, tanto di sicuro non mi chiameranno per qualche mestiere: lo sanno tutti che il collocamento in Italia non esiste. Se no posso anche lasciarla perdere questa cittadinanza, questo vizio che abbiamo di essere italiani: mica è obbligatorio!

Se no perchè tutti questi stranieri che fingono di volere la cittadinanza, mica sarebbero in Italia. A loro interessano i servizi che comunque hanno.

Quindi vi prego, non mettetemi nelle condizioni di lavorare e di guadagnare poco, potrei togliervi il saluto. 

Babbo Natale, stai attento che tra poco lasciano a casa anche te e ti fanno pagare la tassa sulle renne e poi ti portano via la slitta col carro attrezzi.

Ti piace fare regali? Vuol dire che hai un reddito che non dichiari. Hai la sede legale al Polo Nord che è un noto paradisco fiscale (altro che Cayman, chi cazzo paga le tasse al Polo?!). Il redditometro ti incula: come fai a permetterti tutti quei doni?

Quindi abbassa la cresta e quel cacchio di cappellino!

Voglio occuparmi solo io della mia disoccupazione, non voglio aiuti di Stato, agevolazioni...se ho bisogno di qualcosa me lo prendo io.

Grazie

Alan Paul Panassiti

Momenti di Troia

Ve lo ricordate il film "Momenti di Gloria" con la memorabile canzone dei Vangelis "Chariots of Fire"? Pensate al nostro paese adesso e sostituite quel Gloria con Troia. Che non è la città del famoso cavallo, ma che è diventata la moda dell'Italia in crisi e del politico medio.

La domanda da porci (perchè si tratta di veri e propri maiali) è: cosa facciamo studiare a fare i nostri figli? Mandiamoli piuttosto in palestra a farsi muscoli e bicipiti nel caso degli uomini, e una bella vita a vespa nel caso delle donne con un corpicino ben definito, o ben slanciato.

E' questo il risultato di un percorso di dismissione dei valori che ha colpito l'Italia negli ultimi anni. Si può dire che tutto, ma non tutti, vanno a puttane!

Premesso che ognuno dei soldi suoi può farci ciò che vuole, molto spesso queste procaci donne vengono "corrotte" con denaro pubblico, oppure vengono assunte per le loro prestazioni "lavorative".

Il caso De Fanis e della segretaria Lucia Zingariello, addirittura la prima puttana della storia (perchè di altro non può trattarsi) assunta con regolare contratto che nelle ore dell'altro lavoro timbrava per farsi bella, è una delle tante storie legate al sesso che abbiamo sentito.

A parte Berlusconi, che di questo modus operandi è l'emblema più grande, c'è un legame perverso tra politica e prostituzione, che ha dell'inquietante.

Il problema è che è difficile spiegare ai nostri figli che dovranno studiare per farsi una posizione, quando dipende solo dalla posizione che assumiamo con qualcuno il nostro futuro.

Una evidenza di ciò che dico la vediamo con la storia delle baby prostitute di Roma: voi sapete (genitori) che molti dei vostri figli fanno pompini per 5 euro di ricarica nei bagni delle scuole o inviano una tetta ad altrettanti ragazzini via whatssapp? Pensate che solo quelle due ragazzine fossero escort (ovvero puttane, non mi stancherò di dirlo)?

Il tutto perchè bisogna avere i soldi, il telefonino, tutto e subito con mille scorciatoie. Perchè fare sacrifici quando basta saperla dare bene per pagarsi i vizi?

Certo, direte voi, esistono uomini (spesso in buona posizione sociale e del tutto insospettabili) che pagano, che cercano di sfruttare il loro status, e anche la crisi (se vuoi lavorare me la devi dare...).

Ma esistono anche donne, stupende nel loro modo di esserlo, che dicono di no! Che preferiscono la fame a questi ricatti.

Quindi sono ugualmente condannabili coloro i quali sfruttano queste situazioni: l'uomo che corrompe e la donna corrotta. E non mi parlate di violenza: questa la subisce solo la donna che dice di NO!

Quante ne abbiamo sentite? Quante volte, care donne, avete visto delle donne superarvi o prendere il posto che voi meritereste, da certune che si sono vendute così?

E' il mestiere più antico del mondo, si dice, ma almeno quando le vedi per strada sai cosa sono e cosa fanno: queste donne qui, nei loro massimi momenti di "troia", fanno le signore, la bella vita, ti guardano con la puzza sotto il naso. Poi, come la Lucia Zingariello, quando si scopre la zoccola che ci sta dietro, non sopportano il peso della vergogna. Parlano di "violenza subita", ma fino a che non le avevano scoperte di pentimenti non ce ne erano stati mai.

Momenti di Troia: si perchè saranno solo momenti. Queste donne ignobili invecchieranno e siccome sono abituate alla bella vita e non al domani, perderanno tutto e verranno scavalcate da zoccolette più giovani: in quel momento grideranno allo scandalo!

Momenti di grande Troia: "si chiarirà tutto!" ti dicono.

Ma tutto è molto, ma molto chiaro.

Abbiamo dei politici molto mignottari, mediocri, laidi e schifosi, figli di un dio minore e di una grande ignoranza. Vanno presi a calci in culo loro e chi sta dietro di loro.

Lo dico con passione infinita: castrazione chimica! E mai più in un posto pubblico.

Comprano le mutande verdi e poi si scandalizzano per le domande che gli facciamo; vanno a trans, si fanno ricattare, ma poi dopo tornano in tv puliti come se nulla fosse accaduto; parlano ai leader mondiali e dopo fanno i festini, e ci spacciano delle troie come figli di capi di stato; 

Questo nostro paese va a puttane (o a trans), da sempre, ma ora si esagera.

Facciamo qualcosa al più presto, se no come spieghiamo alla nostra prole che tutto ciò è sbagliato?

Alan Paul Panassiti

Sempre la stessa storia

Riporto l'articolo di Repubblica (nella foto Lucia Zingariello...36mila euro annui per 4 rapporti sessuali al mese con De Fanis, 750 euro a botta per dirla in termini poetici, donna che ha subito, e si vede, una notevole violenza dalla quale si è ribellata...ahahahaha)

PESCARA - C'era un contratto sessuale in vigore negli uffici della Regione Abruzzo. Un documento vero e proprio. Lo aveva redatto e sottoscritto - nero su bianco - l'assessore regionale alla Cultura, Luigi De Fanis. E in quel contratto, il politico del Pdl, 53 anni, medico, eletto alla Regione a suon di voti, pretendeva sesso dalla sua segretaria. La donna doveva "stare insieme" all'assessore - è scritto testualmente nel documento - almeno quattro volte in un mese. Per fare "l'amore". Così è riportato nell'accordo in vigore da diversi mesi. Tutto avveniva in cambio di denaro: trentaseimila euro annui. 

E lei, 32 anni, giovane e avvenente componente dello staff di De Fanis, che già aveva ottenuto da lui l'incarico di componente della sua segretaria particolare (da 1.200 euro al mese) per altro senza vincere nessun concorso, quell'ulteriore contratto - questa volta sessuale - lo aveva firmato. E ne teneva una copia in casa. 

Ed è proprio lì che, un mese fa, gli agenti della polizia giudiziaria della Procura di Pescara l'hanno trovato, seppur strappato in mille pezzi. Quando hanno varcato la soglia della casa della donna che si trova in un piccolo paese della provincia di Chieti, per notificarle un ordine d'arresto (con l'accusa di essere complice dell'assessore nel chiedere tangenti ai piccoli operatori culturali), gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno notato subito quei foglietti strappati e buttati nel cestino. 

Ci sono poi volute alcune settimane per rimettere insieme i pezzi e valutare con attenzione il contenuto di quella "prova" e il suo reale significato. E la scoperta è stata sorprendente. 

La conferma è poi arrivata, pochi giorni fa, dalla stessa segretaria, durante il suo ultimo interrogatorio. Incalzata dalle domande del pm Giuseppe Bellelli ha chiarito la natura di quel contratto. "L'assessore era ossessionato da me... - ha messo a verbale - mi ha costretto a firmarlo. Io non ho potuto rifiutare. Ho avuto paura..." questa è stata la sua difesa. La sua spiegazione. 

"Voglio uscire da questa storia, sono additata da tutti come "quella lì" e io non ha fatto nulla: però non ho preso un centesimo di quelle tangenti e ignoro cosa sia successo..." ha detto al pm. "Io avevo un lavoro nella sanità a tempo indeterminato ma, in quel periodo mi trovavo in una situazione particolare perché mia madre stava male. È stato De Fanis a propormi di fare la sua segretaria. Mi misi in aspettativa e accettai il lavoro perché avrei potuto gestire meglio i miei problemi perché dovevo lavorare per 3 giorni. De Fanis mi propose il lavoro, anche se non ho mai partecipato alle sue campagne elettorali, anzi io ho la tessera del Pd... ". Il secondo contratto è stato poi un passaggio obbligato, ha spiegato. 

La segretaria ha ammesso di aver avuto una relazione con l'assessore e di essere stata costretta a onorare quel contratto.

"Vai a timbrare, poi esci e vai a farti bella.... " le diceva De Fanis al telefono senza sapere di essere intercettato "poi ritorni e timbri. Basta che fai quattr'ore... Chi ti conta la jurnata... capit?". 

"In Regione è una consuetudine timbrare e uscire per faccende personali - si è difesa la segretaria - Quando sono entrata lì nell'ottobre 2012 in molti facevano così. Io partecipavo a missioni, a riunioni esterne. Una volta sola sono andata dall'estetista. Anche i miei colleghi si comportavano così e non credevo di fare nulla di male...". 

"Ora la mia vita è un incubo. Non vado più in giro per il mio paese. Ricevo telefonate anonime, gente che mi vuole incontrare, che mi insulta. L'impatto dell'arresto sulla mia vita è stato devastante, perché sono mamma di una bambina piccola". 

Certo è che dal verbale del suo interrogatorio è emersa con tutta evidenza la storia di un ufficio pubblico regionale - deputato a programmare i soldi da destinare al settore della cultura - trasformato in un'alcova. E asservito alle volontà dell'assessore.

De Fanis ora dovrà rispondere anche di peculato perché come è scritto nelle carte dell'inchiesta avrebbe "utilizzato con la segretaria la macchina della Regione per viaggi privati a Roma e a Bologna dissimulando le finalità esclusivamente personali dietro la finalità istituzionale". 

Commenti degli utenti dopo affannossa discussione

Alcuni han detto: condivido!

Altri han detto (una donna):  "conveniva...???? boh...lasciamo perdere.... è sempre facile...dare della puttana alle donne".

Ed io ho rilanciato: "3000 euro nessuna violenza...si chiama prostituzione"

Ed ho anche aggiunto: "Prima prendono i soldi, uno stipendio per non lavorare, e poi fanno le troie. A un certo punto, scoperte, si pentono: troppo facile. Puttana sei e puttana resti. Adesso la scopina piange perchè la gente la perseguita...pensaci prima: devi avere il coraggio delle tue azioni. Altro che escort: sono BUTTANAZZE! Così come lui è un uomo di merda, porco, da prendere per tutta la vita a calci nel culo"

Un mio amico che fai il mimo e che dunque parla molto poco: "Esatto . cominciamo a chiamare le cose con il proprio nome."

Un giornalista di Bergamo: "E' stata costretta a firmare" ??? Ma ci ha preso tutti per fessi ???"

Un altro giornalista sportivo del Corriere ha aggiunto: "è sempre facile dare della puttana alle donne, soprattutto se la donna in questione è effettivamente puttana. Impossibile dire che non lo sia, in questo caso."

La solita donna di prima: " ...solo lei colpevole????? già è una puttana....avete ragione "UOMINI"..."

Il giornalista di Bergamo che è anche una persona seria: " è più colpevole l'assessore, cara (omissis), ma non vorrai farmi credere che la segretaria è una vittima, suvvia!"

La donna sempre quella: "Non ho scritto quello (giornalista di BG) !!!! ma etichettare la donna sempre come puttana...lo trovo squallido .!!! la signorina in questione NON è AFFATTO UNA VITTIMA ERA BEN CONSAPEVOLE DI QUELLO CHE FACEVA ....possiamo chiamarLa con altri termini meno maschilisti...tutto qua.!!!!"

Pollon di Milano (una donna, un'altra) ironicamente ha aggiunto: " chiamiamola..."Donna di larghe vedute" suvvia....  giusto (donna di cui sopra)?

Sempre Pollon: "Del resto resto lui si è preso "solo" del corruttore...bilanciamo le cose!"

La donna di cui sopra: " Eh brava Pollon"!

All'improvviso si inserisce un altro tizio: "Pure il contratto scritto . Proprio qualche giorno fa disquisivo amichevolmente sui libri dalle "50 sfumature". Eccone due fans! Scommettiamo? (così rimango sulla cronaca)!"

Locatelli, che fa le cose per bene: "puttaniere e puttana o corruttore e corrotta (fa un po' ottocento)"

Ed io in un gran finale rossiniano...in crescendo: "ok mettiamoci daccordo: lui è un porco di merda corruttore, lei una puttana. La cosa grave è che i soldi per lei venivano da noi contribuenti. Quindi totale: Italiani magnacci inconsapevoli, lui porco sfruttatore e violentatore di una donna indifesa che comunque sempre puttana è"

E poi per concludere, rispondendo alla famosa donna di cui sopra: "Altri termini meno maschilisti: 1) donna di facili costumi con contributo pubblico 2) scarpa femmina di facili costumi quindi zoccola 3) meretrice 4) prostituta d'alto bordo 5) ingnobile succhiatrice di soldi pubblici e non solo...chissà perchè mi viene sempre PUTTANA."

Questa è un'altra storia, o sempre la stessa? Che ne pensate?

Alan Paul Panassiti