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Nickname: MANonTHEmoonMilano
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Messaggi di Gennaio 2014
Da ex insegnante a scuola (bei tempi quelli del Mattei a San Donato con il mitico Paracchini) sono inorridito dal prelievo forzoso di 150 euro dallo stipendio deliberato da un assurdo decreto legge di un governo di veri ladri. Sinceramente dovete andare fuori dai coglioni e dovete RESTITUIRLI VOI I SOLDI AGLI ITALIANI! Siete dei ladri e state agendo senza NESSUNA VERGOGNA!!!!!! L'istruzione e la cultura RENDONO LIBERI perché FANNO PENSARE e FANNO CAPIRE e bisogna tutelare gli EDUCATORI delle nostre generazioni, non penalizzarle!
Ma siamo in un paese di ridicole veline, di prostitute d'alto bordo e di magnaccia (i nostri politici, autentici papponi).
Eravamo UN TEMPO, il paese di ARTE E CULTURA, ora siamo allo stremo.
SOLIDALE CON TUTTI GLI INSEGNANTI! CACCIAMOLI VIA TUTTI QUESTI INCAPACI LADRI CHE DA ANNI IMPERVERSANO E NON SANNO NEMMENO FARE UNA TASSA SULLA CASA COME SI DEVE
Alan Paul Panassiti |
Giornali, docenti, anche i politici parlano da decenni di rischi, di crisi, di inflazione. La nostra tesi invece è deflazione. La deflazione è il contrario dell’inflazione, mentre con l’inflazione si verifica un aumento di prezzi, con un disagio sociale ed economico delle classi meno abbienti, la deflazione implica che i prezzi dei beni, dalle case alle pizze, scenderanno perché manca il danaro disponibile a acquistare beni, oppure perché i beni prodotti sono eccessivi. Cosa succede? Chi ha della liquidità, vedrà questo danaro rivalutarsi di giorno in giorno, e grazie a questa liquidità potrà comprare gli stessi beni a prezzi molto minori. Quello che abbiamo visto dalla crisi del 2001 e a seguire è stata una gestione della massa monetaria propensa a drogare l’economia, anche in Italia, che dovrebbe comportare un aumento dell’inflazione. Bene, questo non è avvenuto, quindi anche paventando rischi di inflazione, ancora gli ultimi dati di novembre dimostrano che il governatore Draghi è stato costretto a ridurre ulteriormente il tasso, perché il corpo economico è malato. Quindi è un corpo che di liquidità non ha più bisogno, c’è carenza di volontà di acquistare e quindi l’ipotesi deflattiva sta emergendo. (fonte: Paolo Gila) |
Da un punto di vista fisico il caffè è una bevanda che si ottiene facendo passare acqua bollente sotto pressione su uno strato di circa 6/7 g di caffè tostato, macinato e pressato. Questo processo detto di “percolazione” e regolato dalla legge di Darcy è alla base del funzionamento sia della moka sia della macchina del caffè espresso dei bar. Il nome moka deriva dalla città Moka nello Yemen dove sono nate le prime piante di caffè. Esistono due differenze fondamentali fra il caffè fatto con la moka e il caffè espresso preso al bar. La prima riguarda il tempo di uscita del caffè: 3 minuti per la moka e 25 secondi per la macchina espresso. La seconda riguarda il grado di macinatura dei chicchi di caffè: la moka utilizza il caffè già macinato nelle apposite buste sotto vuoto mentre la macchina del caffè espresso del bar richiede la macinatura dei chicchi più volte nell’arco della giornata. Questo non solo per mantenere il più possibile intatto l’aroma del caffè appena macinato ma anche perché i chicchi di caffè sono igroscopici come i chicchi di sale: si ingrossano, quando l’atmosfera è ricca di umidità e si assottigliano, quando l'atmosfera è secca. Perciò, quando l’ambiente è umido come quando spirano i venti meridionali, quali il libeccio e lo scirocco, il bravo barista deve procedere con un grado minore di macinatura per evitare che il caffè esca in meno di 25 s e annacquato; quando, invece, l’ambiente è secco, come quando spirano venti settentrionali, quali il maestrale, la tramontana e il grecale, il bravo barista deve procedere con un grado maggiore di macinatura per evitare che il caffè esca in più di 25 s, troppo forte e con un sapore di bruciato. I baristi di Napoli conoscono bene tali procedure perché a Napoli prendere il caffè al bar è una vera e propria religione e un caffè cattivo è chiamato ciofeca, dall’arabo šafèq che significa appunto bevanda di scarsa qualità. E’ curioso osservare che il caffè fatto con la moka contiene più caffeina dell’espresso del bar perché più lungo è il tempo di contatto fra l’acqua bollente sotto pressione e la polvere di caffè.
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(www.CortaEuropea.org) La notizia era nell'aria, è stato abolito il Cannone Rai. Infatti l'aria era più pulita perchè non c'era il cannone. Andati in fumo tutti gli abbonamenti di Maria Giovanna e compani, e nemmeno i vicini di Erba pagheranno l'odiato tributo. A un cittadino di Maglie, rigorosamente a righe, questa cosa non è andata giù, perchè preso male dal cannone ed è andato a fare ricorso dalla Corta Europea. Una signora infatti non molto alta ha stabilito che il cannone non era legale, almeno nel nostro paese. "Paese che Rai, gente che trovi", dice un vecchio detto. Una vecchia bufala correva sul web, ma le sue mozzarelle non erano buone ma scadute. Il Cannone Rai quindi non c'è più, ormai soppiantato dal "Fatto Quotidiano". Il programma della Rai "I Fatti tuoi" era stato una delle pietre dello scandalo. Farsi i fatti degli altri sembrava una vera violenza. La cartina del Cannone Rai arrivata a casa degli italiani è sembrata una cosa insopportabile soprattutto per chi non condivideva lo spirito del cannone, e c'era sempre il furbo che lo prendeva quando glielo passavano ma non lo pagava. "Mi sono fatto da solo..." recitava il Cannone Rai in un suo spot, ma forse si era anche fatto male. La crisi d'astinenza senza il Cannone Rai potrà dunque essere superata. La Corta Europea ha detto che se anche il paese non crescerà, lei ce la farà. "Uno su mille se la fa", ma non sempre. Intanto il cittadino di Maglie, sempre a righe, è convinto che anche lui prima o poi, vinto il ricorso, anche se continuamente rincorso, riuscirà a farcela. Come vivremo però senza pagare per forza il Cannone Rai? Troveremo altri cannoni, non vi preoccupate. |
Inviato da: cassetta2
il 27/07/2019 alle 11:53
Inviato da: aldogiorno
il 28/04/2018 alle 17:24
Inviato da: vita1954c
il 07/04/2018 alle 03:12
Inviato da: aldogiorno
il 25/12/2017 alle 10:03
Inviato da: lab79
il 19/11/2017 alle 01:41