Un attore in scena

Continuano le irrituali telefonate del Papa Bergoglio ai suoi fedeli.

L'altra sera la telefonata intercorsa con un omosessuale: "Ciao ricchione come va?"

Senza nessuna informalità, con la perenne sensazione di essere sul pezzo la discussione si è dipanata sui problemi della chiesa che ovviamente odia le unioni civili, con i Vescovi all'attacco dell'adozione di bimbi da genitori trisessuali.

Il giovane, Pompilio Suckdick, gestore del Sodomy, locale in voga a Milano che si stava preparando alla serata "Back to 69" all'improvviso ha ricevuto la telefonata.

Dopo lo sconcerto iniziale la prima risposta: "mah... tutto oGay, grazie..."

Il Papa, soprannominato ormai Jorge Mario Bergoglio ha chiesto informazioni sul suo conto, chiedendo come fosse la vita nella città di Milano. 

La risponda di Pompilio:  "Male, qui c'è nebbia e non si vede un cazzo".

Il Papa cercando di evangelizzarlo: "Como fa a no piaserte la fica... La fica è bene, la fica è pace!"

E Pompilio: "Ciuccio bene, grazie. Mi ricordo quando ero un bimbo..."

L'omossessuale ha poi rincarato: "Uno scherzo della madonna! Non puoi essere il Papa".

E poi ha cantato: "Eh benvenuti a sti pretoni belli grossi e capoccioni e tu che sei un po' fri fri sentimo un po' che c'hai da di' ? " non sono pretone non mi chiamo fri fri sono Bertone e ti faccio un culo così "

E il Papa ha riattaccato...:(