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Nickname: MANonTHEmoonMilano
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Sesso: M Età: 51 Prov: MI |
Messaggi di Giugno 2017
Sono 20 anni che lavoro di cui 17 in comunicazione e relazioni pubbliche. Ho potuto però sudare, soffrire, piangere, incazzarmi e stancarmi fino allo svenimento alle dipendenze di un capo esigente (eufemisticamente parlando) ma capace, corretto e puntuale nelle scadenze (soprattutto quelle bancarie) e sotto l’ombrello di un blindatissimo contratto che mi ha consentito di ammalarmi, fare ferie e addirittura riprodurmi. Ultimamente sento spesso un chiacchiericcio lamentoso di imprenditori e dirigenti che si dolgono perché non trovano “giovani o professionisti disposti a lavorare/sacrificarsi/fare la gavetta/crescere/prendersi responsabilità”, perché “arrivano qui e poi magari dopo 3 mesi non si trovano bene e se ne vanno e noi dobbiamo ricominciare da capo”. Come è possibile? Mo’ ve lo spiego come. Avete passato gli ultimi 10 anni ad insegnare e ripetere fino allo sfinimento a studenti, stagisti, amici, parenti, figli, che:
e daje e daje loro hanno imparato, si sono adattati, hanno trovato nuovi modi e nuove forme e adesso, quando li volete ligi, ossequiosi e obbedienti dietro ad una scrivania a spalare la vostra merda triste 12 ore al giorno per 1000 euro lordi al mese vi mandano a cagare. Non sviluppano nessuna affettività nei confronti dell’azienda, vi vedono solo come un bancomat che, al limite, può insegnargli una cosa nuova da vendere al prossimo giro. E tutte queste cose gliele avete insegnate voi, in oltre 10 anni di crisi in cui avete mantenuto le vostre rendite di posizione sulle spalle di chi non aveva modo di “difendersi”. In 10 anni di “il tuo contratto scade tra 1 settimana e non te lo rinnoviamo, scusa il poco preavviso ma aspettavamo delle risposte dai clienti”, in 10 anni di stipendi striminziti, ingiusti e senza prospettive. E così è arrivata la mutazione genetica e siete voi ora quelli spiazzati, quelli con le strutture mastodontiche, ministeriali, che non solo non riescono ad accogliere le forme di lavoro “liquide” che avete fortemente contribuito a creare, ma non rappresentano più nemmeno una reale attrattiva economica e professionale perché a queste persone l’idea di stare 10 o 20 anni nella stessa azienda a sudarsi 100 euro lordi d’aumento ogni 5 (quando va bene), fa venire l’orticaria. Dove porterà tutto questo in termini economici e di mercato sul lungo termine di certo non so dirvelo io. L’unica cosa che dal profondo del cuore mi sento di dire è: |
Persa pure questa. Ed anche male. Spiace dirlo, ma siamo leggendari nel perdere le finali. Conta poco aver fatto un'ottima Champions, essere riusciti ad eliminare pure il Barcellona, per poi perdere sempre l'unica partita che conta, quella che assegna il trofeo. Se ne prendi 4 significa che i tuoi avversari sono nettamente piu' forti di te e ti eri illuso di avere una grande squadra. Higuain e Dybala, dov'erano? C'erano? Paulo e' stato ingabbiato ovunque provasse a sfondare, Gonzalo ha fatto 1 tiro decente in tutta la partita , oltre all'assist per la rete illusoria di Manzukic, ma mi pare sia stato preso per segnare, sopratutto in partite come questa,e non lo ha fatto. E la nostra insuperabile BBC? Si e' sciolta come neve al sole, Ronaldo ci ha scherzato come e quanto ha voluto. Zidane si e' incartato Allegri: per lui 2 Champions su 2 finali disputate, per Max 2 sconfitte su 2. Perdiamo perche' siamo piu' deboli dei nostri avversari e la squadra va costruita ancora meglio. Le avvisaglie c'erano state durante la stagione, probabilmente sono state sottovalutate: a Doha, nelle sconfitte in campionato contro avversari arrivati a 20 punti da noi, nelle ultime stentate gare della stagione. Pessima Juve, disastrosa organizzazione dell'evento a Torino da parte del Comune: in piazza San Carlo e' stato fatto entrare di tutto, fumogeni, petardi, bottiglie di vetro. E' stato sufficiente un botto per creare panico, causare decine di feriti e sfiorare la tragedia. Dov'era la Polizia Municipale, cosa ha combinato la Digos? Da non credere. Non si possono radunare decine di migliaia di persone in una piazza e non saperle gestire, e' molto grave. Se non si e' in grado, meglio lasciar perdere, soprattutto di questi tempi. |
Inviato da: cassetta2
il 27/07/2019 alle 11:53
Inviato da: aldogiorno
il 28/04/2018 alle 17:24
Inviato da: vita1954c
il 07/04/2018 alle 03:12
Inviato da: aldogiorno
il 25/12/2017 alle 10:03
Inviato da: lab79
il 19/11/2017 alle 01:41