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2010.Buon Anno!

Post n°28 pubblicato il 31 Dicembre 2009 da fantastikalbi
 

 

2010.

Happy  New Year!

Salvo Gagliardo

Fantastikalbi

NASA

Un Viaggio verso le Stelle

In memoria di Carl Sagan

 

 

Il 4 ottobre del 1957 ha inizio ufficialmente la storia dell’ Uomo nello Spazio. Con grande sorpresa degli Stati Uniti, l’ Unione Sovietica lancia il suo primo satellite artificiale in orbita terrestre, lo Sputnik 1 e come a rincarare la dose e a preoccupare maggiormente il Governo americano,il 3 novembre dello stesso anno i russi fanno il replay e lanciano lo Sputnik 2 Ormai gli U. S. non possono più stare a guardare. In realtà l’ America aveva cominciato ad interessarsi allo Spazio nell’ immediato dopo guerra quando erano affluiti nelle fila degli scienziati e tecnici americani interessati all’ aeronautica e al volo in orbita,  i responsabili tedeschi delle V2 portati in America assieme a ciò che gli Stati Uniti avevano messo in salvo delle loro ricerche, e naturalmente portando con sé   anche il prestigioso ingegnere aeronautico e astronautico,  Werner Von Braun così da evitargli  un processo in direttissima  per collaborazionismo con i nazisti e con Hitler. Nel  1955, il Governo americano  aveva varato il Progetto Vanguard che contava di mandare in orbita al più presto il primo satellite artificiale. Allora non esisteva  ancora la NASA, ma c’era la NACA, un Organismo scientifico, tecnico e militare che aveva come scopo la sperimentazione di nuove tecnologie dell’ aria, e coinvolta in prima persona era la US. Navy e lo sarebbe rimasta anche dopo. La NACA  era stata messa in piedi nel 1915  dal Presidente Wilson. Presa in contropiede l’ America   si trovò così  nella necessità di accelerare i suoi programmi spaziali e di ristrutturare l’ Organismo più importante per la realizzazione di questi. La NACA fu accorpata alla nuova NASA, la  National Areonautic And Space Administration. L’ Organizzazione nasce ufficialmente il 29 luglio 1958. La Carta Costituente dell’  Ente Spaziale viene ufficialmente approvata dal  Congresso e firmata dal Presidente degli Stati Uniti, Dwight  Eisenhower. A capo dell’ organizzazione federale viene posto l’ ingegnere tedesco  Werner von Braun. Nel gennaio  del 1958 l’ America aveva cercato di riparare al fallimento del Vanguard con lo Jupter, l’ Explorer 1 viene messo in orbita terrestre il 31 gennaio del 1958, l’ America entra così in competizione con l’ URSS in occasione dell’ Anno Geofisico Internazionale. e nel Marzo aveva  rilanciato  il Vanguard. La NASA nasce come un insieme di Laboratori di Ricerca Avanzata nel campo  delle tecnologie Spaziali e Aeronautiche sparsi in tutto il territorio nazionale, e come una intelaiatura di Università disposte a collaborare e a condividere le loro conoscenze e studi con il nuovo Ente Spaziale che naturalmente mostra il suo stretto legame con la Difesa e la Sicurezza. Il 12 aprile del 1961 è un’ altra data importante per questi primi passi dell’ uomo nel Cosmo. L’ URSS invia nello spazio il suo primo astronauta, Yuri Gagarin con  il veicolo Vostok 1. Gli Americani rispondono con il Progetto Mercury, il primo programma  complesso di esplorazione dello Spazio e con Alan Shepard che viene mandato oltre l’ atmosfera  con il  Mercury 3. E’ il 5 maggio del 1961. La Grande Avventura è cominciata. A Shepard seguirà John Glenn. In America e nello staff di von Braun, composto da vari scienziati tedeschi ha inizio la corsa alla Luna prima che il Presidente J. Fitzgerald Kennedy pronunciasse lo storico <<Yes  We Can>>. Viene varato il Progetto Apollo, che sarà quello che realizzerà i sogni di von Braun e della Casa Bianca. L’ ingegnere tedesco nutre  sogni ambiziosi che già aveva coltivato in patria e per questi era entrato in conflitto  con le  SS di Hitler. Sogna anche Marte e realizza un progetto di sbarco su vasta scala già  nel 1952, il primo sbarco sul pianeta rosso. Ma la Guerra Fredda lo costringe ad un lucido  realismo e a concepire nei particolari il raggiungimento del nostro satellite naturale e il primo allunaggio  che avverrà lo storico 19 luglio del 1969. L’ Apollo 11 toccò il suolo lunare davanti a 600 milioni di  telespettatori alle ore 21,17,41 Tempo Universale, e Neil Armstrong scese per primo dal Lem, seguì Buzz Aldrin. Le frasi che Armstrong pronunciò toccando con il piede la superficie lunare resteranno famose quanto quelle lasciate  scritte sulla  targa metallica con  la firma di Richard Nixon ,<> ,That’s one small step for man, one giant leap for mankind. La targa lasciata sulla Luna dai due astronauti diceva:<< Here men from the planet earth first set foot upon the moon.july 1969, A.D. We came in peace for all mankind>>. Atterrando fu pronunciata un’ altra frase storica:<< Houston, Tranquility base here,the Aegle as landed>>.L’ ultimo sbarco dell’ Apollo avverrà nel dicembre  1972, con Cernan e Schmitt. La prima grande avventura dell’ uomo sulla Luna si era conclusa. Ma le attività della NASA sono state e sono molteplici, la sua presenza nelle tecnologie di avanguardia è indiscussa. Basi e Laboratori che portano il suo inconfondibile Logo si trovano ovunque sul nostro pianeta e NASA è diventata famosa quanto Walt Disney per i sogni che suscita e per l’ impegno nell’ esplorazione spaziale e nella ricerca. NASA è subito identificabile quanto appunto la Walt Disney o la Coca Cola, ed è di sicuro la più famosa Agenzia spaziale del mondo. E a proposito del grande WALT, la Walt Disney Production  con la collaborazione dell’ ingegnere Werner von Braun negli Anni Cinquanta realizzò una serie televisiva in tre puntate  sull’ Avventura dell’ uomo nello Spazio e nei progetti di Walt Disney c’era già   Disneyland, la mega  città del fantastico con una sezione dedicata al Cosmo e all’ avventura su Marte curata personalmente dall’ ingegnere tedesco. Un giorno il Logo Spaziale più famoso del mondo svetterà da qualche cima dei giganteschi vulcani marziani, forse dal Mons Olympia, e dalle desolate pianure desertiche un’ Icona del futuro. Ma siamo anche certi che NASA si leggerà anche nelle future città subacquee, quando l’ uomo andrà a colonizzare gli oceani e una nuova specie di Oceanonauti nascerà sul nostro pianeta. Intanto l’ Agenzia promette a tutti gli Internetnauti, fantastici viaggi virtuali in tre D nel nostro Sistema Solare, esplorazioni alla consolle dei vari pianeti  e un Web marziano già è nei suoi progetti. I programmatori già sono a lavoro per farci impazzire con qualche play station marziana e lunare. Ma NASA non significa solo Uomo sula Luna. L’ Agenzia attraverso i suoi diversi Laboratory e autentiche cittadelle dello Spazio  sparse nel territorio nazionale si occupa dello studio e dalla costruzione di diversi materiali da mandare nel Cosmo, si occupa dell’ addestramento dei futuri astronauti, della loro saluta, della loro sicurezza, si occupa dei Vettori  che hanno portato e porteranno gli uomini nel Sistema Solare, si occupa dei Razzi necessari a fare uscire le navette dall’ atmosfera terrestre e dei combustibili  propellenti. Si occupa dello studio della natura in condizioni estreme, e vi sono Basi in posti estremi, come in Antartide o nell’ Artico, anche la profondità degli Oceani viene e verrà studiata e sfruttata. E via via si sommano una quantità di attività importanti o collaterali, come l’ Esobiologia e lo Studio sulla Vita Extraterrestre, lo sviluppo dell’ Intelligenza Artificiale, dei  robot e delle sonde da inviare nei nove pianeti del Sistema. E tutto questo richiede specializzazioni e competenze, e soprattutto Fondi, e non sempre il Congresso è disposto a stanziare denaro  alla NASA per la ricerca. Ma da circa venti anni la NASA è anche impegnata nello studio del nostro ecosistema che è attualmente in crisi e nel cercare rimedi ad una situazione che tende a peggiorare. E’ inutile dire qui che l’ esplorazione dello Spazio porterà conoscenze nuove che potranno rivelarsi utili se non determinanti  a risolvere i problemi del nostro pianeta.

In quanto all’ esplorazione,gli  Americani non  hanno un piano unico di  sviluppo spaziale a lungo termine, è cosa nota. Ma procedono con progetti a breve, forse per le difficoltà dell’ impresa, per i fondi necessari e perché ancora lo Sviluppo Spaziale è fortemente dipendente dalle contingenze storiche  e politiche del pianeta. La situazione vista in  prospettiva potrebbero ribaltarsi nel futuro,  quando l’ uomo attingerà direttamente dal Cosmo le risorse necessarie alla sua esplorazione. Non dimentichiamo che sono passati solo cinquanta anni e che il Cosmo diverrà nel futuro una necessaria e vitale  estensione del pianeta Terra. Ricordo che tutto è cominciato con le V2 che nella Seconda Guerra Mondiale che  hanno bombardato a tappeto l’ Inghilterra. Von Braun forse sognava altro, sognava il Cosmo come il suo professore il rumeno Hermann  Oberth, o come lo scienziato e scrittore tedesco  Willy Ley. L’ America del dopoguerra offrì a molti di loro l’ opportunità di conseguire i loro sogni. Ma il Razzo, come nel romanzo di Ray Bradbury, Cronache Marziane,  era la condizione essenziale per lasciare la Terra, lo aveva intuito nel passato Jules Verne. Così la NASA si lanciò nello studio e nella sperimentazione di Booster ed External Tank sempre più potenti e nella realizzazione dei carburanti necessari. Sono i tempi d’ oro di Werner von Braun, e  dell’ equipe di tedeschi in America, mentre l’ URSS da parte sua stava percorrendo la stessa strada. Dal Vanguard agli Ares la strada è stata lunga. E la NASA è sempre impegnata a trovare Razzi potenti ma anche capaci di risparmiare carburante. Nell’ attesa che una futura navicella o astronave parta per le regioni di Marte o di Giove direttamente dalla Luna. Lo Space Shuttle, l’ attuale astronave capace di trasportare uomini e mezzi fuori dall’ atmosfera terrestre è oggi quasi un mito o una leggenda ma c’è chi pensa di mandarlo in pensione. E’ entrato in azione nel 1970, e attualmente con ulteriori modifiche resta il veicolo più adatto a portare gli uomini di nuovo sulla Luna e su Marte. Allo Shuttle è dovuto l’ Hubble Space Telescope, il fantastico super telescopio, messo in orbita nel 1990. Nel breve futuro  il  più potente telescopio del Sistema Solare  molto probabilmente sarà situato in territorio lunare. Ma è nel 1973 che gli americani mettono in orbita lo Skylab, la prima città laboratorio dello Spazio, esso cesserà di esistere nel 1979. Ma il grande progetto di una Città Spaziale in orbita terrestre viene rilanciato nel 1995 quando i Russi collaborano con l’ America  per  il progetto di una  Stazione Spaziale Internazionale, la I.S.S. progetto che viene varato nel 1998 e che si pensa debba essere ultimato nel 2011, ma in quanto allo Spazio le date sono sempre da rivedere. All’ I.S.S. partecipano sia gli U.S., ma anche il Giappone e la Russia. Un altro grande Progetto portato avanti con l’ aiuto della NASA è il SETI, il Serche Extraterrestrial Intelligence a cui hanno dato un grande contributo sia l’ astrofisico Frank Drake che l’ altro grande nome dell’ astronomia e della ricerca avanzata in campo esobiologico, che  stato il  compianto Carl Sagan, uno degli scienziati più di prestigio della NASA. Sagan ha anche  dato un grande contributo all’ esplorazione di Marte, a all’ esplorazione di Venere, e a lui è dovuto la sonda messaggio mandata fuori dal Sistema Solare alla ricerca di civiltà extraterrestri. Ed ora due obbiettivi  a breve riaccendono l’ entusiasmo dell’ Agenzia Spaziale, la Luna e Marte. La Luna è il nostro unico satellite naturale  e si trova a relativa breve distanza dalla Terra, così appare un vero guardiano o porta del nostro pianeta, un guardiano naturale che non è possibile che nel futuro non venga sfruttato in tal senso. I progetti ora si fanno più estesi, non si tratta più di mettere piede sulla Luna ma di popolarla o volendo colonizzarla, di fare della Luna un ottimo punto di osservazione della Terra, la breve distanza lo permette, e di farne una vera porta di ingresso o di uscita dal nostro pianeta per i vari pianeti del Sistema. Si è già trovata dell’ acqua necessaria al popolamento del satellite, e la luna appare come un autentico cantiere estrattivo. Inoltre vi si potranno  allocare diversi basi permanenti di ricerca e di esplorazione, oltre che miniere estrattive, un Osservatorio Astronomico capace di darci un’ immagine dell’ Universo che ancora ci è ignota,e si pensa a Laboratori  Lunari che studiano l’ uomo posto in condizioni estreme, e si pensa anche a collocarvi naturalmente delle armi e dei sistemi di difesa e di offesa. Ci si prepara ad un esercito dello Spazio, ad una Space Force, in barba allo storico << We came in peace for all mankind>>!Ma per il momento Luna e Marte si presentano per l’ Agenzia come una meta unica, e in effetti lo è. Luna e Marte completeranno la prima fase della Colonizzazione. Alla NASA si parla di venti o trenta anni, di certo le basi permanenti verranno collocate sia sulla Luna che si Marte entro questo secolo, nel prossimo si guarderà oltre Marte, ossia a alla regione di Giove e dei suoi infiniti satelliti e satelloidi, intanto Marte e Luna si preparano a donarci strane sorprese e rivelazioni. Di sicuro gli Stati Uniti punteranno a questi due nuovi traguardi per rilanciare il loro prestigio, ma io penso che il 1969 è superato e che lo spirito che dovrà animare la futura colonizzazione sarà sotto l’ insegna della collaborazione, i costi sono troppo elevati, e nuove Nazione si stanno aprendo allo Spazio, per ora Cina ed India, nel futuro forse anche l’ Islam. E l’ ESA, l’ Ente Spaziale Europeo stringe sempre più legami con  la NASA. Dietro lo sviluppo spaziale si muovono Imprese di Alte tecnologie e business high tech, e lo Spazio può diventare una vera miniera d’oro. Volendo oggi tutti noi viviamo in una dimensione marziana, ossia in una dimensione di alte tecnologie estremamente sofisticate e precise, dire Marte vuol dire Futuro anche della Terra e vuole anche dire trasformazione delle nostre città, delle nostre case, dei nostri servizi, delle nostre auto e dei nostri sistemi di comunicazione. NASA è tutto questo. Si sa che sta investendo nella riconversione dell’ energia solare ad esempio. Dyson aveva ipotizzato per il nostro futuro delle sfere che accumulassero l’ energia liberata dalla nostra   stella per i nostri molteplici usi. E aveva ipotizzato nello Spazio Civiltà evolute capaci di servirsi in toto dell’ energia della propria stella e poi quella della propria Galassia. La NASA si muove in questa direzione. E infine possiamo anche immaginare o sognare i tempi in cui esisterà un vero turismo interplanetario e un commercio fra pianeti, in cui carghi e navette o grandi astronavi lo attraverseranno e viaggiare nel Cosmo non sarà un’ avventura di pochi, ma dei più, in cui gente nuova non nascerà sulla Terra ma altrove, nelle varie Città spaziali o nelle Basi, ma tutto questo richiederà conoscenza e coraggio, sfida alle condizioni inizialmente avverse del Cosmo, e desiderio di andare oltre, oltre il noto e il conosciuto, forse per chi ci crede una sorta di ritorno a Dio. Io voglio credere che l’ uomo sia fatto per tutto questo. Salvo Gagliardo. Happy New Year.2010.

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Commenti al Post:
alf.cosmos
alf.cosmos il 01/01/10 alle 03:50 via WEB
Ciao Salvo, auguri e che il 2010 sia una anno di massima creatività...Anche perchè manca poco a eventi...che sembrerebbero di fantascienza, ma che diventeranno realtà... ;-) Cosmicamente Alf
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