L'isola di Avalon

...Ci sono giorni in cui vedi il mondo in bianco e nero, tutto diventa scialbo e cammini al buio senza sapere dove ti porta la tua barca, poi quando meno te lo aspetti incontri il tuo Angelo, basta poco per far si che i colori tornino più lucenti di prima, ti svegli la mattina e cominci a cantare assaporando il vento che ti carezza il volto.

Anche io ho incontrato il mio Angelo, e il sole è diventato più caldo di prima, ho toccato il cielo con un dito e il mio cuore si è riempito di felicità, ora il mio angelo è volato dall'altra parte dell'oceano ed il mio cuore piange....

"Qui ti amo.
Negli oscuri pini si districa il vento.
Brilla la luna sulle acque erranti.
Trascorrono giorni uguali che s'inseguono.

La nebbia si scioglie in figure danzanti.
Un gabbiano d'argento si stacca dal tramonto.
A volte una vela. Alte, alte, stelle.

O la croce nera di una nave.
Solo.
A volte albeggio, ed è umida persino la mia anima.
Suona, risuona il mare lontano.
Questo è un porto.
Qui ti amo.

Qui ti amo e invano l'orizzonte ti nasconde.
Ti sto amando anche tra queste fredde cose.
A volte i miei baci vanno su quelle navi gravi,
che corrono per il mare verso dove non giungono.
Mi vedo già dimenticato come queste vecchie àncore.
I moli sono più tristi quando attracca la sera.

La mia vita s'affatica invano affamata.
Amo ciò che non ho. Tu sei così distante.
La mia noia combatte coni lenti crepuscoli.
Ma la notte giunge e incomincia a cantarmi.
La luna fa girare la sua pellicola di sogno.

Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi.
E poiché io ti amo, i pini nel vento
vogliono cantare il tuo nome con le loro foglie di filo metallico. " (Pablo Neruda)

.... aspettando il suo ritorno !!!