Un pensiero oggi non mi molla.
I sacrifici della gente.
La gente comune.
Quella che fatica ad arrivare a fine mese, tra bollette da pagare, tra mense scolastiche ed astucci da tener ordinati e forniti, tra merendine, tra cibo in dispensa.
Penso alle persone che in Emilia hanno perso tutto. Penso a chi ha perso il lavoro, a chi non ha più lacrime.
Ed io non riesco mai a voltarmi dall'altra parte.
Penso a questo e poi da me mi rimprovero.
Quanto siamo ridicoli a volte noi uomini.
Mi prenderei a sberle.
A lamentarci per un amore finito male, per un'amicizia che non ti capisce o non vuol farlo, per chi ci parla male dietro.
Si fottano tutti.
I miei pensieri oggi vanno a chi non sta bene.
Che si apra un po' di luce.
Per tutte quelle persone disperate che leggiamo dentro ad un tg.
Per tutti quei bimbi cui manca un semplice quaderno bella grassa a farne link per prendersi un mi piace.
A quei bimbi i quaderni mancano davvero.
Nell'Italia delle auto blu e di chi al governo non ci sa stare.