In memory of Sally
"Quando un Cane ti lascia, il tuo Cane, solo allora capisci quanto immensa fosse
la sua presenza nella tua vita"
CIAO SALLY!
Sally ci ha lasciato!
Era così dolce e bella. La ricorderò così.
Riposa in pace.
RED GIOCHERELLONE
Red è un cane dolcissimo e intelligentissimo.
trascorro con lui parte del mio tempo libero e ci gioco spesso.
E' la mia ombra e mi segue dovunque.
Ho raccolto questo splendido cane dalla strada dove era stato abbandonato.
Ormai fa parte della mia famiglia e gli voglio tanto bene.
CUCCIOLI
Qualche giorno fa ho fatto visita ad un negozio di animali e mi son ritrovato fra tanti bei cuccioli come questi.
« Coppa dell'Amicizia | Messaggio #19 » |
Ennesimo fatto di sangue che vede protagonista un cane, un Rottweiler, che azzanna e uccide, colpendolo alla nuca, un uomo in provincia di Imperia. Il fattaccio di Imperia, ennesimo espisodio di morte causata da un cane, apre nuovamente le polemiche sul possesso di cani di grossa taglia e di specie pericolose come il Rottweiler. Voglio dire che, in quanto tali, sono sempre delle creature che ubbidiscono ai loro istinti animaleschi non essendo dotati di ragione umana; non sono, cioé, in grado di poter effettuare delle scelte precise o saper valutare bene i comportamenti da assumere a seconda delle circostanze. Il cane, in quanto animale, ubbidisce esclusivamente ai suoi istinti, e non ne possiamo fare una colpa. Faccio questa premessa per cercare di capire il comportamento che il "Rottweiler killer" ha avuto, nell'aggredire il pover'uomo che ci ha rimesso la vita. Con questo non voglio giustificare l'operato del cane, assolutamente no, ma voglio fare un ragionamento per arrivare a ciò che io penso si possa fare per poter cercare di evitare futuri episodi come quello di Imperia. Dunque, abbiamo già detto che il cane ubbidisce a quelli che sono i suoi istinti di animale. Esiste, cioè, una psicologia animale che è differente da quella umana. Il cane interpreta i nostri atteggiamenti in maniera diversa da come li interpretiamo noialtri. Faccio un esempio, per meglio spiegarmi: quando noi ci avviciniamo ad un cane che non conosciamo, se non avvertiamo paura nei suoi confronti, per istinto siamo portati ad accarezzarlo sul capo, cercando di accattivarci la sua simpatia. Ebbene, questo, che per noi può sembrare un buon atteggiamento per approcciarlo, è invece un errore, dal punto di vista dell'animale, perché esso vede in quel gesto un atto di sfida, e quindi ci abbaia contro, per paura; nel peggiore dei casi ci ringhia e poi tenta di morderci. Solitamente è così. Invece, la maniera più corretta per avvicinare un cane che non si conosce, è quella di farsi dapprima fiutare, facendogli prendere fiducia in noi, fargli capire delle nostre buone intenzioni e cominciare, quindi, ad accarezzarlo con cautela sotto la gola, punto che provoca piacere nei cani, accattivandoci così la sua simpatia e amicizia. Detto questo, veniamo alla questione dell'aggressione. Il cane solitamente è portato a difendere il suo territiorio e quindi attacca chiunque, a volte anche chi già conosce, perché vede minacciato il suo spazio. Potrebbe essere stato questo il motivo dell'aggressione di Imperia, ma ripeto, questa non vuole essere una giustificazionje dell'accaduto. E' solo un'analisi del comportamento tenuto dall'animale, da un mio modesto punto di vista. Il cane è un animale che vive in branco, è abituato al gruppo. E' facilmente addomesticabile e quindi riesce ad inserirsi bene nella famiglia. Però, è importante fargli capire subito chi è il capobranco, chi comanda. Solo se noi riusciremo in questo insegnamento, avremo modo di poterlo educare bene e sperare di essere ubbiditi all'istante. Se, al contrario, ciò non avviene, allora il cane ha il sopravvento e non è più controllabile, o quantomeno diventa difficoltoso gestirlo, specie se di grossa taglia e testardo di indole. Cani come il Rottweiler, il Pitbull, il Corso o il Doberman, sono cani che hanno una indole che può diventare molto cattiva se non gestiti bene dal proprio padrone. Voglio dire che il nostro ruolo di capobranco nei loro confronti deve essere forte, per poter avere la possibilità di gestirli bene nei loro comportamenti che, ricordiamolo, restano sempre dei comportamenti animali, e soggetti a istinti. Dobbiamo entrare nella loro psicologia e cercare di educarli in maniera corretta, tale da consentirne una convivenza serena, stando attenti a prevenirne impulsi che potrebbero risultare pericolosi. Spero di essere chiaro. Ad esempio, io proporrei, per i possessori di cani di grossa taglia da difesa e da guardia, di sottoporre, periodicamente, gli stessi a visite mediche veterinarie, nel corso dell'anno, atte a verificare lo stato comportamentale e, nel caso, farsi consigliare e guidare dai veterinari per correggere eventuali anomalie nel comportamento animale. Ricordo che qualche anno fa il mio cane è stato sottoposto ad una cura farmacologica in quanto era diventato aggressivo e aveva morso mia figlia e mia moglie oltre al sottoscritto. In quell'occasione fu severamente punito, ma nel contempo fu sottoposto a cura farmacologica da parte del nostro veterinario. Preciso che il mio cane è un modesto volpino-shitzu, quindi di piccola taglia; eppure era diventato aggressivo e pericoloso. Stavamo decidendo di consegnarlo ad un canile, ma poi, dopo una riunione di famiglia, abbiamo deciso di tenerlo, perché affezionati, ma a patto di sottoporlo alle cure del caso o, in ultima analisi, di iscriverlo ad un corso di addestramento comportamentale correttivo. E' andata bene con la cura farmacologica e adesso il cane, ormai da quattro anni a questa parte, è diventato più tranquillo, si è calmato, ha perso l'aggressività ed è diventato un grande giocherellone e coccolone; è diventato dilcissimo e ubbidisce di più. Ho aperto questa breve parentesi per testimoniare la mia esperienza vissuta col mio cane che era diventato aggressivo e pericioloso. Per concludere, vorrei ricordare che chi possiede cani di grossa taglia, cani da guardia e da difesa, dovrebbe porre più attenzione nell'educazione dei rispettivi esemplari e non lasciarli incustoditi in presenza, soprattutto, di estranei. Tenerli al guinzaglio, all'occorrenza, ed utilizzare la museruola durante il passeggio. Ricordiamoci che i cani, anche se addomesticati ed educati, restano pur sempre degli animali e quindi rispondono a istinti animaleschi e, a volte, inaspettati ed imprevedibili. Il cane va curato, educato e soprattutto, rispettato con amore. |
https://blog.libero.it/alex105milano/trackback.php?msg=5866043
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
ORA ESATTA
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: alex105milano
|
|
Sesso: M Età: 67 Prov: BA |
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: orintia
il 04/06/2012 alle 12:53
Inviato da: alex105milano
il 10/12/2011 alle 19:09
Inviato da: alex105milano
il 10/12/2011 alle 19:07
Inviato da: orintia
il 06/12/2011 alle 00:21
Inviato da: Rita5675
il 05/12/2011 alle 07:58
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
DIRITTI DELL'ANIMALE
Ecco alcuni articoli della "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale"
(approvata dall'Unesco il 15.10.98), che proclama:
Articolo 1.
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita
e hanno gli stessi diritti all'esistenza.
Articolo 2.
a) Ogni animale ha diritto al rispetto.
b) L'uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi
il diritto di sterminare gli altri animali o di
sfruttarli violando questo diritto...
Articolo 6.
a) Ogni animale che l'uomo ha scelto per compagno
ha diritto ad una durata della vita conforme
alla sua naturale longevità.
b) L'abbandono di un animale è atto crudele e degradante
Articolo 10.
Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo.
PRECISAZIONI
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale.
Le immagini inserite in questo blog sono in parte tratte da una raccolta royalty free, in parte sono di mia proprietà e in parte tratte dal web;
qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo, e saranno subito rimosse.