Al Focus! Al Focus!

Serata 14: Pagelline squizzarole dell'11 Gennaio 2024:

Voto 10 alla giornalista che, ai recenti Golden Globe, ha smarrito il Telepass sul red carpet. Le foto in cui cerca di mostrare alle telecamere la targa per passare ugualmente hanno fatto il giro del mondo.
Beep beep

Voto 9 a a_deade, grazie alla quale scopriamo che Mary Anderson nel 1903 inventò i tirapugni per automobile. Aveva già capito quanto sarebbe degenerao il problema del traffico in poche decine di anni.
Fast and furious

Voto 8 all'hanami, che è l'arte giapponese di creare bonsai che sembrano piccoli; in realtà sono alberi a grandezza naturale ma che riescono a convincerti del contrario.
Ossa grosse

Voto 7 alle ricette elettroniche che riportano anche il numero di estinzione. Se quella voce è compilata, non è buon segno.
PreocCUPazioni

Voto 6 a Willima Shakespeare, cugina del famoso Bardo, da alcuni considerata un aiuto fondamentale nella stesura delle opere che tutti oggi conosciamo. Sia nello scrivere le storie che in cose più pratiche, come l'essere pronta a porgergli il necessario per scrivere quando arrivava l'ispirazione. Da qui la famosa esclamazione "Willima! Dammi la carta!" poi riutilizzata da Fred Flintstone, se pur modificata per ovvie questioni di copyright.
Paperback writer

Voto 5 a SerenaE.Basta la quale ci parla della Grossumanza, ovvero la migrazione stagionale delle popolazioni di Grosseto verso le colline. Non è raro vedere dei fiorentini che, per puro divertimento, passano con le auto in zona comportandosi come se fossero allo zoo safari e lanciando loro dei cantucci dai finestrini.
Amici miei

Voto 4 a SonoFrif, convinto che il simbolo della flotta di Cosimo I de Medici consistesse in una capra e un cavolo, a sottolinearne la capacità di cavarsela al meglio in ogni situazione senza scontentare nessuno.
Diplomazia

Voto 3 a SetaSerica62, che ha potuto ammirare il dipinto di Giovanni Boldini "Ritratto di Mademoiselle De Nemidoff" nel quale la famosa cantante lirica regge con la mano destra un pitale. L'autore ha dovuto portarsi nella tomba il segreto di quale aria stesse cantando in quel momento la donna per evitare di inimicarsi qualche compositore. Biografie non ufficiali sostengono comunque che stesse scherzosamente intonando "Libiamo, libiamo ne' lieti calici...".
Musica, maestro!

Voto 2 a febbra, il quale si ricorda il tempo in cui andavano di moda i pantaloni a coda di elefante, ovvero corti e con la sfrangiatura in fondo. Per fortuna non ebbero poi così tanto successo, altrimenti avremmo un'immagine della disco anni '70 decisamente diversa da quella attuale.
La febbra del sabato sera

Voto 1 alla Sperlari che, pochi lo sanno, ma iniziò cercando di produrre la prima carta di credito della storia. Purtroppo, come spesso succede ai pionieri, l'idea non riuscì a diffondersi a causa delle diffidenze dei negozianti, che non capivano bene da dove poi gli sarebbero arrivati i soldi veri promessi dai clienti. Alcuni fanno risalire a quest'epoca la nascita del detto: "caramelle da uno sconosciuto".
Lo vuoi un palloncino a credito?

Voto 0 a FaMinore, il quale ci informa che la principale caratteristica del santuario della verità di Pattaya, interamente realizzato in tek, è quella di non essere ignifugo.
Consideratevi avvisati