il mio blog

ESTASI

di Alfredo Giglio ©

Fasci di luce, calda ed abbagliante

Vibranti come corde di liuto,

Silenti, m’accompagnan come muto

Fantasma iridescente.

Mentre immensi silenzi sepolcrali

Per venire da te che sei lontana

Da te, dei sogni vergine sovrana,

Mi metton quasi l’ali,

Per baciar le tue labbra di corallo

Per sentire il tuo caldo e profumato

Alito sul mio sembiante gelato

Come fine cristallo,

Per gustare la siderale brezza

Nell’infinito d’un sogno sereno

Per appoggiar sul voluttuoso seno

Una greve tristezza.

Alfredo Giglio

SEGUE LA NOTTE

di Alfredo Giglio ©

Segue la notte al faticoso giorno

E il corpo prende al buio la sua noia,

Mentre la mente cerca nel profondo

Di ritrovare la perduta gioia.

Ed il pensier più dolce è il tuo ricordo

Che si rinnova all’alba ed al tramonto

Perché continui eterno ad esser linfa

A tutti i sensi e all’anima anelante.

Bello è veder la luce dei tuoi occhi

O scorgere la grazia del sorriso,

Ma più lieve è sognare del tuo seno

La morbida carezza vellutata

O il candore della tua pelle bianca,

Che gareggia con gli angeli nel cielo.

Mi sento come l’ape intorno al fiore

Che dal profumo resta più turbata,

E poi mi perdo sempre nell’incanto

Del languido sapore dei tuoi baci

E dell’andar dei fianchi ancor procaci.

Ora mi sento allegro e son felice

E più malinconia non mi s’addice

S’il fato d’incontrarti mi concede

E speranza mi dia, nella sua traccia,

Di gustare il sapor delle tue labbra

E averti palpitante tra le braccia.

Alfredo Giglio