Creato da giglio.alfredo il 31/03/2013
Salve a tutti coloro che leggeranno questo blog, in cui inserirò post e commenti personali di arte e cultura
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Messaggi di Settembre 2016
VISIONE D I DONNA
di Alfredo Giglio ©
S’affaccia più sovente alla mia mente
Una vision di donna singolare
Con forme seducenti molto rare
Che,dimorando in me sempre silente
Quale reina d’un intimo sentire,
In cielo mi trasporta dolcemente.
Nell’aria poi respiro il suo sentore
Per le volte che da vicin l’ammiro,
Ma sol nel sogno avverto il suo calore
E parmi di goder in quel deliro
Del corpo suo più caldo e dell’amore.
Cred’or di viver già nell’irreale
Che mi porta a maledir l’eterno male
Ch’il tempo porta seco e l’amarezza
D’aver poca virtù per la vecchiezza.
Ormai da tempo attendo e più dispero
Di poterla abbracciar teneramente
O d’esser sommo nella sua carezza.
Aspettando la fin delle stagioni
Di quella breve vita che mi resta
Domando a Dio delle sue ragioni
Per il dolor che l’anima devasta,
E, soffocando un desiderio atroce,
In core porterò, come rimpianto
Solo l’eco del suon della sua voce.
Alfredo Giglio
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FIORE AULENTE
di Alfredo Giglio ©
Qual fiore che col nettare l’arsura
Placa del vile e brulicante insetto
E privo rimane or di sua dolcezza
Offrendo solo odore alla natura,
Così resta la Rosa più vermiglia
Spogliata dei suoi petali carnosi,
Al par di lei ch’ormai s’è liberata
Da quel tormento che l’avea tradita,
Poiché dal cor da tempo era bandita.
Perduto quel fulgor che l’avvolgea,
Mostra nel guardo tutto il suo dolore
E nel sorriso spento il suo rancore.
Però la luce viva dei suoi occhi
Lancia come vampate di calore
Che fermano nel petto ogni respiro
E il labbro seducente parla al core,
Con l’anima gentil che vibra ancora.
Vago traspare un senso di speranza
D’un amore novello e più sincero.
S’affanna pure il voluttuoso seno
Nel mentre resta ancora l’avvenenza
Nel turgore dei fianchi suoi flessuosi.
Il fascino perenne le appartiene
Come il mister ch’ai palpiti dà vita
E anche la passion ch’a lei conduce.
Ancor vivrà i giorni più felici
Con chi avrà la gioia dei suoi baci,
Mentr’io rimango vuoto e dentro amaro
E muore la magia d’un sogno avaro.
Alfredo Giglio
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“ANNO BISESTILE” di Lidia Masci
Recensione a cura di Alfredo Giglio
Ho letto con vero piacere il libro ANNO BISESTILE di Lidia Masci, che ho trovato interessante, come grido di condanna al vergognoso fenomeno della pedofilia, nonché all’ignominia di parenti, specie se genitori, che dovrebbero amare, proteggere e coccolare i bambini, per farli crescere sereni nel loro mondo fatto d’amore e fantasia, invece che discriminarli, ignorandoli totalmente.
Lo spunto del romanzo, che ho appena finito di leggere, sembrerebbe quasi autobiografico, forse per il continuo narrare intime vicende, come fosse un lungo monologo interiore, in cui l’Autrice si dimostra acuta analizzatrice, da vera psicologa, di tutte le sfumature del dolore, annidate in una mente infantile: sensazioni di cupa disperazione che rimbalzano, come un’eco, dal cuore all’anima, per prender dimora, come un tarlo, nella mente ormai smarrita. Mi pare, quindi, di poter definire quest’opera di Lidia Masci come un condensato di un rapporto angoscioso che la protagonista, Rebecca, una bambina orfana di madre, strappate alle cure amorevoli delle zie, avverte nei confronti della vita.
L’angoscia ed il dolore, racchiusi nello spirito tormentato di Rebecca, diventano via,via, quasi tangibili e suscitano nel lettore un senso di rabbia e sbigottimento, per le vicende veramente avvilenti che, con magistrale perizia linguistica, la scrittrice ci descrive in tutti i loro risvolti: è la disperazione di un’anima impotente, che deve subire mille umiliazioni, da parte di una matrigna meretrice, nonché la mortificazione della carne per lo stupro, in età infantile, da parte dei suoi clienti.
L’attesa costante di una vera liberazione da quello stato servile di quasi schiavitù, costringe Rebecca a chiudersi in sé, rifiutando, con terrore, qualsiasi contatto maschile, per ritrovarsi sempre circondata da dolore e disperazione.
Colpisce, a questo punto, la notevole capacità di Lidia Masci di penetrare nel profondo dell’anima della piccola protagonista, tanto che ci si sente partecipi delle ansie, delle paure e della disperazione di questa bambina, senza voce, ma intimamente forte, che supera, a volte, anche il delirio di onnipotenza della sua matrigna, sua carnefice costante , nonché del suo genitore assente, freddo e distaccato, che ha un cuore di pietra, una mente vuota e non conosce alcuna forma di sentimento paterno.
Mi piace ricordare a questo punto che la scrittrice, in questo romanzo, è voce narrante dei numerosi tasselli, che fanno parte di una esperienza di vita molto amara, ma la sua bravura non sta nel consegnare al lettore la mera esperienza vissuta, ma piuttosto trasmettere tutta la potenza vitale, che dimora nel vissuto, proprio come scriveva Walter Benjamin in un suo saggio.
Non mancano comunque scene di vera distensione e di rivincita civile, che non rivelerò per non togliere il gusto al lettore di scoprire come lentamente il destino volga, ad un certo punto, a favore di Rebecca, regalandole, proprio alla fine, la vera felicità ed una vita normale e dignitosa.
Per concludere, possiamo dire, che la scrittrice ritorna al tema a lei molto caro, del riscatto femminile, della rivincita sul male, e, quindi, alla figura della farfalla dalle ali d’acciaio, che non si piega alle avversità della sorte avara, per cercare costantemente e con ardimento, la libertà, sempre agognata.
Complessivamente è una bella storia, come altre in circolazione, ma scritta bene, scritta col cuore e con una sensibilità superiore.
Consiglio a tutti di leggere “ Anno Bisestile “ di Lidia Masci,perché la narrazione è appassionante e scorre liscia, senza mai annoiare il lettore, che, sono certo, la gusterà fino in fondo. Lo stile, ripeto, è forbito e poetico allo stesso tempo e la fine della narrazione risulta armonica e pacificatrice, tanto da strappare ai cuori più sensibili anche qualche lacrima.
Alfredo Giglio
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Inviato da: cassetta2
il 21/01/2024 alle 21:50
Inviato da: cassetta2
il 31/10/2019 alle 19:26
Inviato da: MoniaBalsamello
il 20/02/2017 alle 12:22
Inviato da: MoniaBalsamello
il 20/02/2017 alle 11:38
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 10/09/2016 alle 08:56