alice

Post N° 8

Ricordi di famiglia

Una rosa tra le mani aveva e sfogliava i petali ad uno ad uno.Con la lingua li attaccava sparsi sugli alberi e si chiedeva se per caso qualcuno li avesse raccolti per arrivare fino a lei.Spogliata di tutto era pronta per tornare a casa con un fagotto e qualche gioiello di bancarella.Aveva la sua pelle un profuno di rosa bagnata e il suo candore risplendeva intorno a lei.Portava sempre abiti fini e  leggeri e sedeva spesso sotto il suo albero prediletto un tiglio profumato dove quando era piccola passava ore con suo padre.Lui era mancato un anno fa e lei lo ricordava così sotto quel tiglio.Sua madre era rimasta malinconica da quel giorno e leggeva molto accanto alla finestra del salone.Camilla così spesso si ritrovava sola ad aspettare la fine della guerra e l'inizio della sua vita.Una nuova vita.La poltrona su cui sedeva la sera per ascoltare la radio era di velluto rosso,la amava molto,lì si sentiva molto a suo agio e ci sprofondava in una dolce ninna nanna fino al raggiungimento del sonno.Così passavano le giornate,i soli e le notti,le lune piene e le albe quando suo fratello tornò con una valigia in mano e nell'altra una rosa,proprio per lei.Era stato via quasi due anni all'estero ed ora aveva voglia di respirare l'aria di casa.Lui,Ernesto,era un bel giovane,pieno di salute e molto corteggiato ma ancora non ne voleva sapere di fidanzarsi le sue predilette erano sua sorella e sua madre.Assomigliava molto al padre di carattere gioviale e sempre sorridente.Mancava una figura maschile in quella casa,mancava un'aria di novità e lui aveva portato una ventata di rinnovamento con i suoi racconto di gente straniera.Così passavano le giornate,i soli e le notti,le lune piene e le albe.Camilla ora ha una sua famiglia in Germania dopo che aveva conosciuto un ragazzo tedesco alla fine della guerra e si erano innamorati.Ernesto morì tragicamente in un'incidente d'auto tornando da una delle tante feste che si susseguirono dopo la guerra e la madre se ne andò con molta calma e serenità quasi senza accorgersene nella vecchia casa di famiglia.