viaggiointrospettivo

Post N° 45

ESTATE E TRADIMENTI

(Le maritate si scaldano fra le braccia del palestrato, del finto innocuo e dell’amico fraterno) 

UOMINI ATTENTI, IL CASCAMORTO VI RUBA LA MOGLIE!

Cari mariti, attenti all’estate, perché è il periodo in cui le mogli tradiscono di più.

Ma di chi si innamorano le maritate?

A quale tipo di uomo aprono le porte del loro cuore e quant’altro? Difficile disegnare un identikit preciso del cascamorto. Ci limiteremo a suddividerlo in tre grandi categorie.

Alla prima appartiene il cosidetto “palestrato”.

La signora infatti, stanca dei vostri “muscoli da tavola”, deciderà un bel giorno di provare il gusto di un fisico asciutto e muscoloso, con i bicipiti allenati e non solo quelli. Dovesse accadervi una cosa del genere, non disperate. Tempo tre mesi e il fustacchio finirà nel dimenticatoio, perché la vigoria non è tutto: ci sono anche le vostre carte di credito. E dunque la fedifraga alla fine sceglierà l’agio al piacere.

Possibilità di salvare il matrimonio, da uno a dieci: sette.

C’è poi l’apparentemente “innocuo”.

Basso un metro e tanta tristezza, con la barba a spicchi in faccia e i mocassini neri anche sotto i jeans. Uno che porta la forfora volentieri e la patente manco a parlarne. In lui la concubina ci vede lo sfigato da proteggere, l’eterno perdente da riscattare. Chi lo sa. Solo una cosa è certa: questo amante è tra i più difficili da estirpare, perché inattaccabile sotto tutti i punti di vista. E che gli dici a uno così! Come gli fai del male più di quanto lui non se ne sia già fatto da solo? Senza contare che a letto è capace di trasformarsi in un mandrillo infoiato, a differenza vostra che invece con la diletta ormai avete la stessa carica sessuale del Gabibbo.

Possibilità di salvare il matrimonio, da uno a dieci: tre e mezzo.

E infine c’è il peggiore: “l’amico fraterno”.

Perché c’è la moglie capace di tradire solo con i migliori amici del consorte. Sarà per l’esigenza di non allontanarsi troppo, sarà perché è proprio una sporcacciona, certo è che la signora riesce a sfogare solo con chi vi conosce bene, magari un maledetto collega di lavoro. “Che scusa hai trovato?”.

”Io gli ho detto che avevo un appuntamento con quel cliente di Molfetta e tu?”.

“Che andavo a fare la ceretta….”.

Possibilità di salvare il matrimonio: se li scoprite in castagna: zero con la spaccarella. Di testa.

Chiudo con due consigli.

Il primo. Onde evitare spiacevoli sorprese, sarebbe cosa buona e giusta non sposare mai chi vi ha conosciuto giovane, magro e con i capelli in testa. Sapete, con l’andar degli anni non reggereste il paragone con il vostro passato.

Il secondo. Se qualcuno vi ruba la moglie: lasciate che se la tenga. Vi assicuro che non c’è vendetta peggiore.

Quando si dice oggi a te domani a me (e viceversa).

dalla gazzetta del mezzogiorno (chiedo scusa all'autore ma non ne ricordo il nome)