Creato da: procino995 il 04/05/2010
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Voto di scambio, arrestati due esponenti della Lega in Sicilia

Post n°2433 pubblicato il 04 Aprile 2018 da procino995
 

La battuta, un po' ironica,
un po' canzonatoria, era:
«Noi con Salvino».
Perché Salvatore Caputo,
da tutti conosciuto come Salvino.
È il commissario straordinario di
«Noi con Salvini» a Palermo.
Battute a parte.
Il fratello Mario,
nelle liste leghiste di Sicilia,
era stato inserito con la specificazione
«detto Salvino»,
per richiamare il più noto ex esponente missino,
ex An ed ex Pdl, Salvino Caputo.
L'inchiesta è condotta sotto il coordinamento
della Procura diretta da Ambrogio Cartosio e,
rappresenta l'ennesimo guaio,
per il relativamente «giovane»
movimento che sostiene Matteo Salvini nell'Isola:
in un'altra indagine, aperta a Palermo,
è coinvolto con l'ipotesi
di appropriazione indebita
anche l'unico rappresentante eletto all'Assemblea regionale,
Tony Rizzotto.
Alla fine dall'ironia si passa ai reati
e questa storia costa molto cara a entrambi:
Mario Caputo non è stato aletto alle regionali
dello scorso mese di novembre
e ora è finito agli arresti domiciliari.
Proprio con Salvino Caputo
e con un procacciatore di voti,
Benito Vercio.
Indagato anche il dirigente nazionale
e coordinatore per la Sicilia occidentale,
il deputato alla Camera
Alessandro Pagano. 

Matteo Salvini con una delle persone coinvolte,
Salvino Caputo.

 
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Commenti al Post:
procino995
procino995 il 04/04/18 alle 17:58 via WEB
Il voto di scambio è un fenomeno che, nell'ambito della politica, si riferisce all'azione di un candidato il quale, in cambio di favori leciti o illeciti, prometta ad un elettore di ricambiare il voto da parte di quest'ultimo con un tornaconto personale. Perché ci sia reato non c'è bisogno dello scambio di beni o di prestazioni, è sufficiente la promessa o l'accordo fra le due parti. È praticato da organizzazioni criminali, spesso di tipo mafioso, d'intesa con gruppi politici: questa fattispecie nell'ordinamento italiano definisce il reato di scambio elettorale politico-mafioso.
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jigendaisuke
jigendaisuke il 04/04/18 alle 19:08 via WEB
Cambiano i partiti ma le secolari abitudini no. Bisogna ammettere che il voto di scambio non è una caratteristica squisitamente mafiosa, ne facevano uso i democratici a New York servendosi degli irlandesi per agevolare il consenso elettorale, ma era largamente praticato anche durante la Repubblica e l'Impero Romano. Evidentemente la sete di cambiamento si scontra sempre con la richiesta di favori da parte degli elettori. Stavolta la Giustizia, grazie alla legge approvata dal precedente governo, è riuscita a combinare qualcosa di buono, sperando che si arrivi ad una condanna definitiva.
(Rispondi)
 
 
 
procino995
procino995 il 04/04/18 alle 20:07 via WEB
Ripeto, il voto di scambio si riferisce all'azione di un candidato il quale, in cambio di favori leciti o illeciti, prometta ad un elettore di ricambiare il voto da parte di quest'ultimo con un tornaconto personale, o con una promessa dello stesso. È praticato da organizzazioni criminali, di tipo mafioso, d'intesa con gruppi politici: questa fattispecie nell'ordinamento italiano definisce il reato di scambio elettorale politico-mafioso.
(Rispondi)
 
procino995
procino995 il 04/04/18 alle 20:07 via WEB
La Giustizia, sarebbe riuscita a combinare qualcosa di buono? Sicuramente. Lo vedrai che i due indagati saranno liberi come l’aria.
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procino995
procino995 il 04/04/18 alle 20:07 via WEB
Cos’è la democrazia? Uno dei termini più usati in assoluto nel mondo. È un concetto frainteso ed abusato quando ci si trova di fronte a dei regimi totalitari e a delle dittature militari che hanno cercato di rivendicare il sostegno popolare per appuntarsi l’etichetta di “democratico” sulla giacca. La democrazia è l’istituzionalizzazione della libertà ad esempio, la libertà dei diritti umani e l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Ti risulta qualcosa del genere in Italia? Fai te.
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l.c_20105
l.c_20105 il 04/04/18 alle 20:27 via WEB
Ecco... queste le parole 30 anni fa di qualcuno che certo non può definirsi "antipolitico", come Enrico Berlinguer nell'intervista che ha fatto storia su la questione morale. La stessa intervista che, rileggendone brani sempre con la stessa emozione, trovo citata in un libro in uscita sul tema più che mai attuale del "voto di scambio politico mafioso". Libro presentato a Roma "Più libri più liberi" E' palese.
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the.best.1976
the.best.1976 il 04/04/18 alle 21:09 via WEB
Si tratta de "Il voto di scambio politico-mafioso" di Mario Michele Giarrusso e Andrea Leccese e, se solo si va oltre lo schema mentale che codifica il primo autore nella categoria dei senatori pentastellati, ma si amplia al fatto che sia un componente della Commissione Antimafia che di mafia ne sappia davvero, così come che Andrea Leccese sia scrittore di questi temi da sempre (già vincitore del Premio Borsellino), il breve e intenso pamphlet su un tema cosi scottante e attuale, riveste un interesse importante per chiunque abbia a cuore la rinascita politica del nostro paese.
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Marina_83_dgl
Marina_83_dgl il 04/04/18 alle 21:38 via WEB
Condivido ogni singola parola.
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Stefan.the.best77h
Stefan.the.best77h il 04/04/18 alle 21:42 via WEB
Rinascita che ormai credo sia chiaro a tutti debba passare, in primis, da quella morale e, soprattutto, culturale. La mafia, è un fatto notorio, controlla gran parte dei voti in Sicilia", diceva Giovanni Falcone ma ad oggi, è notorio che la linea della palma si sia allargata e allungata a tutto il nostro paese e nei luoghi più impensati e insospettabili.
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Raz_Vegan
Raz_Vegan il 05/04/18 alle 17:22 via WEB
Nei confronti del personaggio in compagnia di Salvini nella foto è stata emessa una custodia cautelare per"attentato ai diritti politici dei cittadini",non essendo lui candidabile a fatto candidare il fratello(tanto gli elettori son stupidi,questo più o meno il ragionamento).Il deputato Pagano è il primo indagato di questa 18esima legislatura e siamo solo all'inizio,ovviamente lui e altri personaggi coinvolti sono solo indagati quindi staremo a vedere.Se sono colpevoli dei reati commessi direi che questi non si vergognano proprio di nulla...cominciamo male.
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VENTO.E.MOTO
VENTO.E.MOTO il 05/04/18 alle 18:02 via WEB
Così come è vero che la vera forza della mafia sta fuori dalla mafia
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temporale.in.arrivo
temporale.in.arrivo il 05/04/18 alle 18:06 via WEB
Ma, il filo interessante del racconto è la rappresentazione lineare di quanto tutto questo fare e non fare delle nostre istituzioni debba essere sostenuto, a oggi, dalla presa di coscienza di tutti noi che non ci si possa più nascondere dietro un dito che la coabitazione tra mafia e politica, alimentata da consistenti vantaggi reciproci, è un male ormai "strutturale" e non accidentale.
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dgsss6
dgsss6 il 05/04/18 alle 18:15 via WEB
Una convivenza che ha perfino caratterizzato vicende istituzionali al livello più alto del potere politico.
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eterno_sognatorex
eterno_sognatorex il 06/04/18 alle 11:41 via WEB
La considerazione importante, quindi, che la lotta alla mafia debba costituire una priorità assoluta per la politica, per la Buona Politica!
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Free_Billy
Free_Billy il 06/04/18 alle 11:50 via WEB
In primis colpendo con strumenti adeguati lo scambio elettorale politico-mafioso... quello che ci mostra ancora cittadini liberi e rappresentanti di un paese moderno e culturalmente avanzato in situazioni come i referendum e diversi, completamente, in altre caratterizzate da voto legato a dinamiche territoriali e locali in altro tipo di consultazioni elettorali.
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MENTE.E.CORPO
MENTE.E.CORPO il 06/04/18 alle 11:52 via WEB
La descrizione di quello che appare dietro il mondo dello scambio di voto politico-mafioso anche come narrazione della storia attuale e recente della nostra Italia.
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marco4196
marco4196 il 06/04/18 alle 12:14 via WEB
Storia purtroppo troppo spesso sconosciuta dalle generazioni dei nostri giovani, per esempio, e che non può non essere bagaglio per la formazione di un pensiero critico e politicamente corretto proprio per la nascita della "buona politica" e della "buona Italia" che vorremmo. Basta provare a chiedere a un diciottenne che si appresta al voto se conosca, per esempio, Andreotti, la storia degli anni di piombo, le vicende di un maxi processo... o il significato di "trattativa Stato-Mafia"? Sarà già un successo se il cuore del suddetto diciottenne sobbalzerà ai nomi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino... già sarà più difficile su quello di Peppino Impastato...
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walkker5682
walkker5682 il 06/04/18 alle 12:37 via WEB
Troppo è stato dato per scontato. Troppo dimenticato, troppo non ricordato. Quindi ben vengano libri come questi. Narrazioni di quello che si è fatto e che si può ancora fare. Proposte fatte, oltretutto da qualcuno che, non dimentichiamolo, come Mario Giarrusso è stato definito da uno dei boss più pericolosi di Cosa Nostra durante un'intercettazione: "Un uomo pericoloso per la mafia". Uno la cui "colpa" sarebbe aver lavorato in commissione Giustizia del Senato per impedire le modifiche al 41 bis.
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stefano5274
stefano5274 il 06/04/18 alle 12:40 via WEB
Allora, contribuire a fare di questo paese qualcosa di migliore, soprattutto alla luce di una campagna elettorale che si prospetta ci regalerà una primavera durissima e senza esclusione di colpi su ogni centimetro della nostra già martoriata Italia, è prendere atto di quello che accade iniziando a informarci anche attraverso pubblicazioni così. Brevi, interessanti, ricche di spunti e di riflessioni sulle quali discutere. Che si condividano o meno. Ma, assolutamente, partecipando a un dibattito su un tema così importante. Mai evitandolo o liquidandolo come inesistente. Pubblicazioni il cui successo, oltretutto, ha un pregio che va oltre quello banalmente del marketing editoriale che potremmo immaginare.
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ale148
ale148 il 06/04/18 alle 13:20 via WEB
Alla vigilia di una campagna elettorale durissima teniamo a mente, quindi, parole come queste: "Recidere il legame tra mafia e candidati significa selezionare meglio amministratori e governanti da un lato e, dall'altro, togliere l'ossigeno alla criminalità mafiosa. Potrebbero esistere mafia, camorra o 'ndrangheta senza gli appoggi?" No, "potrebbero rimanere solo banditi di strada".
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omar_vuole_te
omar_vuole_te il 07/04/18 alle 12:08 via WEB
Non solo: i magistrati ipotizzano il reato di voto di scambio a carico di un consigliere comunale eletto nelle liste del Movimento 5 stelle, ma ravvisano concrete pressioni nei confronti del sindaco per ottenere la gestione di un centro sportivo e condizionare alcuni atti legati ai piani urbanistici.
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MISTER.NOTHING
MISTER.NOTHING il 07/04/18 alle 12:44 via WEB
Tutto ciò sarebbe stato messo in campo per favorire la camorra e utilizzando metodi intimidatori e ricattatori nei confronti della Capuozzo. Il compito dell'Antimafia è proprio quello di indagare sui rapporti tra mafie e politica
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MAUROPENSACHE
MAUROPENSACHE il 09/04/18 alle 19:00 via WEB
Le mafie controllano il 10, 15 e anche il 20 per cento dei voti
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pacifichissimodgl
pacifichissimodgl il 09/04/18 alle 22:51 via WEB
Con il sistema elettorale attuale in Italia, dove ci soni due blocchi, il centro destra e il centro sinistra, basta spostare questo pacchetto di voti a destra o a sinistra, vorrà dire scegliere chi farà il sindaco
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Raz_Vegan
Raz_Vegan il 23/04/18 alle 19:14 via WEB
Ultimamente ne hanno beccato un altro,non della lega ma sempre in Sicilia x voto di scambio e questa volta c'è odore di mafia...ora è ai domiciliari e il giornalista che aveva denunciato le sue frequentazioni con persone vicine a clan mafiosi è stato minacciato di morte.Niente più domiciliari invece x i Caputo del post.
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