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il prode esploratore alla scoperta degli aborigeni

in che mondo vivremmo se nel tempo non ci fossero stati questi uomini ( e donne che li hanno sopportati e SUPPORTATI) ? avevano dentro di loro una smania di sapere e conoscere più forte di qualsiasi altro impulso; non anelavano alla vita comoda , a godere delle possibilità del loro tempo e delle loro strade, hanno lottato con se stessi per evitarsi le aspre critiche di chi li circondava anche se con amore, hanno cercato nelle notti piene di ansie e smanie le parole giuste che non ferissero chi li amava, che spiegassero cosa sentivano , il più delle volte inutilmente, partivano con un sacchettino pieno di rimorsi, ma lo perdevano quasi subito per strada. Quest'immagine respirata nei libri della letteratura per ragazzi prima e sui libri di storia poi ha creato l'amore per la conoscenza e l'esplorazione, oggi non ci sono molti luoghi fisici da scoprire, ma continuano ad esserci luoghi dello spirito , dell'anima , del proprio cervello e delle proprie emozioni , che spingono alcuni a non fermarsi mai, ad esplorare le proprie reazioni, a cercare le azioni ce stimolano queste reazioni, è una esplorazione alla quale non serve il caschetto coloniale o il siero antivipera, ma si sviluppa allo stesso modo; ansie e smanie notturne, sorprese ed eccitazioni diurne, bilanci al tramonto e ed euforiche pianificazioni mattutine. L'unica differenza risulta la totale mancanza d'intuizione di cosa poi si riuscirà a scoprire, di se stessi , o di chi andremo a conoscere, e per certi aspetti questo rende ancora più stimolante , intrigante, eccitante tutta la missione che CI siamo dati.  si "CI" , perchè mi sento uno di loro anzi , sento che SIAMO come quegli uomini e donne pieni d'energia che hanno cambiato il mondo, non svegliateci.