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Albalonga s.p.a.

Post n°136 pubblicato il 01 Settembre 2011 da biancoblu78
Foto di biancoblu78

Negli ultimi anni si è affermata la tendenza a esternalizzare sempre di più alcuni servizi, cioè si sono affidate a soggetti esterni alcune attività prima svolte direttamente dalle amministrazioni comunali. Questo è il caso ad esempio dell'acqua e delle fognature.
Il Comune di Albano oggi è socio unico dell'Albafor, che si occupa di formazione, e dell'Albalonga che gestisce un insieme molto vario di servizi per conto del Comune: i parcheggi a pagamento, le farmacie comunali, gli asili nido, il teatro Alba Radians, i servizi socio assistenziali, la ludoteca, le affissioni, la pulizia degli uffici e dei bagni pubblici, i servizi di accoglienza presso il museo e alcune funzioni di supporto amministrativo in vari uffici comunali.
La discussione sui reali vantaggi delle esternalizzazioni è aperta, alcune esperienze in particolare hanno evidenziato come conseguenze aumenti dei costi per i cittadini e un peggioramento della qualità del servizio.
Per questo è importante conoscere la situazione delle aziende municipalizzate per poter valutare appieno l'operato dei nostri politici.
L'Albalonga è stata costituita nel 2002 principalmente per evitare i vincoli imposti da patto di stabilità, come il blocco delle assunzioni, alleggerendo il bilancio comunale di alcune voci di spesa corrente.
Oggi l'Albalonga ha circa 170 dipendenti e dal 26 ottobre 2010 il presidente è l'avvocato Fabio De Marco, già assessore nella prima giunta Mattei dal 2000 al 2005, è tornato in Comune nell'aprile 2010 come Assessore in quota UDC con delega alle Politiche Comunitarie e Giovanili.
Visto il suo curriculum politico siamo andati a intervistarlo fiduciosi di non sentire risposte di circostanza, ma lasciamo a voi il giudizio.

L'Albalonga, insieme al Comune, hanno affidato a delle società specializzate, la RIA & Partners e la SO.RE.CO. srl, l'incarico di verificare la reale situazione economica e patrimoniale dell'azienda. Qual'è l'indebitamento complessivo ufficiale? Avete avuto già delle risposte?
Non abbiamo ancora informazioni ufficiali in quanto l'incarico è stato formalizzato ai primi di luglio e poi c'è stata l'interruzione per le ferie. Stanno lavorando a ritmi forzati perché con i dati che emergeranno dobbiamo ancora redarre il bilancio del 2010, mentre siamo quasi alla fine del 2011.
L'incarico di revisione contabile si è reso necessario perché durante la redazione del bilancio 2010, che evidenziava una perdita di 417.000 euro, è apparso probabile che in quello del 2009 non si era tenuto conto di costi del personale per alcune migliaia di euro.
Non potevamo agire diversamente perché il bilancio deve essere veritiero e tale veridicità era venuta a mancare. (in pratica serve il reale risultato operativo del 2009)
Le perdite di esercizio si aggiungono a circa 4 milioni di euro di debiti esigibili (fonte bilancio 2009).

Quali sono i principali capitoli di spesa?
Il principale capitolo di spesa in una società di servizi come la nostra sono gli stipendi dei dipendenti.

Quali sono state le modalità di assunzione utilizzate in questi 9 anni dall'Albalonga? Esistono ricerche di personale in corso? Quanti sono i dipendenti con contratto a tempo determinato?
Le assunzioni fatte dall'Albalonga avvenivano per chiamata diretta senza concorsi. Questo non è più possibile perché a giugno 2010 il Consiglio comunale ha apportato delle modifiche allo Statuto dell'Albalonga tali da farla rientrare nella fattispecie dell'in housing providing, in altri termini oggi si devono applicare procedure di selezione a evidenza pubblica.
Quindi quello che era opportuno, oggi è obbligatorio.
I dipendenti con contratto a tempo determinato sono circa 70, quindi il 41% sul totale.
Durante la mia presidenza sono state assunte 3 persone, nel frattempo i contratti sono scaduti e 2 non sono stati rinnovati, mentre è stato rinnovato quello della mia segretaria.

Sul sito dell'Albalonga non è mai stato pubblicato un bilancio. Sono mancati concorsi e gare di appalto. Crede ci sia un problema di trasparenza e se sì come pensa di risolverlo?
Non mi sento di dare un giudizio sulle precedenti gestioni in quanto ignoro il loro modo di relazionarsi con l'esterno, ma posso dirvi che questa presidenza ha imposto criteri di selezione del personale a evidenza pubblica.
Sono in fase di redazione due bandi: uno per la dietista degli asili nido e uno per la scelta dei fornitori degli alimenti.
Durante la mia presidenza sono stati indicati gli emolumenti degli organi sociali e naturalmente pubblicheremo il bilancio 2010 non appena verrà approvato.
Approfitto dell'occasione per informare che il Consiglio di amministrazione per l'approvazione del bilancio è stato convocato per il prossimo 12 settembre.

Il bar presso il tribunale era gestito anch'esso dall'Albalonga, perché è stato chiuso? Cecchina e Pavona hanno raggiunto una dimensione tale da meritare l'apertura di una farmacia comunale, è d'accordo? Ha presentato una formale richiesta all'amministrazione?
Il bar aveva una gestione in perdita già da diversi anni, anche perché il calendario delle udienze del tribunale prevede in media un impegno di due giorni a settimana. Facevo parte della giunta quando ne fu decisa l'apertura da Mattei, si pensava di poter coprire i costi di manutenzione della struttura con i suoi ricavi. Oggi, devo dire, che quelle valutazioni non erano corrette.
Per quanto concerne l'apertura delle farmacie essa è regolata dalla legge, che ne fissa il numero in rapporto alla popolazione. Non spetta all'Albalonga farne richiesta, in quanto la società che presiedo è semplice titolare della gestione.
(a noi risulta che il Comune ha avviato la procedura per aprirne una a Cecchina).

Quali sono gli obiettivi principali che si pone di raggiungere nel breve periodo?
Il salvataggio della Società.
Dobbiamo ridurre i costi, attraverso una razionalizzazione dei processi che ci permetta di evitare il sovradimensionamento del numero dei dipendenti. Serve una revisione dei contratti di fornitura e l'adeguamento delle tariffe di alcuni servizi. Un primo vantaggio lo si è già conseguito con la cessazione di efficacia del vecchio contratto della refezione scolastica, in esecuzione del quale l'Albalonga perdeva, inevitabilmente, circa 300.000 euro ogni anno.
Sarà necessario anche un intervento straordinario da parte del socio, in pratica il Comune dovrebbe sobbarcarsi una parte dei debiti.

La principale accusa alla precedente gestione riguardo la carenza di trasparenza e l'elevato numero di dipendenti, specie con contratto a tempo determinato, è quella di una gestione clientelare a fini elettorali. Abbiamo visto come a Roma comportamenti di questo tipo abbiano portato quasi al fallimento dell'azienda di trasporto pubblico (ATAC). Come pensa di evitare questo rischio in futuro?
Il salvataggio dell'impresa si prospetta un percorso possibile, ma estremamente difficile.
Serve una gestione manageriale ispirata a principi di trasparenza e correttezza.

Facciamo alcune considerazioni per tentare di dare un quadro completo sul futuro dell'Albalonga.
Tra gli scenari possibili c'è un'azione di responsabilità presso la Corte dei Conti nei confronti dei precedenti amministratori che potrebbe far ottenere un risarcimento, non solo per le irregolarità contabili che dovessero essere scoperte, ma anche per eventuali inadempienze di obbligazioni fiscali e previdenziali, nonché per ipotesi di sottrazione di valori sociali attraverso acquisti a valori gonfiati o svendite.
In pratica quello che il simpatico personaggio di Gasperino nel Marchese del Grillo rimprovera al suo amministratore: "Ma come, compramo tutto a tre volte il prezzo corente e solo 'a legna 'a vennemo alla metà?!?! Dice nun me fido..."
La responsabilità deriva anche dall'eventuale omissione di tutte quelle cautele e verifiche normalmente richieste per la scelta di un'operazione economica, come possono essere i bandi di gara o le aste per la scelta dei fornitori. Infatti i sistemi di selezione pubblica dei fornitori servono a garantire non solo trasparenza, ma anche a facilitare la concorrenza e ottenere dei risparmi.
In questo modo si farebbero pagare i reali responsabili, salvando i lavoratori e i fornitori in buona fede, ma soprattutto gli ignari cittadini.

NOTA: la RIA & Partners e la So.Re.Co. Srl sono società di revisione autorizzate dalla CONSOB e dal Ministero di Grazie e Giustizia.
La RIA & partners conta tra i suoi clienti anche la Regione Lazio.
Per maggiori info: www.ria.it

 
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