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Emilio Cianfanelli si comporta esattamente come Davide contro Golia: quando pubblicamente provai a parlare con lui a nome di un comitato di quartiere, l'unica cosa che riuscì a rispondermi fu: "se non vi sta bene quello che faccio rivolgetevi al TAR". cosa che abbiamo dovuto fare con grave dispendio economico.
leggo tutti i volantini di Cianfanelli, me li danno per strada, sono pieni degli stessi insulti giorno dopo giorno: si da dei "palazzinari", in modo generico, ai candidati di Di Felice e di lui si dicono cose che ben poco hanno a che vedere con le sue idee per la città.
L'”ambientalista” Cianfanelli, noto cacciatore e fra i firmatari per la costruzione dell'inceneritore di Roncigliano, da ciò che sappiamo, non avrebbe esitato un attimo a costruire una strada dentro parco Chigi e una specie di autodromo dentro Vallericcia, compra Collepardo con i soldi dei cittadini per proteggerlo da improbabili speculazioni e abusi e poi non vede gli abusi nelle sue proprietà e in quelle dei suoi familiari. Se qualcuno lo contesta diventa un suo nemico, non un suo interlocutore. Blocca il ponte monumentale, perché a rischio e le vibrazioni potrebbero danneggiarlo, al traffico pesante, e lo devia in una valle agricola, ma sotto ci mette un parcheggio e accanto ci costruisce un ascensore! Non mi pare logico!
Roberto Di Felice è una persona preparata, conoscitore del diritto amministrativo e saggio amministratore che lavora da anni nella pubblica amministrazione. è stato capace di aggregare in torno alla sua persona una grande coalizione fatta da persone per bene, tutte con la fedina penale pulita. al contrario del sindaco uscente che è stato condannato in via definitiva per diffamazione a mezzo stampa, reato molto grave per tutti ma specie per chi ricopre cariche pubbliche.
Roberto Di Felice non è un pazzo che una volta diventato sindaco "getterà il bambino con l'acqua sporca": ciò che di buono è stato fatto sarà, ne sono sicuro, salvato, ma prima di ogni altra cosa dovrà porre rimedio ai "buchi", falsi in bilancio, ben due, già denunciati alla Corte dei Conti" e dei quali Cianfanelli non dice mai nulla, neanche a smentire, neanche in piazza, quando di questi è stato accusato pubblicamente dal suo rivale. Un buon amministratore deve stare attento a come spende e amministra i soldi della comunità. Cianfanelli, per fare un esempio, usa i soldi della comunità per fare un giornale "Aricia" che dovrebbe essere un bollettino imparziale del comune, invece gli ultimi due numeri in particolare apparivano proprio di propaganda elettorale. decisamente scorretto a mio giudizio.
Per quanto riguarda le querele, condivido che è triste che ci si debba arrivare, ma è anche sbagliato credere che si possa dire tutto di tutti senza pensare che se ne potrebbero pagare le conseguenze. l'offesa personale, l'accusa senza prove, la diffamazione sono cose gravi, reati. siamo in una società civile e ci vuole rispetto, per tutti anche per gli avversari. chi è stato querelato non è un bambino, ma una persona adulta, responsabile delle proprie azioni. almeno credo, non lo conosco personalmente.
E poi la questione del programma. Quello di Di Felice è un programma serio, complesso, ben costruito per realizzare una città migliore di quella in cui vivo ora. Non sottovalutiamo le persone dicendo che non l'hanno letto perché è difficile. Non è difficile, è articolato e approfondito, non una serie di slogan senza senza futuro. Il futuro non è Cianfanelli, il futuro è Roberto Di Felice ed è per questo che lo voterò.
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Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 12:52
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 26/08/2016 alle 11:01
Inviato da: esternoluce
il 29/12/2015 alle 10:42
Inviato da: biancoblu78
il 11/02/2012 alle 10:36
Inviato da: ormalibera
il 29/10/2011 alle 15:01