Altri mondi

Belli i tuoi pensieri...magnetici e raffinati, gli spazi suggestivi che descrivi sono quelli impenetrabili dell'anima, inquietano e annichiliscono l'angoscia esistenziale. Da un "capricorno" me l'aspettavo...ermetismo e riflessione. Il tutto espresso con eleganza e dolce sensibilità. Auguri per il libro, sarà un successo! Un abbraccio, Gisella.

Grazie mille per il commento, e complimenti per la proprietà di linguaggio. E ti ringrazio per gli auguri. Spero di vederti alla presentazione del libro: sto organizzando una serata davvero speciale sotto le logge del vecchio incasato.

Scusa Enry, devo porti una domanda tecnica: come si chiamano quegli orribili filmati amatoriali giapponesi, molto horror, del genere...va bé, non mi ricordo il titolo (te pareva..)...comunque, lo sai? Grazie...

Filmati giapponesi orribili? Dovresti spiegarti meglio. Ce ne sono di vari tipi.

Io intendo quei filamti amatoriali...combinati ad arte che sembrano veri, dove c'è qualcuno che ti attraversa la strada vestito di bianco, i capelli lunghi e bagnati e occhi cerchiati di rosso... Ho visto un bel film di quel genere, ma non ricordo come si chiama...mannaggia...

Ops, non saprei dirti. Mi appello agli altri visitatori del blog.