La violenza più sommersa, ma più lesiva, è quella domestica. Poiché avviene nella relazione intra- familiare, dove l’abuso lesivo, a cui la donna è sottoposta, viene mistificato come relazione di coppia conflittuale, non emerge nella misura in cui viene agita.
I dati statistici, in relazione alla violenza domestica, rivelano che:
-la violenza domestica è la prima causa di morte per le donne tra i 16 e i 60 anni;
- avviene un omicidio in famiglia ogni due giorni, e su dieci omicidi sette vedono come vittime le donne;
- il 69% delle violenze sono agite dal partner;
-il 90 % delle violenze subite non è stato mai denunciato.
Il Mobbing è la violenza subita in ambito lavorativo, normalmente è agita dal capo sul subalterno, molto spesso è di origine psicologica, ma può anche essere a sfondo sessuale. Pochi sanno che è un atto denunciabile, che il datore di lavoro è responsabile di ogni azione di mobbing esercitata all’interno del contesto lavorativo che gestisce, pagando le conseguenze in ambito penale.
Il mobbing è poco conosciuto, altamente discriminante, e per questo la vittima molto spesso non denuncia ed è costretta a lasciare il proprio impiego.