E' strano che uno che si considera in guerra, che parla di sterminare intere città come un bambino crudele potrebbe schiacciare un formicaio, che tratta le altre donne come vittime sacrificabili per la causa e che vorrebbe addirittura cancellare dal Grande Libro dell'Esistenza i nomi dei propri nemici, come non fossero mai nati, chieda poi a gran voce il rispetto dei propri sentimenti e accusi i commentatori di questo blog d'insensibilità e superficialità nei suoi confronti. Un pò come se Torquemada sotto processo avesse invocato la convenzione di Ginevra. Come se tutto l'Universo dovesse struggersi dal dolore insieme a te. Come se l'unica, vera, inimitabile, devastante sofferenza fosse la tua. Beh, adesso ti do una notizia, Golia: il mondo non gira intorno a te, lo sapevi? Non so dove tu abbia vissuto la tua vita fino ad oggi, ma nel caso ti fosse sfuggito, là fuori ci sono circa sei miliardi di persone, la maggioranza delle quali affogate in una vita talmente di merda che se gli offrissi la tua in cambio, bacerebbero la terra dove poggi i piedi. Lo so che non te ne frega un cazzo di tutti gli altri, l'ho capito. Per te il resto del mondo potrebbe anche fottersi domani, basta che Cenerentola torni a casa. Ma se le cose stanno così, e mi pare proprio di si, allora perdi automaticamente il diritto di pretendere rispetto. Non sono gli altri che non ti rispettano, sei tu che ti poni fuori dai trattati di Ginevra, con le tue mani. Questo, tanto per delucidarti sulle reazioni che hai suscitato qui dentro di recente. Detto ciò, passiamo al sodo. E ipotizziamo pure che Cenerentola torni a casa. E se fosse ingrassata? Se avesse le smagliature, la cellulite e le tette flosce? Se non le piacesse più indossare tacchi e calze sexy? Se girasse per casa perennemente sciatta? Se fosse distratta e non ascoltasse quello che dici? Se avesse l'emicrania tutte le sere? Se avesse cambiato opinione e la sua bilancia misuratrice fosse diversa dalla tua? Non sono domande retoriche queste, te lo dico perchè la gente cambia, anche se non ci credi. Cambia tutti i giorni, a volte lentamente e a volte di botto, ma cambia. E' l'effetto secondario che fa la vita. E tutte le tue ragioni dell'amore sono ormai vecchie di almeno due anni. Tempo in cui lei è stata insieme a pincopallino, ha parlato con pincopallino, si è confrontata con le idee di pincopallino, ha fatto l'amore con pincopallino, ha ascoltato e valutato il metro di giudizio di... indovina di chi? Ecco, lui. Pincopallino, non tu. E non dimenticare che Cenerentola ha vent'anni, praticamente una bambina. Le tue ragioni dell'amore erano valide due anni fa, nonostante tu abbia scritto tutto all'indicativo presente. E questo fa di te non solo una persona dissociata, ma una persona dissociata potenzialmente pericolosa, te lo dico fuori dai denti e senza alcuna cattiveria. Perchè Dio non voglia arrivi mai il giorno in cui tu scopra che stà Cenerentola è diversa dall'immagine vestita di rosa che hai in testa tu! Dio non voglia tu scopra mai che stà Cenerentola LO AMA pincopallino e che lui la corrisponde esattamente come serve a lei! Dio non voglia tu scopra mai che, bestemmia delle bestemmie, INSIEME SONO FELICI! E che lei, a te, non ti pensa proprio. Sono passati due anni, Golia. Quanto sei disposto ad aspettare, ancora? Un anno? Tre? Dieci? Quaranta? Quanto tempo, prima di arrenderti all'evidenza? Quanto tempo, prima di capire che la tua vita passa e che tu la stai buttando via nascosto dietro una maschera da "splendido festaiolo" aspettando che Cenerentola si ricordi di te? Quanto tempo, prima di capire che stà principessa probabilmente ha trovato un altro Azzurro o che, in ogni caso, ha deciso di vivere la sua vita lontana da te? Quanto tempo, a ripeterti che faresti saltare in aria una città per dimostrarle il tuo amore?.... E soprattutto, quanto tempo, prima che dal dirlo, tu passi al farlo durante una di quelle coliche di razionalità in cui non riuscirai a espellere il calcolo? Tu hai un problema, Golia, e grosso. Era questo che cercava di dirti la Alkie tra un cazzeggio e l'altro, lo capisci? E non c'è giudizio in questo, nè mancanza di rispetto, solo un tentativo, forse inutile, di far breccia dentro un'impalcatura di fantasie che oscilla sull'orlo di un'abisso. Un saluto. |
Inviato da: ordinarypeople
il 09/11/2009 alle 01:06
Inviato da: IsAbeAu13
il 08/11/2009 alle 00:06
Inviato da: IsAbeAu13
il 07/11/2009 alle 23:53
Inviato da: marieelenoire1
il 07/11/2009 alle 14:49
Inviato da: fren
il 01/11/2009 alle 20:15