Creato da: davidpuccioni il 07/02/2006
l'ambiente urbano e le sue problematiche

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« C.V. del 4 dicembre 2007Messaggio #15 »

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 14 Gennaio 2008 da davidpuccioni
 

La continua urbanizzazione del territorio sta portando ad una riduzione di aree naturali a disposizione dei cittadini e degli animali selvatici. L’esigenza di uno sviluppo economico che garantisca la ricchezza della città non deve farci dimenticare che la qualità della vita non dipende solo dal conto in banca, ma anche dalle caratteristiche dell’ambiente che ci circonda.
Il caos del traffico, con lo smog ed il rumore, sono solo alcuni degli aspetti negativi del moderno benessere e sempre più si accompagnano a molte malattie come lo stress ed il cancro.
La presenza di un paesaggio naturale intatto, facilmente fruibile, può costituire un medicinale ed uno svago gratuito per tutti nonché una risorsa a disposizione per il turismo e per gli animali selvatici.
Lo sviluppo del parco fluviale sul Serchio è stato molto importante: oggi si può fare una piacevole passeggiata a piedi o in bicicletta tra il rigoglio della vegetazione e il panorama del fiume e delle colline.
Naturalmente questo non deve essere considerato un punto di arrivo ma una nuova strada da percorrere, con l’avvio di uno sviluppo che integri le esigenze economiche a quelle ambientali. La tutela della Natura è la tutela dell’uomo. Non si può pensare di continuare a trasformare tutto ciò che ci circonda con l’indifferenza che abbiamo mostrato fino ad oggi.
La natura, quando si rompono i delicati equilibri che la regolano, diventa molto pericolosa.
Anche un piccolo fiume ridotto nella morsa di argini stretti diventa una grande potenza distruttrice: in passato occhi miopi, hanno privilegiato solo le esigenze economiche e hanno sottratto le aree di loro competenza. Oggi, ci troviamo così a fronteggiare continue emergenze, come le alluvioni, che sono il risultato della scarsa lungimiranza nelle azioni dell’uomo e colpevolizzano solo l’indifferente Natura.

 
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