Ricomincio da me

Calcoli su calcoli.

Caro blog,

se il dolore fisico e mentale si trasferisse magicamente in queste parole, in queste lettere, lasciando il mio corpo urlerei al miracolo. Perche' lo sarebbe veramente, ed e' quello di cui avrei maggiormente bisogno ora!

Un flashback lungo 3 anni, a ritroso nel tempo fino a quel maledetto giorno di fine marzo in cui ho tristemente scoperto le coliche renali...le quali, fedeli compagne di viaggio, hanno ben pensato di rifarsi vive lunedi' scorso..cosi', giusto per sentire come stavo...per sincerarsi che non mi fossi scordata di loro. 
E come potrei mai?  

E cosi', da una settimana, sono in posizione supina fra coperte e piumino, a sbirciare fuori dalla finestra aperta ma sempre ancorata alla mitica borsa dell'acqua calda (che assieme al Toradol mi sta tenendo in vita), chiedendomi come stara' andando la vita li' fuori...cosa stara' mai succedendo...e rendendomi conto che le lamentele e lo stress di tutti i giorni diventano qualcosa di microscopico rispetto ai problemi di salute. Specialmente quelli che ti prostrano in questo modo, e di cui non conosci l'effettiva durata.

Se ripercorro con la mente quei momenti, quando tutto e' iniziato e sono entrata nell'oscuro e dolorisissimo mondo della calcolosi, non posso non pensare alla persona che maggiormente mi e' rimasta accanto, con l'amore e l'attenzione che mai avrei sognato di ricevere nemmeno da quello che purtroppo in quel momento era il mio effettivo ragazzo.
Fra qualche ora sara' qui da me, e non vedo l'ora di rivederlo per farmi calmare da lui e dal suo tono di voce pacato e tranquillo, che mi ha aiutato tante volte in passato a rimettere pace dentro di me.
La lontananza, in questi momenti, si fa sentire come un macigno ma purtroppo non lascia spazio ad altre alternative, almeno fino a quando lui potra' avere un lavoro (seppure a Milano), e questo ci permettera' di iniziare finalmente la tanto sospirata vita assieme (e pagare la stramaledetta rata mensile del mutuo... ).

Ebbene si', caro blog, stiamo facendo il grande passo...stiamo acquistando casa, e questa novita' cosi' importante e su cui abbiamo riflettuto a lungo (piu' per questioni economiche e lavorative, che non per la voglia di farlo) ci ha dato una scossa non indifferente, riportandoci a galla dopo un periodo in cui, a causa del Suo lavoro saltuario, le speranze che si affievolivano ci avevano spinto verso il basso e verso una spirale di pessimismo e negativita' (almeno da parte mia, purtroppo, sicuramente) da cui cercavamo in ogni modo di svincolarci.
Ora finalmente, dopo mesi di ricerche, appuntamenti con agenzie immobiliari di ogni genere, trattative in corso e occhi arrossati dal troppo tempo passato di fronte al monitor di un portatile...abbiamo trovato il nostro nido. Perche' proprio di un nido si tratta.. un coccolo appartamento travato a vista non troppo grande, ma con gli spazi necessari ad entrambi (e alle nostre innumerevoli cose che ci porteremo dietro, bagaglio di un passato ricco ed emozionante che ha lasciato i suoi ricordi), nel quale finalmente potremo iniziare la nostra convivenza e la condivisione di ogni momento di vita, bello o brutto che sia. Assieme.

Entrambi di carattere non proprio semplice, sicuramente incontreremo qualche difficolta' all'inizio nel far combaciare tutto...come capita tutt'ora d'altronde...ma ora piu' che mai, e come mai era successo negli ultimi 11 anni di relazioni con l'altro sesso, sono determinata a far funzionare le cose ed ho la certezza che Lui e' la persona per cui vale la pena fare questi sacrifici. Certo, a volte mi fa imbestialire...io irrito lui con i miei atteggiamenti...ma non abbiamo mai lasciato che banali litigi facessero fallire la nostra storia. In passato sarebbe bastato molto di meno per farmi scappare a gambe levate, di fondo e soprattutto la consapevolezza che la persona che avevo a fianco non era assolutamente quella giusta: peccato ci si accorga di questo sempre troppo tardi...chissa' perche' poi?

Ma in questo caso sento dentro di me che e' tutto diverso...e questo mi sta portando ad affrontare la cosa con entusiasmo e felicita', soprattutto dopo esser riuscita a chiarire con mio padre vecchi dissapori, e aver trovato un punto d'incontro sul mio allontanamento da casa e la sua solitudine che pero' non sara' mai tale... con il nuovo nipotino, il suo ruolo di nonno e' ancora piu' importante ora, e chissa'...spero di riuscire anch'io, presto o tardi, a farlo diventare nonno per la quarta volta  (pericolo momentaneamente scampato la scorsa settimana, i test del pronto soccorso hanno rilevato che non sono incinta...fiuuuu!).

Da piu' di un anno ormai ci siamo attrezzati per raccogliere, mese dopo mese, tutto il necessario per la futura casetta e devo dire che, file excel con lista alla mano, per il momento siamo ad un ottimo punto per la cucina...tutto il resto dovra' attendere, una volta trovato l'arredamento adatto. Ti lascio con una piccola anteprima del nostro nido, la notte mi addormento pensando a come sara' vivere effettivamente li' e a come mi sentiro' nell'addormentarmi finalmente ogni sera con Lui...quello che finora era stato prerogativa di qualche settimana di vacanze, ora diventera' la nostra quotidianita'... una bella avventura a cui voglio andare incontro nel modo migliore!
(E possibilmente pregherei questa maledetta renella di abbandonarmi quanto prima, magari entro domenica, per permettermi di tornare a progettare il mio futuro a due in tutta tranquillita'...grazie )