Un Blog in Rosa

 

LONDRA - Ciò che piace agli altri, piace subito anche a noi. La ricerca di conferme da parte dei nostri simili guida anche la scelta del partner e condiziona la percezione che abbiamo della bellezza. In fondo, lo abbiamo sempre saputo. Il ragazzo più popolare della scuola riscuote consensi pressoché unanimi fra tutte le studentesse, così come l'ultima star cinematografica o il modello del momento sono estremamente popolari fra il pubblico femminile in modo sorprendentemente unanime.

Ma questa peculiarità delle signore finora senza un'apparente spiegazione adesso ha un fondamento scientifico. Una ricerca scozzese spiega che le donne trovano più attraenti gli uomini che piacciono alle loro amiche. E non vale solo per noi: lo stesso comportamento si ritrova in natura. Le regole dell'attrazione funzionano allo stesso modo per pesci, quaglie e fringuelli. Le femmine di queste specie scelgono i loro compagni in base alla somiglianza a quelli scelti dalle loro simili. E pare che funzioni: visto che la selezione è sempre frutto di un processo complesso, basarsi su una "scrematura" già fatta dai propri simili dà garanzie almeno in natura.

Fino a questo momento, però, non c'era alcuna testimonianza scientifica che lo stesso valesse per le donne. Ma Ben Jones e colleghi dell'Università di Aberdeen in Scozia lo hanno dimostrato, come riferisce il New Scientist. Ecco come. Gli scienziati hanno mostrato a 28 maschi e 28 femmine coppie di volti maschili e hanno chiesto loro di classificarli in base alla loro bellezza. Le stesse immagini erano già state votate come di uguale bellezza da un gruppo di 40 donne. Subito dopo, i ricercatori hanno mostrato al campione le stesse fotografie accoppiate ad una terza immagine, che ritraeva una donna nell'atto di guardare il volto, in alcuni casi sorridente, in altri seria. Qui il giudizio è risultato molto diverso tra uomini e donne. In sostanza, le signore hanno trovato improvvisamente molto più attraenti i volti maschili accoppiati alla donna che li guardava sorridendo. Gli uomini hanno avuto una reazione opposta: i maschi cui le donne sorridevano in foto sono risultati per loro molto meno attraenti degli altri.

Innato spirito di competizione maschile e di ricerca di approvazione femminile? La conclusione dei ricercatori è categorica: "All'interno dello stesso sesso, la competizione promuove un atteggiamento negativo nei confronti degli uomini che sono oggetto di un interesse sociale positivo da parte femminile", spiegano gli autori della ricerca. Per le signore, invece, vale il contrario. Insomma, se piace alle mie amiche, piace subito di più anche a me.

FONTE: larepubblica.it

Genova, 17 Gennaio 2007