Un Blog in Rosa

Dopo il diploma pensavo di vivere tranquillamente a casa facendo la donna delle pulizie e sognando con delicatezza sognante il mio principe azzurro: un bel piccolo imprenditore con Suv al seguito.

Ma poi sono arrivati degli anni nefasti di grande povertà: ho dovuto vivere a 300 km di distanza da casa a mele ed acqua ed un dubbio mi ha cominciato ad assalire nelle mie notti insonni:”Ma le mele sono care? Le MELE ME LE posso permettere o le MELE non ME LE  posso permettere?”

Ma poi ho giocato una schedina, ed è risaputo che NOI GIOVANI FACCIAMO PRONOSTICI FACILI ed infatti ho vinto, si ragazzi, ho vinto: 1.000.000 di euro.

Purtroppo però la ricchezza invereconda mi ha dato alla testa ed ho cominciato a mangiare come una maiala e ad ingrassare come una porca, sperperando tutti i miei soldi.

Ho cominciato a sentirmi  sovrappeso e mia mamma sovrappensiero, durante un giorno di pioggia mi consigliò di fare sport.

La verità vera è che  mi ero mangiata, letteralmente, tutti i soldi vinti e non avevo risorse finanziare per fare sport.

In fondo, mi resi conto che il denaro cambia unicamente il modo ma non di certo la voglia.(che cazzo volevo dire?)  I soldi sono importantissimi ma se non si ha testa servono semplicemente per aver un paio di scarpe alla moda. Parola di chi vive per sentito dire e che per affermare prova di suo. (che belle parole che dico oggi, sono filosoficamente eccitante).

Non avendo più soldi e dovendo dimagrire come una pazza decisi allora di fare sport fai –da – te: in casa può bastare una semplice corda elastica, che non è quella per saltare (ce l’avete presente no?).

La corda elastica ti permette di fare moltissimi esercizzi (con due zeta perché sono veramente tanti), sia alle parti inferiori (apparato genitale compreso) sia alle parte superiori (capelli compresi) ad un costo molto ridotto. Se non erro ma se erro non vi incazzate ce ne sono di tre colori: bianco, rosso e verde.

Poi c’è la corsa che libera la mente ed imprigiona il corpo, aumenta l’ossigeno al cervello (se ce l’hai) e dà una sana tonicità fisica (oggi sono molto personal trainer).

Camminare aiuta molto ma occorre una buona andatura e possibilmente una leggera salita e sotto questi caldi ci vorrebbe un sassolino (nel culo?) che è un metodo antichissimo e lo conoscono tutti.

E’ così grazie alle corde e alle corse dimagrìi veramente tanto, ma anche dimagrita avevo ancora il portafoglio smunto e decisi allora di iscrivermi all’università per trovare un lavoro come laureata.

Però come tutti i giovani non avevo voglia di sbattermi per più di tanto. 

Poi un giorno sulla via di Damasco incontrai un professore della Ca’ Foscari che  diceva a tutti (nessuno escluso):”Stupidi si nasce ma una laurea aiuta molto a diventarlo”

Dopo quella frase iniziai a pensare, a riflettere sulla mia vita e a passare i miei giorni a piagnucolare su problemi superficiali.  La cultura è solo un mezzo per tradurre in parole la propria intelligenza. Cultura senza un quoziente intellettivo fanno di un individuo un lettore quasi MP3  anche se io mi sentivo più un I-Pod.

Studiare è importante ma la principale motivazione dovrebbe essere  quella di coltivare le proprie passioni altrimenti è impossibile accrescere personalmente, caratterialmente e personalmente.

Mi cancellai con la gomma dall’università e decisi di perseguire la mia vera ed unica passione:

trovare un piccolo imprenditore con il Suv da sposare.

Perché piccolo e non un grande imprenditore vi starete chiedendo?

PICCOLO  nel senso di nano,  basso di altezza, in modo che alla guida del suo SUV non arrivi al pedale del freno e vada a sbattere  contro un muro e  farmi ereditare in quattro e quattrotto la sua PICCOLA impresa.

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