Un Blog in Rosa

Ieri sera un uomo di 67 anni mi ha chiesto di fare una scopatina estiva.....

Vi sembra una cosa normale? Ma un uomo dalla sua veneranda età è ancora in grado, anche considerando questo caldo, di farsi una sfacchinata di questo tipo?

Eppoi scopare non è un lavoro per donne o per casalinghe depresse?

Voi accettereste?

Nel frattempo, io e tutte le mie amiche di Un Blog in Rosa, abbiamo affittato un bel castello con vista mare a considerando le tante stanze  del nostro nuovo posto per le vacanze abbiamo bisogno di forze fresche per le pulizie.

Considerando che, come abbiamo appurato, gli uomini sono tutti pronti a scopare, abbiamo deciso di reclutare, senza stipendio, degli sfigatelli maschi come schiavi per farci lavare, stirare, pulire, spazzare tutto il castello mentre noi ce la godiamo in tranquillità sorseggiando un gin tonic.

Buone vacanze maschietti sfigati! E Buon lavoro.......

Non conta nulla essere onnipotenti o il sentirsi solo tali: lo stress ve lo beccate tutto senza pietà.

Non serve neanche essere dei, semi-dei o donne/uomini bionici, basta essere un galoppino qualunque di una qualuque zona periferica di una qualunque provincia schifosa.

Basta che non possiate andare in ferie perchè non avete il coraggio di cambiare lavoro oppure perchè siete solo incapaci di organizzarvi le giornate.

Basta che quando vi assentate anche un minuto ed il mondo si ferma e dobbiate sgobbare voi per rimetterlo a posto.

Basta che vi ribelliate dentro ma finite per fare sempre quello che vi dicono gli altri.

Buone vacanze

Uno studio effettuato nella State University of New York sembrerebbe Indicare che il liquido seminale, se assorbito regolarmente attraverso la vagina, avrebbe un'influenza positiva sull'umore,aiutando a prevenire la depressione. Anche per questo infatti, sempre secondo il detto studio, le donne non sposate che non hanno un'attività sessuale regolare, dopo i 40 anni tendono ad avere comportamenti irascibili e fasi di alternanza continua tra euforia e depressione.

Nessun dorma! Nessun dorma! Tu pure, o

Principessa,
nella tua fredda stanza
guardi le stelle
che tremano d'amore e di speranza...
Ma il mio mistero è chiuso in me,
il nome mio nessun saprà!
No, no, sulla tua bocca lo dirò,
quando la luce splenderà!
Ed il mio bacio scioglierà il silenzio
che ti fa mia.
Voci di spermatozoi
Il nome suo nessun saprà...
E noi dovrem, ahimè, morir, morir!
Il principe ignoto
Dilegua, o notte! Tramontate, stelle!
Tramontate, stelle! All'alba vincerò!
 
DURANDOT

molti anni prima il regno di Cina era caduto nelle mani

dei tartari e, in seguito a ciò, la sua nonna era

divenuta loro preda. Durandot aveva giurato che

non si sarebbe mai lasciata possedere da un uomo:

per questo, aveva inventato il rito degli enigmi,

convinta che nessuno li avrebbe mai risolti.

Durandot:
(siede in trono sulla scalinata del palazzo

reale.Nella piazza,il popolo in silenzio osserva

un condannato
salire sul palco dove lo attende il boia)

Non sono facile,son dispettosa.
D'Amor fremente,son schifiltosa,
e se mi toccano dov'è il clitòride
sarò una vipera,sarò...
ed i miei ovuli prima di cedere,
in cento trappoli
ti fò cascar.
Che te li spappoli,
lo devi credere.
Questi testicoli
farò tagliar.

Con cento tattiche
prima di cedere,
questi ammennicoli
saprò giocar.

Da poi che l'ava mi fu oltraggiata,
e senza  voglia fu schiavazzata,
chiunque brami da me sollazzo,
che rischi il cazzo.

Tre indovinelli io m'inventai.
O li risolvi o saran guai
chè se il cervello ,ahitè, ti falla,
perdi una palla.
Se non t'aiuta poi la ragione,
nel sangue càdesi l'altro coglione.
Al terzo cànchero,
sentite questa,
infine il bischero
perde la testa.

Mandarino:

Il Principe di Persia
ha detto tre cazzate:
le succitate membra
sian subito amputate.
La bella Durandot,da vera gentildonna,
or vendica sua nonna.
Leviamoci 'sta noia.
S'avanzi il boia!

Bellino:

(Principe in incognito si mescola alla folla per

ammirare Durandot.)

Povera piccola principessina,
sacrificare così la vagina,
inaridire il suo nobile core,
morire all'amore.

Leporello:(servitore di Bellino)

Principino il pericolo è questo:
che ti vedo di già innamorato
e che il membro ti venga tagliato,
devo dire che proprio detesto.

gli spermatozoi del
Principe Bellino :

Guarda che sventola questa ragazza!
Ell'è una bambola di pura razza.
Mira il diametro bitrocantèrico,
simile ad Elena nel canto omèrico...
nemmanco Pàride le resistette,
guarda che tette!
Armiamo il bìschero che mai s'affloscia
per questa sventola,di lunga coscia.
Su , convinciamolo a possedere,
il gran miracolo di tal sedere.

Via presto andiamo;
se ben giochiamo,
nostra è la cocca
di questa gnocca.

Le ovaie di Durandot:

Oh principessa di princisbecco,
questa fanciulla ci lascia a secco.
Noi facciam ovuli di giorno e notte,
ma lei non fotte.

Lei sogna un angelo che possa amare,
che sopra i nuvoli sappia portare
in dolci vortici la bella donna,
ma si ricorda della sua nonna
e si sovviene
delle sue pene.
Si fà una sega
ma il pen si nega.
Si.Si masturba
ma il pen la turba.

Contro l'evento psicopatògeno,
spariamo estrogeno!

Come stregone
nel calderone,
facciam l'ormone
della passione.

E pure aggiungasi a far da sprone,
progesterone.

Così facciamo.
Se ben giochiamo,
fia paparino
il principino.

Bellino,Leporello,poi Durandot:

Da mezzo al popolino,
il Principe Bellino,
già sentendolo long,
al veder Durandot,bella da abbaglio,
dà di piglio al battaglio
e suona il gong.

"No!",Leporello grida.
Ma lui lancia la sfida.

E acetta la rovina,
lasciando che i taglioni
gli spianino i calzoni
se lui non indovina.

Come  Edìpo,la Sfinge,
la bella Durandot il prence invita.
Il primo enigma pinge
e inizia la partita:

Durandot:

"Dai mali ti sollevo
e ti salvo la vita
e insieme te la levo,
pure se non son duro.
Medicina impazzita,
io ti nego il futuro"

Bellino:

"D'ingegno non son privo:
questo è il preservativo.
Mi salva dai vermini,
ma mi nega i bambini".

Durandot trema visibilmente ma prosegue.

Durandot:

"Allor sii lesto a dirci:
tu t'àuguri di vìverci
e insieme di morirci"

Bellino:

"Io mi vorrei morire
tranquillo nel mio letto
ma pria ci voglio vìvere
un amore perfetto".

Durandot fatica a controllarsi:
paura e strane,inaspettate emozioni,
la sconvolgono.

Durandot:

"Caduta nelle mani del Tartaro crudele
che con le mani luride le sollevò la gonna,
e con la grossa sciabola le fe' sputare fiele,
come avrebbe potuto salvarsi la mia nonna?".

Bellino:

"La povera fanciulla, nulla sapea di igiene.
Col filo interdentale,il tartaro non viene!".

Leporello:

Ha risoltogli enigmi.La sventura è schivata.
Ora gli si prospetta una bella c.......!".

Durandot:

"Padre mio ,padre mio
non mi date a questo rio..."

Imperatore:

"L'Imperator rispetta
la sua parola data.
A questa ragazzetta
una bella scop...".

Durandot:

"Principe non vogliate
forzar l'animo mio.
Non vale aver patate
se non vi sia desio".

Bellino:

"Crudele Durandot invocate pietate?
Per la vostra durezza Amor non meritate.
Per brama di vendetta,in modo sciagurato,
quanti nobili cuori avete capponato !

Dunque la mia vittoria
io ve la getto in viso
e l'acido sorriso
di zitella insecchita
sarà la vostra storia,
sarà la vostra vita.

Ben tetro monopolio,
vi sia consolazione
la vostra collezione
di coglioni sott'olio.

All'alba di domani
invero partirò.
A casa tornerò:
me ne lavo le mani".

Durante la notte.......

La bella principessa
al balcone sedea:
dormire non potea,
si dava della fessa.

Nemmeno il buon Bellino
poteva inver dormire
e sotto,nel giardino,
si stava a illanguidire.

I suoi spermatozoi
fervevan nei coglioni.
Deciser quegli eroi
di mandar feromoni
al naso della bella
crudele damigella.

E le ovaie ,deluse
d'essere ancor recluse,
l'estrogeno benigno
nel circolo sanguigno
riversavano a fiotti
pensando a dolci notti.

"Sei tu Romeo ?" diss'ella
con voce birichina.
"O mia dolce pulzella,
se udirlo non ti tedia,
hai sbagliato commedia
e tu non sei Giulietta
ma cala la scaletta
sennò facciam mattina".

Scavalca il parapetto
il nobile guerriero
e tosto dentro il letto
e poi sul canapè,
le svela ogni mistero
che aveva chiuso in sè.

Coro degli spermatozoi:

Morremo tutti da grandi eroi,
ma uno di noi,
ma uno di noi...
La microflora della vagina
con noi non è carina.
L'ambiente non è placido,
e vien secreto l'acido
lattico che c'imbroda
e ci scotta la coda.
ma uno di noi,
ma uno di noi...
Il tunnel è viscoso
e dunque appiccicoso
Maligno ci trattiene:
ci fà passar le pene.
ma uno di noi,
ma uno di noi...
Cellule immunitarie,
alle intrusion contrarie
ci scacciano di lì,
ci mangiano in salmì.
ma uno di noi,
ma uno di noi...
Gli enzimi lìtici in testa abbiamo
e il più bell'ovulo noi perforiamo
e tosto entriamo:
la coda resta fuori dell'uscio
ma cede il guscio.
Il gene tòrtile che noi rechiamo
si fonde e mescola con quel che amiamo
e noi moriamo
ma risorgiamo.
Come Fidippide
a Maratona,
corriam.Vogliamo
morire in mona.
Un'ecatombe di spermatozoi,
ma uno di noi
ma uno di noi...
voi siete tutti figli d'eroi
chè uno di noi...
all'alba vincerà!

Signori e Signore
il nostro nome è....
Amore.

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Fedra  era figlia di Minosse e Pasifae.
Sposò Teseo, re di Atene che aveva già avuto un figlio, Ippolito, dalla regina delle amazzoni. Si innamorò  di Ippolito e non riuscendo più a dominare questa passione, dopo avere saputo che il suo figliastro era stato informato dei sentimenti che provava per lui, dalla vecchia nutrice di lei, decide di impiccarsi per il disonore.

FEDRA

Qui tutti sco....,fanno l'amore
e se la godono a tutte l'ore.
Perfino Pasifae,la sua mammina
al baldo toro diè' la vagina.

E pur le amazzoni coi gargareni
di notte,al buio,senza parlare
ma lavorando gagliardi reni,
da lor facevansi ben fecondare.

E la regina col re Teseo
ti fece Ippolito e marameo..
Omero il conto poi ci trascrisse
di quante femmine si fece Ulisse.

E pure Achille non resistette:
per il buon Patroclo,pur senza tette,
generosissimo lui si divise
con la ragazza del vecchio Crise.

Per tacer d'Elena:forse per noia
andò con Paride di corsa a Troia
e del marito la fronte adorna
d'un ben magnifico paio di corna

ma brucia Troia e a Menelao
la birichissima facendo "miao"
fagli le fusa,le tette mostra
e arrapatissimo egli si prostra.

Getta la spada e la perdona
e in cambio torna di nuovo in m...!

Perfino Giove,divo sereno,
non sta a guardare e buco meno
o buco più di cigni o vacche,
tutte le scopa,dive o baldracche.

E tu Fedruccia,vuoi cavillare
su chi ti è lecito di bene amare?
E la coscienza che ti rimorde,
col cappio tàciti e con le corde?

E il buon Ippolito,chi non ti dice
che sia rimasto,caro infelice,
avendo appreso del triste caso,
con un buon palmo di greco naso?

Forse già il brando avea snudato,
forse già il pìffero s'era lavato,
Oh qual tristissima  faccia ritorta
avrà mai fatto vederti morta,

non  goder manco dei tuoi favori,
e con un palmo di lingua fuori;
quale spettacolo,oh qual gravame
trovarti pèndula come un salame,

saperti appesa come un prosciutto
oh quale lutto.

Deh chiedi a Giove,prega Plutone
ch'entrambi t'offrano altra occasione
Com'Euridice ,fuori dall'Ade
Amor ti tragga con sua pietade

e se ti dicono "non ti girare"
non far la stupida,lasciali fare
e pur d'uscire dal mondo tetro
per una volta,dagli il did.....!

 Le Nereidi, chiesero a Poseidone di punire Cassiopea che vantava la sua bellezza.  Poseidone mandò un mostro a rompere :l'oracolo sentenziò che per quietarlo si doveva sacrificargli la figlia di Cassiopea e del Re: Andromeda.

Ecco che allora l'innocente Andromeda fu incatenata a una costa rocciosa per espiare le colpe della madre, che dalla riva guardava in preda al rimorso.  Mentre Andromeda se ne stava incatenata ,pallida di terrore ,l'eroe Perseo, capitò da quelle parti. Il suo cuore fu rapito alla vista di quel pezzo di bellezza in preda all'angoscia.

Ella gli raccontò la sua storia, e Perseo si lanciò contro il mostro, lo uccise ,liberò l'estasiata Andromeda ,fra la gioia degli astanti ,e la fece sua sposa.

(NELL'IMMAGINE OMERO )

ANDROMEDA

Uffa,che noia..nei tempi antichi
sempre a discutere chi sìan più fichi,
Minerva o Venere oppur Giunone,
e t'inventarono la corruzione

che il premio a Paride offrir l'indegne:
vinser le fregne.

E le Nereidi laggiù nel mare
ma non avevano meglio da fare?
Con le sirene cantar canzoni?
Scopar tritoni?

Per non parlare di Poseidone:
forse sveltina fè' il distrattone
e a Polifemo,il suo figliuolo
fè' un occhio solo.

Oh specchio ,specchio delle mie brame,
son la più bella del mio reame?
Ma a dir d'Andromeda voglio tornare.
Perseo,l'impavido stava a passare

che avea tagliata testa a Medusa
e come usavasi e come s'usa,
pria di tornarsene al paesetto,
sopra il buon Pègaso,facea un giretto.

E sorvolando codesta spiaggia
un occhio butta,per caso v'aggia
lì tra i bikini e l'ombrelloni
un buon articolo pei suoi cogl....

..azz ,e per poco cade di sella
chè all'improvviso vede la bella:
lei pallidissima stava in catene
e dalla fifa per poco sviene.

Oh signorina,che fà qui nuda?
Prende integrale l'abbronzatura?
Ehi giovanotto ,lei non s'illuda;
io quivi trovomi per mia sventura,

che con il babbo l'ha Poseidone
e mi dà al mostro per colazione.
Così prescrisse il sacerdote,
ora son caz...dolenti note.

Molti,dotati di gran potere,
sol pensan metterlo dentro il se....
e sempre a mungere stan sacrifici
con varie scuse,dagli infelici.

Oggi c'è il mostro da contentare,
doman l'altare da insanguinare,
forse ad Isacco tagliam la gola,
or si sacrifica questa figliola,

Poi d'Ifigenia facciamo in Aulide
esangui e màcere le labbra tumide:
dal suo tormento
un po' di vento.

Pur se non girano molte palanche,
sacrifichiamole tutte alle banche:
più venerabili dei padreterni
hanno fottuto pure i governi.
Son deliranti
i governanti?
O proprietari
pur dei bancari?

Forse possiedono pure i precari?
Sol quando servono s'abbian salari!
Sennò ritornino a lor magioni
e sopravvivano coi lor vecchioni
che faccian cassa d'integrazioni
pei bamboccioni.
Che mascalzoni!
Che farabutti
che sono tutti.

Straginnocentano laggiù a betlemme;
mai che sacrifichino Matusalemme.
Ma sempre i giovani pagan lo scotto
d'ogni complotto
d'ogni risotto
e quarantotto,
che sopra il gòlgota lasciò le penne
un certo Cristo,trentatreenne.

Son giovanotti
i poliziotti
e quasi infanti
i dimostranti.

Gatto e la Volpe oggi l'invita
per la partita:
paga il biglietto,compra gli scanni
se vuoi morire urlando a vent'anni.
Il Gatto rossa,la Volpe ,nera,
con il randello,dan la bandiera.
L'un contro l'altro v'han messi in riga,
stolti e dimentichi pur della fi..!

Per mandar messi ai loro dei
gl'Incas pur rompono gli zebedei
ed un bamino fà da postino.
E che la lettera resti affrancata
sulla collottola da una mazzata
così che anèlo
lui salga al cielo.

Se la campagna il caldo infiamma
agli dei  màndisi un telegramma,
sia la postina 'sta ragazzina,
sennò,per giove,
nemmanco piove.
Oh ,quale onore
codesto orrore.

Ma giunge il mostro,facciadaschiaffi,
vedendo Andromeda si lecca i baffi,
vuol colazione
il mascalzone.

Ma il bravo giovane già vola basso,
caccia la testa della Medusa
e il mostro orribile divien di sasso
e cola a fondo chiedendo scusa.

Applaude e grida la gente lì.
In mare Andromeda fà la pipì
dalla paura che s'era presa,
e per la gioia d'essere illesa.
E l'onda amica
lava....

Perseo recide le sue catene
come conviene
Quindi abbracciatala,lui pone in sella
a se davanti quella donzella.

Tanti saluti a babbo e mamma,
io me ne vado con la mia fiamma,
ne fo' di crude,ne fo di cotte...
...va bè' ma torna per mezzanotte

Io me ne parto all'avventura...
Però,'sto Pègaso...che schiena dura!

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È pensiero maggioritario che preferire, in una donna, i seni sia pensiero di sinistra mentre preferire il sederino sia di destra.

Ed io dove mi colloco? A me piacciono due seni e un culetto solo: quello della mia gattina piccina.

Sono di destra oppure di sinistra?

Forse di centro?

Credo di no visto che a Casini piace a volte la destra e a volte la sinistra: io invece non posso fare a meno né dei seni né del culetto della mia gattina piccina.

Non so e non voglio scegliere tra i suoi seni ed il suo culetto: voglio tutto di lei.

Per non parlare poi tra i suoi due seni: meglio quello di destra o quello di sinistra?

Meglio entrambi……e solo i suoi….

Meglio la sua chiappina di destra o meglio quella di sinistra?

Meglio entrambi…..e solo le sue….

A questo punto non so proprio dove mi posso collocare dal punto di vista politico….. ma nella mia vita so perfettamente dove mi colloco: a fianco, mano nella mia mano alla mia gattina piccina: sempre.

Firmato

Miao miao

Dimenticami

dimenticaci

lasciaci libere  di dire, di fare.

Ritorna nel tuo castello dorato, oh caro censore, a contemplarti nel tuo specchio del potere e trastullati tra i tuoi dei denari.

Oh caro censore, non inventarti la storia che devi reprimere i terroristi ed i calunniatori eppoi finisci per togliere la voce a noi blogger: che a volte siamo irriverenti e diciamo cose scomode ma diciamo la verità, o meglio la nostra verità.

E voi cari amici e care amiche, non permettete al signor censore di limitare le vostre opinioni, le vostre idee, non fatevi mettere il bavaglio.

Caro censore: dimenticami….dimenticaci….

Ha destato scalpore la risposta del famoso calciatore Marco Tutti alle domande del famoso giornalista Quarto Potere in seguito delle foto ambigue del calciatore insieme ad un suo compagno di squadra.

Il giornalista ha chiesto: "Sei Gay?" ed il calciatore ha risposto:"Vieni a casa mia con tua nonna e ti faccio vedere se sono gay!".

Alchè dopo questa affermazione imprevista, imprevedibile, improvvida ed improvvisa il famoso gionalista Quarto Potere è andato a prendere sua nonna e si è recato a casa del calciatore.

I due suonano alla porta e si presenta loro il calciatore Marco Tutti vestito con un abitino tutto rosa, con grembiulino rosa e ciabattine rosa.

Marco Tutti li fà accomodare in cucina e mentre tira la pasta con frivolezza e leggiadra comincia a chiedere consigli culinari alla nonna grande cuoca.

Da oggi decado da imperatore dell'impero asburgico.

Dopo un corpo di stato ho perso il mio regno e mi sto liquefacendo nella mia depressione da nobile in decadenza.

Ho vissuto anni o forse secoli della mia vita avendo come ideali il classismo, il conformismo, la gerarchia ed ora mi sto perdendo nel caos della libertà e della tolleranza.

Aiuto

Nella profonda serata di ieri, al lume di candela, mentre stavo correggendo i compiti di mio zio settantenne che sta ancora ripetendo la quarta elementare ho visto alla finestra la mia ex a braccetto con un uomo.

Ci sono rimasta male, nel senso che per 25 anni siamo state assieme io e lei e non ci siamo accorte di essere fidanzate ma entrambe abbiamo sempre avuto pulsioni nei confronti delle donne eccetto tra di noi.

Non ho mai scorto in lei "l'anormalità" di essere etero-sessuale, al massimo la vedevo eterea o vetero-comunista ma mai etero.

E pensare che io le dicevo:"L'anormalità non esiste". Ed invece, ieri sera, mi sono trovata faccia a faccia con i miei perché irrisolti ed i miei luoghi comuni da santa perbenista di regime.

Io che ho sempre pensato che la maggioranza avesse sempre ragione, io che ho sempre pensato che  la verità sta sempre negli atteggiamenti della maggior parte delle persone,io che ho sempre pensato che le cose sono nere oppure sono bianche, ieri sera, per la prima volta della mia vita, ho iniziato a farmi un esame di coscienza e  adesso spero di laurearmi presto in “Buon Senso”.

 Ora ho capito una cosa nella vita: “Se qualcuno ti dice che sei diverso mandalo a fare in culo, perché la normalità non esiste ed esistono solo delle persone uniche: una più diversa dell’altra ed una più unica dell’altra”.

Le mie parole saranno banali o retoriche ma, da ieri sera, ha capito di essere stanca delle persone che vogliono, a tutti i costi, renderti “conforme” e uguale a tutto il resto della società.

Come camparanno quei cantanti?

Me lo chiedo sempre......

Mia mamma dice che le loro canzoni sembrano messe funebri.

La mia ragazza, che non vedo da quasi 35 anni (così non litighiamo), dice che non capisce come possano piacermi....

Ed io penso: "E se non ci fossi io chi ascolterebbe quel gruppo musicale?"

Noi tutte: le ragazze di Un Blog in Rosa abbiamo deciso di presentarci alle prossime erezioni regionali del 28 e 29 marzo 2010.

A differenze degli altri politici:

·noi vogliamo entrare in politica rubando ai poveri per dare ai ricchi

·vogliamo fare tante promesse ai cittadini e non mantenere nulla

· vogliamo entrare in politica  per farci tutti  e solo i nostri interessi personali

Noi ci ispiriamo ai principi cattolici, a quelli socialisti, a quelli liberali,  a quelli radicali, a quelli che volete voi, purché ci votiate e ci facciate vincere.

Quindi,  il 28-29 marzo 2010 fate la croce sulla nostra lista: “Un Blog in Rosa” e se sulla vostra scheda elettorale non compare la nostra lista, scrivete comunque UN BLOG IN ROSA .

Grazie

La nuova lista al femminile  Un Blog in Rosa

Bella bella, svelta svelta ieri sera alle 19.30 come una brava bimba ubbidiente sono andata a letto a fare tanta bella nanna.

Ho dato un bacino alla mamma, una carezza in un pugno a mio papà ed ho urlato come un'ossessa per dire buonanotte a mia nonna sorda e mi sono infilata nel lettino piccino piccino.

Ho chiuso gli occhietti stanchi ed ingenui, mi sono concentrata a contare le pecorelle nella speranza che nascesse nel mio cervellino un dolce sogno ristoratore.....

Poi il buio nella mia mente....... ed ho iniziato a sognare: un uomo????

Sudaticcia, terrorizzata mi sono svegliata tutta tremante nel mio letto ed ho sospirato  contentissima e pensando: "Meno male.....è stato solo un sogno...".